Ferrovia Genova - Ventimiglia

[trolleystop]

Qualcuno ha fatto presente che quando sarà raddoppiata la S. Lorenzo-Andora rimarranno da Ventimiglia a Finale solo le stazioni di Vallecrosia (8 treni al giorno per ogni senso di marcia), Bordighera, Sanremo, Taggia, Imperia, Diano, Andora, Laigueglia, Alassio, Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Pietra e Borgio. A un solo binario rimarrebbero solo le tratte Andora-Albenga (13 km) e Loano-Finale (9 km) per un totale di 22 km su un totale di 151 da Ge. Principe a Ventimiglia. Sarebbe un deciso miglioramento rispetto alla situazione attuale in termini di velocità media, incroci e potenzialità della linea, con l'unico handicap di due stazioni (Laigueglia e Borgio) a un solo binario. In compenso Alassio e Pietra dispongono di tre binari per gli incroci. Certo: i comuni non brillano per tempestività nel considerare il rapporto treno-autobus (ad Alassio ad esempio mi risulta che le fermate dell'autobus TPL non sono neppure in corrispondenza della stazione) ma sicuramente con la linea raddoppiata e spostata a monte andranno riprogrammati i collegamenti fra le nuove stazioni, le cittadine servite dal treno e la costa. Purtroppo il raddoppio in sede non è fattibile per la massiccia cementificazione che ha fatto sì che si costruisse in maniera dissennata a ridosso del sedime ferroviario a un solo binario, come è avvenuto tra Loano e Finale Ligure...

[JA+]

Sì, ma se il raddoppio va a servire 1/4 delle attuali località, e di certo la Liguria non è rinomata per ridefinire i trasporti in funzione delle nuove stazioni...

Si poteva mantenere anche la linea storica per un servizio locale (di tipo suburbano). Comunque non è l'unico caso in cui si è fatta sparire la ferrovia, è accaduto per esempio anche sulle linee del Brennero e Tarvisio...

[Lucio Chiappetti]

unico handicap di due stazioni (Laigueglia e Borgio) a un solo binario. In compenso Alassio e Pietra dispongono di tre binari per gli incroci. Certo: i comuni non brillano per tempestività nel considerare il rapporto treno-autobus (ad Alassio ad esempio mi risulta che le fermate dell'autobus TPL non sono neppure in corrispondenza della stazione)

Non ricordo Borgio dove ero stato molti anni fa, ma che mi pareva spaziosa, ma a Laigueglia mi pare proprio che l'altro binario ci fosse e ci si incrociasse pure qualche treno (non e' che quando hanno fatto il parcheggio dalla parte a monte -invece di aprire una seconda uscita- si sono mangiati qualcosa ?). Magari nelle foto sullo Stagniweb qualcosa si vede.

Confermo che a Alassio le fermate non sono vicinissime, ma nemmeno lontanissime. In entrambe le direzioni c'e' quella all'angolo di viale Gibb, dopo il municipio, e nella direzione Andora c'e' quella alla chiesa di S.Ambrogio.

[jumbo]

Qualcuno ha fatto presente che quando sarà raddoppiata la S. Lorenzo-Andora rimarranno da Ventimiglia a Finale solo le stazioni di Vallecrosia (8 treni al giorno per ogni senso di marcia), Bordighera, Sanremo, Taggia, Imperia, Diano, Andora, Laigueglia, Alassio, Albenga, Ceriale, Borghetto, Loano, Pietra e Borgio. A un solo binario rimarrebbero solo le tratte Andora-Albenga (13 km) e Loano-Finale (9 km) per un totale di 22 km su un totale di 151 da Ge. Principe a Ventimiglia. Sarebbe un deciso miglioramento rispetto alla situazione attuale in termini di velocità media, incroci e potenzialità della linea, con l'unico handicap di due stazioni (Laigueglia e Borgio) a un solo binario. In compenso Alassio e Pietra dispongono di tre binari per gli incroci. Certo: i comuni non brillano per tempestività nel considerare il rapporto treno-autobus (ad Alassio ad esempio mi risulta che le fermate dell'autobus TPL non sono neppure in corrispondenza della stazione) ma sicuramente con la linea raddoppiata e spostata a monte andranno riprogrammati i collegamenti fra le nuove stazioni, le cittadine servite dal treno e la costa. Purtroppo il raddoppio in sede non è fattibile per la massiccia cementificazione che ha fatto sì che si costruisse in maniera dissennata a ridosso del sedime ferroviario a un solo binario, come è avvenuto tra Loano e Finale Ligure...

poche stazioni sono un miglioramento?
stazioni lontane dai centri abitati di km e km sono un miglioramento?
I treni andranno più svelti, ma ci saranno dei passeggeri?

[trolleystop]

Certo: con la vecchia linea a un solo binario Sanremo, Arma, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo Cipressa avevano le loro stazioni nel centro cittadino, ma con la linea così lenta e gli incroci quanto tempo ci voleva a coprire il percorso? Vogliamo tornare al tempo in cui la linea era a un solo binario da Genova Voltri a Loano e da Albenga a Ospedaletti?

[S-Bahn]

Non vogliamo tornare a questo ma è chiaro che ci stiamo portando in una situazione anche peggiore di quella di allora, alla fine.
I tempi (dei treni, non della durata compelssiva del viaggio) migliorano ma sul treno non ci sale più nessuno.

trolleystop, è chiaro il problema? Temo di no.

[Lucio Chiappetti]

Fino a un paio d'anni fa andavo tutti gli inverni da quelle parti. Uno degli ultimi invece di fare il solito cambio (IC fino a Alassio e R per Laigueglia) avevo pensato di cambiare a Finale (tanto avrei preso lo stesso treno, e avrei potuto cambiare allo stesso marciapiede e senza l'ulteriore dislivello dato dalla fermata in curva), e quindi ho fatto Finale-Laigueglia in R ... e ho notato la capillarita' e comodita' con cui serve gli abitati. E con una velocita' del tutto accettabile, superiore rispetto al bus intruppato nel traffico dell'Aurelia (che adesso ha pure avuto un taglio di frequenze).
Quindi una linea locale costiera andava e andrebbe (ove non gia' distrutta) mantenuta.

[trolleystop]

Allora se ho capito bene l'unica soluzione sarebbe mantenere entrambe le linee, la costiera per il traffico locale e quella interna per il traffico veloce... portare il treno dove ci sono le persone che lo utilizzano...ma non credo che RFI e i sindaci dei comuni interessati siano propensi a un progetto del genere... ricordo che ai tempi dell'interminabile spostamento a monte della Ospedaletti-San Lorenzo ci fu un progetto di trasformare la vecchia linea costiera in metropolitana leggera. Ovviamente non se ne fece nulla e la vecchia sede ferroviaria divenne una pista ciclabile...

[JA+]

Metrotramvia
A parte il termine, mantenere un servizio locale sulla linea storica sarebbe (stata) un'ottima idea...

[msr.cooper]

[serie1928]

E chi paga una infrastruttura delicata, senza nemmeno la scusa del collegamento internazionale percui fino ad oggi ci pensava lo stato? La Liguria ed i paesi/città rivierasche? Hai voglia...

[S-Bahn]

Vero, ma il risultato è la sparizione del.treno. A questo punto era meglio non raddoppiare.

[indaco1]

^^ E chi paga una infrastruttura delicata, senza nemmeno la scusa del collegamento internazionale percui fino ad oggi ci pensava lo stato? La Liguria ed i paesi/città rivierasche? Hai voglia...

Farei il minimo lavoro possibile sulla infrastruttura. Prossimo allo zero. Basta procurare materiale rotabile piu' adatto per un servizio di questo tipo a scartamento ferroviaro e fare qualche banchina aggiuntiva qua e la per fermate piu' capillari ma di tipo tramviario, con meno complessita' e salamelecchi di una fermata ferroviaria e maggiore permeabilita' verso il territorio. Perche' no, qualche attraversamento a raso con semafori asserviti dove da un reale beneficio all'accessibilita'.

Ma anche poco alla volta, i lavori, l'importante e' non buttare via l'infrastruttura.

Ovviamente le velocita' commerciali si abbasserebbero, ma stiamo parlando di qualcosa da fare solo dopo che e' stata realizzata la nuova linea ferroviaria parallela. Poi non ho idea di quante e quali potrebbero essere le stazioni di interscambio tra le due linee... si dovrebbe fare quello che e' possibile.

[S-Bahn]

Aria fritta, ma solo perché ormai la partita è persa. L'infrastruttura costiera non richiede investimenti, specie se sgravata dalla poca LP e merci. Il vero problema è la manutenzione anche se a mio avviso onestamente (e intensamente) gestita darebbe moltissimo.

[trolleystop]

letto su sanremo news di oggi:

Una gru posizionata su una chiatta dal mare, che rimuoverebbe ad uno ad uno i vagoni del treno. A due settimane dalla frana che si è abbattuta sulla linea ferroviaria tra Andora e Cervo, causando il deragliamento dell'Intercity 660 Milano-Ventimiglia, cominciano a circolare le prime ipotesi per la rimozione del treno.

Ieri i tecnici incaricati dalla Procura di Savona di effettuare una perizia geologica dell'area hanno compiuto il primo sopralluogo, sia nella zona dei binari, che sul fianco della collina, dove si trova appunto la casa ed il terrazzamento crollato, che ha provocato la frana, entrambi posti sotto sequestro.

Ieri sul posto erano presenti anche le telecamere di Rete 4: nel corso del Tg andato in onda alle 11,30 l'inviato sul posto Alberto Pastanella ha così presentato delle eventuali ipotesi per rimuovere il convoglio. Attualmente la più concreta appare quella di una gru posizionata su una chiatta in mare, che ad uno ad uno rimuova i vagoni, ma si parla anche di un elicottero.

L'unica certezza è che prima di effettuare qualsiasi intervento sarà necessario mettere in sicurezza completa l'area ed in particolare la frana che incombe sul treno e sui binari.

http://www.video.mediaset.it/video/tg4/ ... nnaio.html