Stupida Curiosità (Marcia treni)

[fra74]

Mica solo i tram eh...

[serie1928]

Si guarda dalla parte dove, a secondo del tipo di mano che si tiene nel paese in questione, passa il più vicino flusso di veicoli.
Da noi si guarda a sinistra come prima e più istintiva cosa quando si attraversa una strada a carreggiata unica e dioppio senso di circolazione.
A Londra una volta non c'erano i cartelli che, proprio per quesa differenza, invitavano a guardare a destra?

C'è sempre scritto a terra: "look right".
In ogni caso bisognrebbe fare una prova per eliminare i comportamenti abitudinari da quelli istintivi.
Sono convinto che si osserverebbero i seguenti comportamenti diffusi:
Londra: sguardo fugace a destra, sguardo fugace a sinistra e poi sguardo attento a destra un istante prima di attraversare.
Milano: sguardo fugace a destra, sguardo attento a sinistra con maggiore anticipo rispetto all'attraversamento.
Ovvero il contrario.
In altre parole: a parità di situazione, solo con la corrente di traffico invertita, si osserverà una assimmetria dei risultati, assimmetria dovuta al nostro essere assimetrici. Abbiamo un lato preferito.
Resta poi da chiedersi come valutare tale assimmetria, ovvero se esite un senso di marcia che sia più sicuro dell'altro perchè asseconda meglio i nostri comportamenti inconsci.

[skeggia65]

Boh. Io sono abituato a guardare prima a sinistra, poi a destra. Infatti a Londra ci ho messo un po' ad abituarmi.

[S-Bahn]

Guardi prima a sinistra perché è il flusso più rugente da contrallare e quello in cui i veicoli ti passano più vicini, chi è nato nei paesi che tengono la mano sinistra guarda prima a destra, esattamente per la stessa ragione.

[skeggia65]

Lo so: ma serie insiste nel dire che si guarda comunque prima a destra per "istinto". Forse il suo, il mio no.

In ogni caso bisognrebbe fare una prova per eliminare i comportamenti abitudinari da quelli istintivi.
Sono convinto che si osserverebbero i seguenti comportamenti diffusi:
Londra: sguardo fugace a destra, sguardo fugace a sinistra e poi sguardo attento a destra un istante prima di attraversare.
Milano: sguardo fugace a destra, sguardo attento a sinistra con maggiore anticipo rispetto all'attraversamento.

In effetti la circolazione "naturale", quella non imposta da particolari norme scritte, sembra fosse quella "a sinistra" per inveterata prassi (far passare alla propria destra coloro dai quali difendersi?).
Inoltre: per attraversare una strada da che parte si volge il capo per osservare il traffico? Qualcuno ci ha mai fatto caso? Ho l'impressione che sia "a destra".

[Coccodrillo]

A Londra una volta non c'erano i cartelli che, proprio per quesa differenza, invitavano a guardare a destra?

Ai passaggi pedonali c'è scritto "look right" o "look left" a secodna dei casi. Non dimenticate i sensi unici!

Tornando ai treni, salvo errori l'Indonesia è l'unico stato in cui sulla strada si viaggia a sinsitra, in ferrovia a destra. In tutti gli altri stati in cui i treni tengono la destra lo fanno anche i veicoli stradali.

[serie1928]

Lo so: ma serie insiste nel dire che si guarda comunque prima a destra per "istinto". Forse il suo, il mio no.

Veramente ho descritto una situazione ipotetica, scrivendo poi "ovvero il contrario", lasciando aperta l'ipotesi che possa avvenire il contrario.
Semmai insisto sul fatto che la cosa non è indifferente (è una tesi). Una rilevazione oggettiva (e l'osservazione del proprio comportamento da parte di una persona non è oggettiva, in quanto influenzata dalla attenzione stessa al proprio comportamento) dovrebbe mostrare risultati diversi (a valori ovviamente invertiti) osservando il comportamento di chi si appresta ad attraversare una strada con circolazione a sinistra, rispetto a chi deve attraversare una strada con circolazione a destra.

Il disagio "londinese" non è dato dall'errato orientamento degli sguardi "fugaci", "ricognitivi", "subconsci", ma dal fatto che lo sguardo "attento", "cognitivo", "conscio" è rivolto per abitudine verso sinistra. Ma questo è indiscusso, io mi riferisco solo a quelli della prima specie, ovvero quelli dettati dall'istinto, più che dall'abitudine.

Non mi interessa il fatto che sia prima a destra o a sinistra, mi interessa che vi sia una tendenza generale verso un lato rispetto all'altro.

A questo si aggiunge la mia impressione dalla mia osservazione dai comportamenti degli "altri", solo impressione perchè non fatta con criteri oggettivi. Tale impressione è che il primo sguardo sia verso destra, ma nulla vieta che sia il contrario, ovvero che sia "simmetrico", confermando o smentendo la mia tesi.

[Lucio Chiappetti]

Ai passaggi pedonali c'è scritto "look right" o "look left" a secodna dei casi. Non dimenticate i sensi unici!

Se non ricordo male c'era pure una freccia per quelli come me che fanno parte dei centomila abitanti di Ninive (che come dice il profeta Giona non sanno distinguere la destra dalla sinistra)

[msr.cooper]

Io, quando mi trovo ad attraversare la strada (a piedi) o un incrocio (in auto), guardo istintivamente prima a destra e poi, con più attenzione, a sinistra e infine di nuovo a destra.
Ma dipende anche molto dalla visibilità (cancelli, siepi, alberi, edifici).

[serie1928]

Dipende anche da quale direzione approcci l'attraversamento, tutti fattori da "neutralizzare" con osservazioni a lungo termine in situazioni simili: stessa conformazione della strada, stessa quantità di traffico, ecc.. In sostanza sarebbe necessario un sistema automatico a riconoscimento facciale (che possa osservare l'andamento degli occhi e della testa), per questo non credo sia mai stato fatto.

Così come andrebbe osservato cosa un guidatore osserva durante la guida. La cosa viene già fatta con appositi caschi. Prima o poi per l'esame della patente sarà obbligatorio dimostrare che la guida avvenga con la giusta concentrazione, ovvero che lo sguardo sia dove deve essere al momento in cui deve esserlo, che i segnali vengano osservati correttamente per il tempo necessario, che le azioni siano conseguenti al messaggio ricevuto. Ed anche per la segnaletica: per validare (ovvero valida ai fini della regolazione del traffico) la segnaletica apposta sulla strada sarà necessario verificare "di fatto" come viene percepita dagli utenti della strada.

Gli strumenti ci sono, sono ancora un po' rozzi forse, ma nel tempo saranno pratici ed economici.

Ma prima, altrettanto forse, l'essere umano sarà estromesso dalla guida stessa: troppo fallace, approssimativo ed irrispettoso.

[depvittoria]

A Londra una volta non c'erano i cartelli che, proprio per quesa differenza, invitavano a guardare a destra?

Io ricordo addirittura la scritta sulla pavimentazione in corrispondenza dei passaggi pedonali..