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Re: Parma

PostPosted: Tue 01 November 2016; 19:24
by ing
@Lucio Chiappetti

La linea con t=55' di cui parlavo, ha in effetti un percorso a labirinto. Tuttavia rettificare il percorso significherebbe scoprire alcune zone. Il meccanismo delle navette in coincidenza fa aumentare i costi per l'azienda (che deve mettere in pista un turno in più) e NON PIACE AGLI UTENTI.

Re: Parma

PostPosted: Wed 02 November 2016; 17:32
by Lucio Chiappetti
Non conosco ovviamente la linea misteriosa di cui si parla, per cui proseguo in generale. Una eventuale navetta-feeder, se su un percorso sufficientemente breve, potrebbe essere esercita con un singolo mezzo. Certo uno e' piu' di nessuno, ma a fronte di un eventuale risparmio dovuto a una riduzione di percorso e/o frequenza sulla linea "principale" si potrebbe compensare, o comunque costare meno di un potenziamento della linea principale.

Sul fatto che "non piaccia agli utenti" ... sempre parlando in generale, quali utenti ? Se la coincidenza viene garantita, in tempi certi (e un tracciato breve della navetta consente di annullare i ritardi per traffico), alla stessa fermata, e con frequenze ragionevoli, almeno questo utente troverebbe un servizio del genere accettabile. Cambiare non e' la fine del mondo ... p.es. ho sempre trovato OK un percorso metropolitana M1/M2/M3/M5 con tre cambi ma in tempi brevi. Ho visto servizi spezzati a coincidenza fissa in ambiti di montagna. Mentre trovo odiosi i percorsi a labirinto.

Tanto per continuare a restare OT, un servizio a navetta potrebbe anche andare nei casi di diramazione (p.es. a Milano se Famagosta-Assago fosse esercito a navetta, gli utenti di Abbiategrasso M2 potrebbero avere frequenze decenti; oppure se Bisceglie-Pagano fosse esercito a navette (plurale), le frequenze sui due rami di M1 potrebbero andare in pari con quelli del tronco principale.

Re: Parma

PostPosted: Wed 02 November 2016; 17:41
by S-Bahn
Ma se le aziende gestiscono "la navetta in coincidenza" mettendo davanti a tutto il criterio di far venire i turni e non quello di portare la gente è evidente che non può funzionare, o che salta ad ogni tre per due, e quindi "non piace agli utenti".

Re: Parma

PostPosted: Tue 08 November 2016; 1:05
by gabri mi tn
Astro wrote:Esempi? A memoria posso citarti Albairate... ma anche Saronno Sud.


Albairate funziona male perchè A) è in una posizione schifosa e B) perchè l'interscambio treno+bus dovrebbe essere Abbiategrasso

Re: Parma

PostPosted: Tue 08 November 2016; 1:22
by Astro
Lucio chiedeva degli interscambi usati soprattutto come auto-treno. Che poi S9 debba andare almeno ad Abbiategrasso sono perfettamente d'accordo.

Re: Parma

PostPosted: Tue 08 November 2016; 11:02
by Lucio Chiappetti
No, io chiedevo di quelli bus-treno.

Re: Parma

PostPosted: Tue 08 November 2016; 12:11
by ing
S-Bahn wrote:Ma se le aziende gestiscono "la navetta in coincidenza" mettendo davanti a tutto il criterio di far venire i turni e non quello di portare la gente è evidente che non può funzionare, o che salta ad ogni tre per due, e quindi "non piace agli utenti".


Ma è ovvio e giusto che debbano venire i turni, altrimenti se non esistessero problemi di turni, basterebbe mettere una macchina e due autisti in più.

Nel caso in esame, la linea gira con DUE macchine. E' chiaro che non si risolve la questione con delle navette, perché per guadagnare una macchina per fare la navetta dovrei dimezzare il giro della linea principale, il ché non è fattibile.

Re: Parma

PostPosted: Tue 08 November 2016; 12:41
by S-Bahn
E' chiaro e ben noto che i turni debbano venire, specie dove c'è scarsità di risorse.
Stavo però dicendo un'altra cosa, ovvero ricordavo la smodata propensione delle aziende che operano in Italia a pensare che l'unica cosa che conta è "fare venire i turni," non "fare venire la connessione per l'utilizzatore".
E lo dico per decenni di esperienze e riscontri.

Poi lo so che è un discorso generale che poi va contestualizzato, ma è un discorso purtroppo tremendamente vero.

Re: Parma

PostPosted: Tue 08 November 2016; 20:10
by ing
E comunque si riparla di prossimi tagli molto consistenti.

Re: Parma

PostPosted: Thu 08 October 2020; 14:25
by luca
Scusate, per chi conosce Parma, c'è un motivo per il quale il servizio mi sembra essere simmetrico sull'asse 20\50?

Re: Parma

PostPosted: Thu 08 October 2020; 15:44
by S-Bahn
No, ma mi viene da pensare che qualcuno ha iniziato così perché è partito da un capolinea, magari all'ora piena, a fare gli orari e poi il ritorno viene di conseguenza.
Sulla Valtellina, una delle prime linee regionali ad essere cadenzate, era andata certamente così e abbiamo avuto per qualche decennio un asse di simmetria a caso, incompatibile con uno standard che all'epoca non c'era né in pratica né in teoria.

Re: Parma

PostPosted: Thu 08 October 2020; 18:00
by luca
S-Bahn wrote:No, ma mi viene da pensare che qualcuno ha iniziato così perché è partito da un capolinea, magari all'ora piena, a fare gli orari e poi il ritorno viene di conseguenza.

Questo tendenzialmente lo penso anch'io, però attenzione, Parma ha un servizio gomma veramente strutturato e curato, perciò mi sorprende che non sia simmetrico come ho scoperto, con positiva sorpresa, essere nella vicina Reggio Emilia

Re: Parma

PostPosted: Thu 08 October 2020; 19:01
by S-Bahn
Se non è agganciato ad altri servizi, tipicamente quelli ferroviari, avere un asse di simmetria a caso è stolto ed illogico, ma non fa molti danni.
D'altra parte anche Moretti pensava che un cadenzamento fatto bene fosse quello che per i treni principali prevedeva partenze ai minuti 00 e 30.
OK, Moretti non era un trasportista...

Re: Parma

PostPosted: Thu 08 October 2020; 21:11
by luca
S-Bahn wrote:Se non è agganciato ad altri servizi, tipicamente quelli ferroviari, avere un asse di simmetria a caso è stolto ed illogico, ma non fa molti danni.

La programmazione del ferro in Emilia è una delle peggiori in Italia per quanto mi concerne, devo però capire ancora come interagiscono i servizi di parma con quelli di Reggio Emilia

S-Bahn wrote:OK, Moretti non era un trasportista...

Mi chiedo sempre, con sincera curiosità, in quanti paesi i manager vaghino da un'azienda pubblica all'altra, o uno è un genio al pari di Leonardo, oppure semplicemente non può essere bravo in tutto. Un bravo manager deve saper gestire la sua squadra? Chiaro, ma non può non avere una minima idea del settore in cui viene piazzato

Re: Parma

PostPosted: Thu 08 October 2020; 21:42
by S-Bahn
Un bravo manager deve sapersi circondare di persone capaci invece che di yesman e di incapaci.