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Re: I no TAV arrivano anche in Lombardia

PostPosted: Thu 25 October 2018; 9:34
by dedorex
Carrelli1928 wrote:Premesso che a livello di costi cambia moltissimo da 250 (raggiungibili con treni tradizionali a 3kv e segnalamento con RS9C) a 300 km/h, cambia molto anche a livello di servizio? Insomma, vale la pena spendere tanto di più per quei 50 km/h che non si sa bene se potranno essere 110 in futuro?
come ti ha già praticamente detto Serie, alimentazione a 3kv e segnalamento RS9C alla fine viene a costare di più, soprattutto in termini di manutenzione e consumo elettrico

Re: I no TAV arrivano anche in Lombardia

PostPosted: Thu 25 October 2018; 11:10
by Lucio Chiappetti
S-Bahn wrote:Ma anche il raddoppio in sede, può essere molto pesante per il territorio attraversato oppure, all'opposto, può essere la soluzione che minimizza l'occupazione di territorio e che ottimizza l'interscambio tra l'AV e la rete storica.

Io avrei sempre pensato la seconda.

Re: I no TAV arrivano anche in Lombardia

PostPosted: Thu 25 October 2018; 11:14
by Carrelli1928
Ma richiede che esista un sistema parallelo, con materiale rotabile parallelo e peraltro dotato di doppi impianti.
Compromessi più che accettabili vista l’importanza dell’AV, ad esempio, tra Milano e Roma; ma quale può essere la lungimiranza di correre a 360 km/h se, ad esempio, si volesse fermare a Vicenza?


Non confndiamo velocità massima in condizioni di test, con velocità massima ammessa in regolare esercizio


Difatti ho scritto che la prima deve arrivare almeno al 110% della seconda.
Poi il problema dell’esercizio non omotachico si risolve con una buona costruzione dell’orario, non limitandoa velocità di tutti i treni o prevedendo già che saranno sempre in ritardo.

Re: I no TAV arrivano anche in Lombardia

PostPosted: Thu 25 October 2018; 13:27
by serie1928
Carrelli1928 wrote:Ma richiede che esista un sistema parallelo, con materiale rotabile parallelo e peraltro dotato di doppi impianti.

Due binari nuovi richiedono comunque tutta l'impiantistica dedicata. L'impiantistica dei due binari esistenti non ce la fa ad alimentarne 4, nemmeno se fossero semplicemente affiancati e a 3kV.
Anche l'ipotesi di poter sfruttare le sottostazioni a 3kV esistenti, l'unico eventuale risparmio di scala, è privo di ogni realistica applicazione.
I costi degli impianti sono proporzionali al numero di binari, e 25kV ca + ERTMS sono molto, ma molto più economici di 3kV cc + RS9C, e con una potenzialità ben lontana dall'essere sfruttata all'osso.
Il materiale rotabile esiste già, e se deve essere incrementato, treni bicorrenti AV sono comunque necessari.
Nel caso della BS-VR, il fatto che i regionali da 160km/h o gli IC da 200km/h a 3kV non possano percorrere la linea AV, è un fattore minimamente limitante.

Re: I no TAV arrivano anche in Lombardia

PostPosted: Thu 25 October 2018; 16:59
by Astro
@Carrelli1928: No, ne ha fatte diverse, ma non sono mai andati più in là di 393,8 km/h. Vedasi ad esempio http://blog.tuttotreno.it/17294-ieri-no ... -3938-kmh/

Re: I no TAV arrivano anche in Lombardia

PostPosted: Thu 25 October 2018; 19:34
by Carrelli1928
Grazie.