Comunque molte vecchie livree erano più sobrie e funzionali di quelle attuali, e contemporaneamente avevano più carattere rendendo subito riconoscibile la società ferroviaria o il servizio espletato. Esempio (foto dell'utente NAC da wikimedia commons):
Questa livrea non ha niente di particolare, e anzi se vogliamo è un po' anonima. Però è decorosa e fotogenica, può essere applicata a tutti i veicoli, caratterizza all'istante la società BLS e i suoi colori. Ha anche la funzionalità richiesta, ovvero è poco sporchevole e segnala bene la posizione delle porte.
In generale credo che la livrea perfetta dovrebbe essere sempre costituita da una coppia di colori, posati orizzontalmente e senza gobbe, con un'interruzione in corrispondenza delle porte. I colori dovrebbero essere luminosi e contrastanti fra loro.
Ogni coppia di colori indicherà una categoria di treno o una società esercente, contribuendo alla definizione di un'immagine grafica coordinata.
Ma il problema è che queste vecchie livree erano troppo semplici, quindi inadatte ad essere vendute come prodotti di creatività: i disegnatori professionisti non possono ideare robe così, ci vuole di più, quand'anche fossero le livree chiassose e deformi che vediamo sempre più spesso.