Trasporti a Milano

No, perché mentre prima aveva senso andare in treno da Diano Marina ad Imperia (conoscevo gente che lo faceva), ora è ridicolo: a conti fatti, potrebbe essere conveniente in termini di tempo...farsela in bici! La strada costiera tra le due località, la cosiddetta "Incompiuta", come lunghezza è paragonabile alla somma delle distanze delle due stazioni dalle rispettive località!
In questo senso, l'utenza locale è persa!

Video "cab-ride" da San Lorenzo al Mare a Imperia Porto Maurizio:

https://youtu.be/T4ehnwhx2GY

Guardandolo, non si può fare a meno di pensare agli ingegneri che, con la loro competenza, studiarono attentamente l'orografia ligure in ogni piccolo dettaglio. Un opera straordinaria, quella ferrovia...

Le linee erano costruite "a mano": non c'era nessuna competenza ingegneristica particolare.

Una cosa è la realizzazione, a mano, un'altra è la progettazione delle livellette, dei raggi di curvatura, delle opere d'arte.

Opere d'arte e livellette su quella linea sono rarissime.
Forse provate a buttarla sul patetico visto che le argomentazioni trasportistiche non reggono; ma la verità è che nessun testo riporta quella linea come esempio di ingegneria ferroviaria, al contrario ad esempio delle linee alpine o appenniniche.
Si tratta invece di una linea costruita nella massima economia e con opere ingegneristiche ridotte al minimo indispensabile.
Addirittura i fabbricati viaggiatori furono costruiti in legno per risparmiare!!

Non significa che il tracciato non sia stato progettato, anche se siamo lontani dallo stato dell'arte del tempo, e non vedo cosa c'entri il patetico.

Patetico nel senso di usare il pathos per colpire l'emozione dell'interlocutore.

Per il resto, non tutto ciò che viene progettato rappresenta "un'opera straordinaria", né dimostra la "competenza degli ingegneri" o uno "studio attento".
Di certo, non questa linea, costruita nella massima economia con il minimo impegno possibile, e senza pensare alle conseguenze future.

Non è necessario che sia l'opera del secolo per dire che c'è stata una progettazione di qualità. Non è più facile progettare con forti vincoli di spesa. In ogni caso non c'entra che sia costruita a mano. Una progettazione è indispensabile. Non è una mulattiera nel bosco alla "vediamo dove si passa".

Il giramento di frittata non è sufficiente per avere ragione: per quella linea non c'è stata una progettazione di qualità, bensì al massimo risparmio.

Mi sembra si stia esagerando nel negare l'impegno ingegneristico della linea. È pur sempre una linea a picco sul mare, con terrapieni e gallerie. Si poteva progettare meglio? Col senno di poi son tutti buoni a dire che sarebbero stati in grado di fare di meglio.
Questo però non significa neanche che ciò andasse conservato: ha fatto il suo lavoro, andava sostituita. Nessun ingegnere di 150 anni fa si rivolterebbe nella tomba perché la sua opera è stata dismessa, mai avrebbe pensato che durasse così a lungo.
Dire che è stata "costruita a mano", mi pare una mistificazione.

Io non sono ingegnere ferroviario, quindi mai mi sono sognato di dire che "avrei fatto di meglio".
Per il resto, chi considera quell'opera "un'opera straordinaria di ingegneria" non sa di cosa parla: straordinarie sono il Gottardo, il Frejus, i Giovi, e anche la ligure di levante. Non di certo la Genova-Ventimiglia.

Non sei ingegnere ma ti permetti di giudicare la complessità della sua realizzazione, in un'epoca relativamente giovane per le ferrovie.
"Straordinaria"? Forse no, ma non è nemmeno "banale" come l'hai dipinta tu. Presi i due termini come estremi, è comunque più vicina al primo che al secondo.
Per inciso: se proprio si deve rsipettare qualcuno per preservarne l'opera, questi sono gli operai che lavorarono in condizioni inimmaginabili e morirono a decine/centinaia nel realizzare quelle ferrovie, tutte nessuna esclusa, che hanno creato la base per il nostro benessere odierno e futuro. Ma credo anche che saranno lieti che la loro fatica venga rinnovata per durare nei secoli, pur senza più il segno del proprio piccone.

Una progettazione di qualità porta anche al contenimento dei costi. Sono buoni tutti a progettare con budget illimitato.
Che poi 100 e più anni fa fosse più "artigianale" la progettazione di una linea come questa piuttosto che di un tunnel, ho forti dubbi. Per i tunnel non si avevano praticamente dati geologico-geotecnici affidabili a disposizione, per cui si andava molto più "a naso" di quanto si potesse fare con una linea come quella sulla Riviera di Ponente.

Basta solo pensare alla cura con cui si è garantita la permeabilità rispetto al tracciato a Laigueglia...

In che senso? Positivo o negativo?