se la gente non tratta a dovere la "cosa pubblica", se fosse un bambino sei in tempo per educarlo con le buone (e magari qualche sberla educativa non fa male anche a lui), se è adulto, non rimane altro che la repressione (che poi è una multa, mica un ergastolo).
che funzioni, lo testimonia che TI registra un aumento dei biglietti venduti guarda a caso in contemporanea proprio con l'aumento dei controlli (del resto, se uno viaggia senza biglietto e lo controllano tutti i giorni fa in fretta a capire che si risparmia pagandolo regolarmente). quindi non è un "pregiudizio di colpevolezza", ma è il riscontro di un'abitudine diffusa da cancellare.
quanto ai "lorsignori", il biglietto non va pagato per fare un favore ai dirigenti di TI, va pagato perchè il servizio pubblico del quale si usufruisce lo prevede.
se uno non gradisce di pagare il biglietto, faccia il favore di non usufruire del servizio.
detto questo, tutte le legittime rimostranze sulla qualità del servizio sono lecite.
però se uno non paga, nemmeno protesti.