ANSA:TRENO A IDROGENO

Trasporto ferroviario

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ANSA:TRENO A IDROGENO

Postby pad832000 » Fri 01 December 2006; 16:05

(ANSA) - TOKYO, 29 NOV - Le ferrovie giapponesi stanno bruciando i tempi: hanno realizzato un prototipo di treno a idrogeno con sei mesi di anticipo sul previsto. Come si legge oggi sul settimanale 'Nikkei', una locomotrice sperimentale e' gia' entrata in funzione con ottimi risultati su un percorso di 300 metri presso le officine 'Tokyu' di Yokohama. Secondo esperti, le prestazioni della locomotrice sono risultate pienamente all'altezza di quelle dei normali convogli urbani per pendolarI.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus ... 97292.html

POTREBBE ESSERE UTILIZZATO SULEL LINEE S
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Re: ANSA:TRENO A IDROGENO

Postby S-Bahn » Fri 01 December 2006; 17:02

pad832000 wrote:POTREBBE ESSERE UTILIZZATO SULEL LINEE S
Perfetto. La disinformazione, la distorsione degli obiettivi e la totale mancanza di cultura (e di buon senso) imperversano più che mai dentro e fuori dal forum.

Ancora una volta ci lasciamo abbagliare da non notizie che distolgono l'attenzione dal problema e che servono a scopi estranei ad ogni ragionevole obiettivo.

Il problema è avere i treni, è far capire a chi comanda che non si possono chiudere le linee alle 9 di sera, non quello di andare dietro a queste pirlate.
Ma vediamo l'argomento. Mettere un motore termico dentro una locomotiva non è un problema, e non è un problema farlo andare a gas (metano o idrogeno, cambia poco). Il problema è produrre l'idrogeno e portarselo dietro, ma soprattutto produrlo, perchè l'idrogeno NON è una fonte di energia, ma è solo un "accumulatore", e nemmeno efficiente al netto delle varie conversioni.
Questi argomenti costituiscono un attacco al trasporto pubblico, perchè servono solo a distogliere l'attenzione sulla sostanza delle cose, e nello specifico peggiorano, ahimè, questo forum
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Postby scu » Fri 01 December 2006; 19:50

l'idrogeno sarà il business del futuro, è per quello che viene venduto come energia pulita.
In realtà a tutt'oggi le possibilità per utilizzare energia pulita sono poche, l'idrogeno, come l'elettricità, sposta il problema altrove.
Potrebbe essere utile nel caso in cui si volesse decentrare l'inquinamento, ad esempio veicoli all'interno delle aree urbane, ma questo decentramento si paga in rendimenti dai vari processi piuttosto bassi.
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Postby S-Bahn » Fri 01 December 2006; 20:49

Se si vuole fare qualcosa di positivo c'è il metano. E' idrogeno all'80% (CH4).
- Fonte primaria
- Emissioni ridottissime
- Facile disponibilità
- Ridotta produzione di CO2, grazie alla preponderanza di idrogeno rispetto al carboni.

Se si vuole cavalcare la moda e spremere il contribuente estorcendogli inutili sovvenzioni di denaro pubblico a pro di pochi, allora c'è l'idrogeno.
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Postby pad832000 » Fri 01 December 2006; 21:13

RISPOSTA BREVE A S-Bahn:
1-sono perfettamente cosciente come ognuno di noi dei numerosi e gravi problemi che affliggono il trasporto pubblico e privato al giorno d'oggi;se ne parla continuamente, semmai è al lato pratico che bisognerebbe guardare con piu attenzione.
2-non penso di aver fatto del terrorismo pubblicando una notizuola come questa; è una nota ansa che ho qui riportato
3-penso che qualsiasi apllicazione derivata da nuove conoscenze scientifiche sia la benvenuta
4-prenditi un po di valeriana e sparatela in vena
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Postby clabre » Fri 01 December 2006; 22:39

Una notizia è una notizia, non possiamo che prenderne atto.
Possiamo però commentare.

Quoto in pieno S-Bahn (una delle poche volte)! Basta metterci la parolina magica "IDROGENO" e tutto diventa più bello! L'idrogeno NON è il business del futuro per il semplice fatto che se lo diventasse sarebbe il fallimento del futuro.
"L'idrogeno è pulito, l'elettricità è pulita" Sono o non sono dogmi? Bene, sfatiamoli! L'idrogeno, l'elettricità NON sono fonti d'energia, sono mezzi di accumulo e di utilizzo dell'energia. Il petrolio, il gas, la legna, i rifiuti, la torba, l'atomo sono fonti di energia. Se vogliamo avere energia pulita dobbiamo ricavarla da fonti d'energia pulite! (quindi se vogliamo usare idrogeno pulito dovremo produrlo utilizzandi ad esempio energia atomica o idroelettrica, il problema si sposta dunque sull'efficienza dei processi!)

ps: oggi su uno dei frepress che danno a milano si diceva che gli escrementi di bestie da allevamento producono più CO2 di tutta quella emessa dalle attività umane.

Conclusione: VERDISMO(ignorante) SUICIDA
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Postby S-Bahn » Fri 01 December 2006; 23:27

Quello che è disarmante è che troppi, anche qui dentro, partecipano lieti a questo modo assurdo di impostare le cose.
La notizia è notizia e non ho parlato io di terrorismo, ma la frase "POTREBBE ESSERE UTILIZZATO SULLE LINEE S" si commenta da sè e certifica il livello di danno prodotto nella mentalità circolante...
Di fronte a queste demoralizzanti situazioni so di non essere "gradevole". Scusate la franchezza.
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Postby Slussen » Sat 02 December 2006; 2:57

Anche il vento e il sole sono fonti d'energia.
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Postby scu » Sat 02 December 2006; 4:00

Però a tutt'oggi l'energia pulita la si scarta a priori, l'italia è in una situazione pessima da questo punto di vista, ha un'arretratezza rispetto agli altri paesi eccezionale, unita alla mancanza di combustibili.
Questo è frutto anche della scelta del no al nucleare, che sebbene non sia poi del tutto pulita, avrebbe permesso di produrre grosse quantità di energia a basso prezzo, ne avrebbero giovato i trasporti pubblici, ma soprattutto l'aria che respiriamo.
Poi certo, l'elettricità e l'idrogeno non sono da considerare energia, sono dei vettori che permettono il trasporto (e lo stoccaggio in nel caso dell'idrogeno) di energia che poi si può utilizzare in mille modi.
Il vettore in realtà lo paghi, in resa dovuta alle dispersioni.
L'idrogeno per essere considerato pulito deve essere prodotto utilizzando energioa pulita e materie prime pulite, ed esempio per elettrolisi dell'acqua utilizzando energia elettrica prodotta con pannelli fotovoltaici o turbine eoliche, ma facendo due conti la resa è bassissima.
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Postby S-Bahn » Sat 02 December 2006; 11:03

OT
Non addossiamo tutto, in bene o in male, al nucleare.
Il rifiuto del nucleare, giusto o sbagliato che sia, avrebbe almeno dovuto comportare una maggere attenzione a tutti i modi "non fossili" di produrre energia. Invece così non è stato e siamo il fanalino di coda in questo.
Sul nucleare molto si può dire, ma non che sia un modo economico di produrre energia. Non per il costo del combustibile ma per gli enormi costi degli impianti, quando si realizzano e ancora di più quando si dismettono una volta arrivati a fine ciclo di vita. A questo si aggiunge il problema (e il costo) del trattamento finale delle scorie. Molti sono favorevoli ad un ritorno del nucleare, ma quando si parla di sito di stoccaggio (temporaneo o finale) nella zona interessata la percentuale di antinuclearisti diventa automaticamente del 100%, comprendo tutti quanti erano favorevoli "in teoria" (se fatto da un'altra parte)
/OT
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Postby EuroCity » Sat 02 December 2006; 14:57

A proposito, ma Carlo Rubbia (uno dei miei idoli quando ero studente, più o meno "fanatico" di scienza e tecnica) ed il Tokamak, che fine hanno fatto, insieme ovviamente alla fusione nucleare...?

Forse era solo molto fumo e niente arrosto? Speriamo di no, almeno in un'ottica di utilizzo di tale tecnologia per il bene comune (e, quindi, purtroppo, un utilizzo sicuramente frenato dallo status quo odierno).

Certo, se si potesse rendere più effettiva ed efficace l'energia solare, sarebbe davvero l'ottimale: però, anche un'energia nucleare "pulita" non sarebbe da sottovalutare, se diventasse possibile senza troppi compromessi ambientali.

P.S.: Nel frattempo, possiamo sempre affidarci a Daitarn 3, che... ha l'energia solare che e' invincibile...! 8--) :lol:
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
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Postby Giorgio L » Sat 02 December 2006; 21:49

Io invece propongo di tornare al buon vecchio autobus a gassogeno.

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A tucc par, segond lor, de pensa' giust.
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Postby karenwalker832000 » Sat 02 December 2006; 22:11

anziche' mettere treni diesel e a idrogeno..spendere meno ed elettrificare le linee?
Se solo si facesse l'interesse del cittadino..... (punti di sospensione voluti)..... (ancora).....e ancora :D
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Postby filo_2k » Sat 02 December 2006; 22:45

EuroCity wrote:A proposito, ma il Tokamak, che fine hanno fatto, insieme ovviamente alla fusione nucleare...?


qualche mese fa si è scelto il sito definitivo di costruzione di ITER (primo reattore a fusione in grado di produrre energia) che sarà nel sud della francia, e per ottenere questo l'unione europea ha dovuto promettere un sacco di appalti al giappone (in particolare l'italia costruira a sue spese dei lab in giappone). Il valore degli appalti del progetto dovrebbe essere circa 15 miliardi di euro, e il tutto dovrebbe essere funzionante tra 15 anni
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Postby Slussen » Sat 02 December 2006; 23:34

In 15 anni il nostro paese potrebbe realizzare una rete di impianti eolici e fotovoltaici tale da garantire il 40% del fabbisogno come minimo.
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