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Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Tue 21 January 2014; 23:52
by S-Bahn
Fimalmente ci siamo arrivati! :D Ma scusa, chi è che non capiv?
Io scrivevo che a uno quando gli hai portato via la casa e quello che ha più di tanto non gli puoi spremere, che mi sembra una cosa normale, inevitabile e soprattutto elementare da capire.
Se tu che chiedevi "in che senso non si può spremere?"
Ma ovviamente nel senso che non ha più nulla da dare e si porta i debiti nella tomba, al chè ti sei affannato a spiegare che invece no, è facilissimo recuperare i crediti, ci sono le precodeure. Ci sono le procedure Federico, ma gh'è minga i danè!

Spero che questa volta sia davvero chiaro..

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Tue 21 January 2014; 23:59
by Federico_2
Tu parli pero' di un caso remoto, cioé nel caso la persona in questione sia nullatente/scarse capacità economiche, non so in base a cosa (lo conosci?). Io parlavo genericamente, cioé al di là di quanto ha o no, chi fa un danno deve pagarlo, sempre secondo procedure comuni (danno di 2 milioni e hai 3 milioni? paghi 2. Hai 1 milione e mezzo? Paghi un milione e mezzo e pignoramento del quinto della pensione/stipendio fino all'estinzione del debito).

Senza contare che la società / persona proprietaria di un immobile ha ovviamente una propria assicurazione nella normalità. Chi acquisterebbe immobili senza assicurarli? E se l'errore é dovuto al geometra, sicuramente era dipendente di un'azienda oppure svolgeva il lavoro come professionista, quindi sarà adeguatamente assicurato contro ogni rischio.

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 0:29
by indaco1
L'episodio in questione polverizza il massimale di qualunque assicurazione.

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 0:37
by S-Bahn
^^ Eccolo il caso remoto.
E Federico, per favore smettila di spiegare per la dodicesima volta come si fa a cavare l'acqua dal pozzo quando stiamo parlando del caso di un pozzo asciutto.

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 9:49
by Federico_2
Ma non riesco a capire ancora la questione. Perché rinunciare alla rifusione dei danni sostenendo chei il valore dei danni polverizza il massimale? L'assicurazione paga, ipotizziamo, 5 milioni e i danni sono 10 milioni? Vuol dire che pagherà 5 milioni l'assicurazione, non vedo perché rinunciare alla richiesta di risarcimento solo perché l'assicurazione non pagherebbe tutto quanto.
Poi si procederà al pagamento diretto da parte del responsabile se verrà trovato. Slussen parla di Roberto Salta, che risulta titolare di 10 immobili (7 fabbricati e 3 terreni), inoltre se é proprietario della case&case di roberto salta sas, ricordo che questa società ha 6 immobili (4 fabbricati e 2 terreni). Ammesso che sia lui il responsabile, perché non dovrebbe pagare almeno con la sua disponibilità?

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 10:26
by JA+
indaco1 wrote:Detto questo, io non vorrei che cercassero un capro espiatorio. Da che mondo e mondo quelli la cui casa crolla per una frana di solito sono considerati essi stesse vittime, anche se la loro stessa casa forse ha contribuito a provocare la frana. Spettera' a un giudice decidere, ma qui c'e' un concorso di colpa, non vorrei che appendessero a un albero il proprietario del terrazzino che sinceramente non vedo come un pericoloso criminale, chiunque di noi se ereditasse o acquistasse una casa nella stessa posizione forse sarebbe indotto a pensare che non c'e' un problema di stabilita'. Quindi verifichino se c'erano tutti i permessi, se il proprietario e qualche professionista sono stati leggeri... ma la loro colpa e' comunque marginale rispetto al fenomeno.

Certo, in questi casi le colpe (se ci sono) sono principalmente dei progettisti, nel caso in cui non abbiano costruito in modo adeguato, e di chi concede i permessi di costruire (e qui entra in ballo la politica), perchè è ovvio che se il privato ha il permesso costruisce (ed è in regola).

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 10:41
by S-Bahn
Federico_2 wrote:Ma non riesco a capire ancora la questione. Perché rinunciare alla rifusione dei danni sostenendo chei il valore dei danni polverizza il massimale?

Ultimo post mio sulla vicenda.
Nessuno ha sostenuto che bisogna rinunciare alla rifusione dei danni. Si ipotizzava soltanto (si ipotizzava) che i danni potrebbero ampiamente superare in valore la somma del massimale della eventuale assicurazione e dei beni del responsabile. Già con i danni locali e il cantiere in zona impervia ci si gioca un valore equivalente a quello della casa solo per rimettere le cose a posto e se la locomotiva e le quattro carrozze non cadono in mare. Poi ci sono settimane (o forse mesi, speriamo di no) di interruzione della linea.
Si scopre che il massimale dell'assicurazione è altissimo e che l'eventuale responsabile è proprietario, per dire, di mezza Sanremo? Benissimo, ma non è affatto scontato.
Ripeto, era solo una ipotesi sulla possibilità o meno di recuperare l'equivalente del danno, non una rinuncia in partenza a rifondere lo stesso.
Chiaro adesso? E se non è chiaro va bene lo stesso, stop.

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 10:43
by Trullo
Federico_2 wrote:Tu parli pero' di un caso remoto, cioé nel caso la persona in questione sia nullatente/scarse capacità economiche

Potrei sintetizzare le risposte fin qui arrivate dicendo che di fronte all'entità dei danni in questione siamo tutti nullatenenti

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 10:53
by Federico_2
16 immobili non lo definire nullatenenti

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 12:02
by max90
Sinceramente non capisco il senso di queste ultime 2 pagine.
Il primo post di S-Bahn sulla vicenda mi sembra così... chiaro che non capisco il senso di tirare in ballo chissà quali massimi sistemi.
Visti gli ordini di grandezza che ci sono in ballo, è molto probabile che a un certo punto dovrà intervenire lo Stato, o chi per esso, per metterci una pezza.
(Anche perché, in fin dei conti, quelle costruzioni non mi sembra fossero abusive... Una volta che i permessi sono in regola, se poi crolla tutto non vedo perché dovrebbe essere colpa dell'ignaro proprietario)

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 13:35
by Andre e Paola
Si parla di tagliare la loco e la prima carrozza e di demolirle... ha senso per voi? Per me sono recuperabili entrambe, con un minimo di studio da parte degli ingegneri...

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 13:37
by jumbo
non ne ho idea, e non so come faccia ad avercela tu...

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 13:53
by Federico_2
Mi pare che TI ne ha in eccedenza di quelle carrozze...

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 14:22
by Slussen
Tra il fatto che siano recuperabili e che sia conveniente farlo ci passano in mezzo valutazioni di tipo economico.

Re: Incidenti ferroviari

PostPosted: Wed 22 January 2014; 16:42
by S-Bahn
Dalle immagini che si sono viste le carrozze sembrano solo ammaccate su un fianco, e la locomitiva non mi sembra molto peggio.
Magari non c'è volontà di recuperare nulla ma si sono riparate locomotive da incidenti ben più gravi.