Coccodrillo wrote:(da notare il dialetto gallego, misto castigliano-portoghese)
potthoff wrote:Cambio di programma insieme al cambio di governo nei tunnel di Pajares. Se un anno fa era stata presa la decisione di farli a scartamento iberico, ora la nuova ministra Ana Pastor ha promesso di farlo tutto a scartamento europeo. Decisione direi piuttosto inspiegabile, dato che si tratta di una scelta squisitamente tecnica, anche se questa ministra è conosciuta per la sua meticolosità nello studiare a fondo qualsiasi cosa in cui stia lavorando, fino ai minimi dettagli tecnici.
Il grande svantaggio di questa scelta è che le merci a scartamento iberico saranno costrette a passare lungo la linea storica, rendendo necessario l'uso di doppie trazioni, eccetera..
I vantaggi sono poco tangibili per ora, a meno che non si doti di terza rotaia a tutta la rete ferroviaria asturiana.. Perchè mettere un cambiatore di scartamento nella bocca nord rispetto alla sud non ti cambia tanto la vita..
E considerando la Y basca, Madrid-Leon, e Madrid-Burgos in servizio a breve-medio termine, ti rimane comunque il problema della Burgos Vitoria se vuoi esportare le tue merci a scartamento europeo...
La decisione quindi mi lascia perplesso..
http://www.lne.es/asturias/2012/02/09/m ... 96836.html
http://www.lne.es/asturias/2012/02/16/a ... 99872.html
potthoff su FOL wrote:Sintetizzato in poche righe, diciamo che le infrastrutture in Spagna sono fatte bene, la qualità dell'ingegneria è migliore, vengono costruite nei termini previsti e non danno problemi (poi ovviamente esistono sempre le eccezioni). E questo non è dovuto solo ai paesaggi deserti delle campagne spagnole, penso anche ai recenti tunnel urbani da Atocha a Chamartin (Madrid) e da Sants a Sagrera (Barcellona), entrambe opere che sono andate avanti senza problemi fino a quando non sono sopraggiunti problemi di finanziamento che hanno fatto rallentare i lavori.. Ma la TBM è arrivata a Atocha con due mesi di anticipo, quella di Barcellona è passata di fianco alla Sagrada Familia senza nessun problema nonostante gli allarmi e le proteste di mezza città..
Purtroppo, queste infrastrutture vengono poi gestite malissimo da gestori totalmente inetti che hanno perso il contatto con la realtà, e se gli parli di yield management credono che tu stia parlando di qualche sport americano. Un mio conoscente ha avuto la fortuna di parlare pochi minuti con l'ex presidente di Adif in un aeroporto, e cercò di intavolare una discussione parlando dei prezzi troppo elevati di Renfe, e lui lo liquidò con una frase tipo "ehh ma le linee sono care e vanno pagate".. Quando l'interesse di Adif per guadagnare sul canone sarebbe proprio far circolare più treni..
Non hanno interesse a catturare altra clientela, a ridurre costi per essere più competitivi.. Abbiamo un corridoio Madrid-Barcellona, dove i treni tardano 2h30, potenzialmente avrebbero già dominato il mercato, ma sono fermi al 45-50% di quota di mercato contro l'aereo. Eh si, contro l'aereo, perchè pensano ovviamente che l'unico concorrente sia l'aereo. Di rubare passeggeri all'auto privata e all'autobus, non se ne parla, preferiscono che quei barboni continuino ad usare quei mezzi plebei. Le connessioni e i trasbordi per Renfe non esistono, siamo pieni di esempi di treni che arrivano giusto qualche minuto dopo della partenza di altri treni.
A questo aggiungiamo che purtroppo non esiste una continuità nella pianificazione a lungo termine, ogni cambio di governo è associato ad un cambio di tutti i grandi vertici di Adif (=RFI), Renfe (=Trenitalia), Ineco (=Italferr).. E tutte le infrastrutture sono fortemente politicizzate, prima avevamo la ministra Magdalena Alvarez che aveva a cuore la sua Andalusia, poi abbiamo avuto il ministro Jose Blanco che ha voluto dare una spinta all'AVE alla "sua" Galizia, ora abbiamo Ana Pastor che dice che vuole dare la priorità all'AVE alle Asturie.. In Italia per lo meno abbiamo Moretti, che può essere criticato quanto vuoi ma è pur sempre un tecnico e dà una certa continuità di visione alle FS, e i vari ministri e sottosegretari a trasporti e infrastrutture si occupano più di aspetti economici e amministrativi, e mai si sognerebbero di portare una linea AV al loro paese natale..
No, ma a volte fanno arrivare voli nell'aeroporto vicino a casa loro, oppure fanno costruire qualche autostrada utile come sarebbe utile un cotton fiocc a un elefante(PiRuBi)i vari ministri e sottosegretari a trasporti e infrastrutture si occupano più di aspetti economici e amministrativi, e mai si sognerebbero di portare una linea AV al loro paese natale.
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