Ferrovia Genova - Ventimiglia

[Lucio Chiappetti]

all'Adriatica, piuttosto che alla Pontebbana, mai è stata lasciata in funzione la linea esistente, solo perché poteva servire al meglio con una fermata in un paese magari di 100 anime.

Di che raddoppi si parla dell'Adriatica ?
In quanto alla Pontebbana serve una zona di montagna, del tutto diversa come densita' abitativa e congestione di traffico dalla riviera ligure (semmai per la Pontebbana il problema e' che scomparso ogni traffico internazionale)

[Trullo]

A Vasto la stazione è stata arretrata in occasione del raddoppio. Ma la maggior paerte del raddoppio stesso è avvenuta in sede....

[friedrichstrasse]

Non mi pare. Il raddoppio è quasi tutto in variante, compreso l'attraversamento urbano di Vasto.

[Hallenius]

In effetti tra Ortona e Vasto è quasi tutto in variante.
Verificare Qui

[Coccodrillo]

CVD, notizie da ferrovie.it.

È vero che il problema del pessimo servizio bus non è colpa della nuova linea in se, ma si sapeva perfettamente come sarebbe finita...

orari Riviera Trasporti aggiornati...
comunicato http://www.rivieratrasporti.it/Upload/O ... oni_Fs.pdf
orario generale aggiornato http://www.rivieratrasporti.it/Upload/O ... erale2.pdf
a quanto pare:
- nessun prolungamento della Sanremo-Andora alla nuova stazione (Andora)
- gli orari dell'urbano di Imperia, specie le linee che gravitano su Oneglia, non sono stati integrati con gli orari di passaggio dalla nuova stazione (eccetto quelle che hanno subito modifiche di percorso)
- il collegamento della nuova stazione di Diano con il litorale è solo feriale

Alla faccia delle "magnifiche sorti progressive" pronosticate da qualcuno.

Diano Marina è connessa al Paese con BEN 6 coppie di corse FERIALI. Alla Domenica, te la fai a piedi.

Ad Imperia ha modificato il percorso di una linea singola in modo disconnesso dal resto e poi pensato solo agli studenti.

Ad Andora non hanno fatto niente di niente e quindi a Cervo ci vai a piedi.


Non si dica che non era stato predetto tutto questo...

Ma si sa che 655 pensa solo negativo e non comprende appieno le magnifiche sorti progressive del TPL Ligure (e non solo!).

Vi do anche una anteprima per il futuro: presto avremo anche una favolosa, succulenta e gioiosa notizia per quanto concerne il traffico ferroviario merci.. Quello per il quale, secondo qualcuno, è stato fatto il raddoppio!

[jumbo]

Sembra possibile una ridiscussione del progetto della Finale-Andora

http://ilsecoloxix.it/p/genova/2017/01/ ... dita.shtml

[S-Bahn]

Qualcuno, sulla scorta dei risultati progettuali, comincia a porsi qualche domanda, magari con 40 anni di ritardo...

[Stadtbahn]

http://www.bikeitalia.it/2017/01/16/san ... dei-fiori/

Manca meno di un mese al Festival di Sanremo, evento che monopolizzerà l’attenzione del pubblico televisivo italiano dal 7 all’11 febbraio, ma a fare notizia oggi è la situazione di crisi in cui versa la pista ciclabile della riviera dei fiori che attraversa il famoso comune ligure. Il 27 dicembre scorso Area 24 – la società che ha in gestione la pista ciclopedonale del ponente ligure – ha presentato un concordato preventivo presso il Tribunale di Imperia: non si tratta di un’istanza di fallimento, ma di un atto formale per ristrutturare un debito che – stando alle cronache cittadine – ammonterebbe a diversi milioni di euro. Insomma: una mossa per evitare il tracollo finanziario di quello che negli ultimi anni è diventato un fiore all’occhiello del cicloturismo della zona. Ma come si è arrivati fino a questo punto? Perché una struttura del genere, che attira turisti da tutto il mondo, versa in queste condizioni? La pista ciclopedonale di 24 chilometri che unisce San Lorenzo al Mare con Ospedaletti è gestita da Area 24, società partecipata al 43% ciascuno da Comune di Sanremo e Regione Liguria (tramite la Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico) e per il restante 14% da Banca Carige: il Tribunale di Imperia fisserà, con un decreto, il termine per la proposta del piano di risanamento e Area 24 dovrà attivarsi per cercare di superare le difficoltà presenti. Il percorso ciclopedonale a picco sul mare, considerato come uno dei più panoramici d’Italia, è diventato negli anni una vetrina internazionale per il turismo in Regione Liguria e nel 2015 ha ospitato anche la prima tappa del Giro d’Italia. Stando a quanto ha dichiarato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri al sito d’informazione locale puntosanremo la situazione è stata già presa in carico per cercare di trovare una soluzione: “Stiamo lavorando insieme ai componenti del Cda e i consulenti legali. Il problema è quello che tutti conosciamo: c’è un debito storico e c’è una cronica discrepanza tra le entrate e le uscite, con alti costi di manutenzione a fronte di un uso gratuito di una struttura ad alto richiamo turistico. In questo contesto tutti i Comuni devono intervenire facendo la propria parte. Noi già da tempo sosteniamo Area 24 nella gestione della manutenzione, anche se ciò non è previsto nella convenzione, e siamo disposti a formalizzare questo rapporto”. I Comuni attraversati dalla ciclabile dei fiori cercheranno sicuramente di fare la loro parte per tentare di risollevare le sorti della struttura perché, al di là della situazione finanziaria contingente, il parco costiero del ponente ligure è un attrattore turistico importante per il territorio. Peraltro per i 24 chilometri della ciclopedonale – realizzati sulla vecchia linea ferroviaria in funzione dal 1872 al 2001 – esistono ipotesi di allungamento da entrambe le parti, sia verso il golfo dianese (a Sud) che verso Mentone (a Nord): ma se non fosse più in condizione di restare aperta il contraccolpo sul cicloturismo e sull’economia della zona sarebbe durissimo.
Che cosa succederà alla ciclabile dei fiori?

[S-Bahn]

Cosa vuol dire avere il braccino corto al punto da essere in difficoltà a tenere aperta una pista ciclabile... Sugli "alti costi di manutenzione" avrei qualche perplessità.

[Stadtbahn]

Sono alti per gli standard liguri. A parte gli scherzi, lo sfalcio delle alberature e degli arbusti, le luci in galleria, il sistema di monitoraggio in continuo con telecamere, la pavimentazione, la segnaletica e i raccordi con la viabilità ordinaria assorbono risorse, mica pochissime.

[serie1928]

Più o meno di qualsiasi altra strada?
E' ora di finirla di concepire una pista ciclabile come qualcosa di diverso di una strada. E' un limite culturale che infradicia ogni dibattito.

[Stadtbahn]

Meno, sicuramente, non fosse per il fatto che la pavimentazione subisce usura minore e necessita quindi rifacimenti meno concentrati nel tempo. Il resto, però, è sostanzialmente uguale. Nell'elenco (parziale) di prima non ho citato ad esempio caditoie, drenaggi dell'acqua, eventuali sottoservizi...

[serie1928]

Certo che è "meno", la domanda era retorica per suggerire la sostanziale equivalenza tra una pista ed una strada, ovvero dibattere sui costi di una strada ha poco senso, conta solo se serve.

In altre parole: è una strada pubblica e va mantenuta, punto, ne meglio ne peggio di altre strade secondo parametri oggettivi di usura. E ricade a bilancio nella voce "manutenzione strade".

Certo che se il sedime è ancora proprietà di RFI, allora qualche problema burocratico può esserci. Ma se c'è stato il trasferimento ai relativi demani comunali, non c'è motivi di distinguere il capitolo di spesa (e penso che non lo sia). Quindi i soldi necessari alla sua manutenzione devono saltare fuori.

[Stadtbahn]

Intendevo dire che meno costa sì, ma non poi tantissimo rispetto a una strada ordinaria.
La proprietà è di Area 24 Spa, società di scopo mista pubblico-privato tra Comune di Sanremo 43%, Regione Liguria 43% tramite FilSe, Banca Carige 14%. Tale Sanremo Promotion Srl, quest'ultima ora in liquidazione, figura anch'essa come partner probabilmente tramite la banca. Inutile dire che questo assetto, pensato per la creazione e valorizzazione del parco costiero, mal si concilia con l'esigenza di manutenzione ordinaria di un'infrastruttura che nessun privato potrà mai mantenere. Che fare, quindi? Creare un consorzio pubblico ad hoc? Affidare ogni singolo tratto a ciascun Comune? Appioppare tutto alla provincia di Imperia, che dato l'esito del referendum assurgerà a nuova vita? O direttamente alla Regione? In ogni caso, deve esserci da qualche parte una fonte di entrata certa che finanzi le opere di manutenzione necessarie per l'infrastruttura, tanto più che ne è prevista l'estensione verso est di un tratto non irrilevante.

[Lucio Chiappetti]

Per le tanto vantate ciclabili ex ferroviarie di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli come fanno ?
Ancora ancora potrei capire per una linea come la ex Spoleto-Norcia ...