Dodici ore per 400 km, l'Odissea da Palermo per superare lo stretto
Alcuni commenti:
- Da Palermo a Villa S.Giovanni e ritorno sono 470 km e non 400. Il 18% di differenza.
- Non ha senso citare come esempio un treno che ha fatto due ore di ritardo, tra l'altro non per colpa di Trenitalia. Il treno citato sarebbe arrivato a Palermo alle 21.00. Totale del viaggio: 10 ore per 470 km, quindi una velocita' media di 47 km/h, una volta e mezza quella riportata.
- Gli orari citati sono ambigui. Alle 14.50 e 15.50 ci sono due traghetti che teoricamente partono da Tremestieri (temporaneamente chiuso), che sarebbero riservati al trasporto merci e che sono tracciati in 50 minuti e non in 30. In ogni caso, c'e' una corsa regolare alle 15.30. Idem al ritorno, il traghetto parte alle 16.35 e quindi dovrebbe attraccare alle 17.05. Certo, 8 minuti di coincidenza non sono molti in ogni caso.
- Si mescolano le lamentele per la lentezza del viaggio a quelle sul numero di treni, ma sono due cose abbastanza distinte.
Per quanto riguarda la lentezza del viaggio, attraversare lo stretto in treno e' molto piu' lungo che scendere e prendere il traghetto, quindi il numero di treni non c'entra nulla. Piuttosto, il problema e' che dal porto storico sono rimaste solo 8 corse, mentre i traghetti di Caronte (uno ogni 40 minuti) partono dalla Rada S.Francesco. Quest'ultima si raggiunge cmq in 15 minuti di tram dalla stazione, e consente di fare Messina-Villa in circa 1 ora, contro le 2h abbondanti previste per i treni che attraversano.
Per quanto riguarda la scarsita' di collegamenti diretti, inutile tirare in ballo la velocita', visto che aspettare il traghettamento del treno e' ben piu' lungo.