Mi è chiaro che i prezzi che dicono non hanno senso! Però questo non risolve i miei dubbi...
Ipotizzo che il costo sia intorno ai 10 €/treno/km. Per 90 passeggeri sono 0,1 € a testa e al peggio l'abbonamento ne paga 0,06 €. In morbida si scende a 25 passeggeri quindi 0,4 € a testa ma si può supporre aumenti la quota dei biglietti singoli. Facciamo 20 treni di cui 6 punta (2 al mattino, 2 per le scuole e 2 alla sera) abbiamo:
-passeggeri=6*90+14*25=890 (445 persone che vanno e tornano in una valle di più di 25'000 abitanti quindi potrebbero essere di più)
a 0,07 euro al km e supponendo che percorrano mediamente solo 40 km sui 55 della linea quindi si incassano 2492 €/giorno.
Il costo di far circolare i treni è 55km*20treni*10€/treno/km quindi 11000 €.
Il rapporto ricavi/costi sembra 23%. Non mi sembra così male...
Se veramente l'inquinamento prodotto dalle auto costa 0,5 €/km (stima cityrailways) di spesa sanitaria per la Regione conviene tenera aperta la ferrovia. Tuttavia questo effetto mi sembra difficilmente stimabile.
Io vorrei che il treno andasse in pari solamente grazie al risparmio di energia che si ottiene grazie al minore attrito volvente ruota-rotaia rispetto a gomma-asfalto. E' per questo che non vedo un motivo per cui il treno costi più dell'autobus. Si può cercare di aumentare i passeggeri ma preferirei capire come ridurre il 10€/treno/km. Se si riducesse a 2 si abbandonerebbero gli autobus a favore delle linee secondarie