Coccodrillo a pagina 5 wrote:Sono disponibili altri dettagli del progetto TransRUN, un collegamento diretto fra Neuchâtel (80.000 abitanti) e La Chaux de Fonds-Le Locle (50.000 abitanti).
Si compone di una linea a binario unico che parte dal lago a 450 metri di altitudine e con una pendenza continua (massimo 40 per mille) raggiunge prima la Valléee de Ruz (750 m) con un tunnel di 7 km, poi La Chaux de Fonds (1000 m) con un tunnel di 5 km. La linea esistente che comprende un regresso, tra l'altro in un piccolo paese, verrebbe chiusa anche perché le sue gallerie sono in cattivo stato e avrebbero bisogno di decine o centinaia di milioni di franchi di lavori.
L'eliminazione del regresso e la riduzione del collegamento da 30 a 17 km porteranno il tempo di viaggio La Chaux de Fonds-Neuchâtel da 28 a 14 minuti.
Presentazione: http://www.transrun.ch/fileadmin/transr ... _A4DEF.pdf
Mappa al 2020: http://www.transrun.ch/fileadmin/transr ... 030DEF.pdf
Google Maps centrato sul regresso: http://maps.google.ch/maps?q=Chambrelie ... 9&t=h&z=16
Programma SIF: via libera del Consiglio federale al secondo pacchetto di ampliamenti ferroviari
Berna, 21.09.2012 - Nell'ambito del programma «Sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria» (SIF) il Consiglio federale ha approvato la seconda convenzione tra la Confederazione e FFS. Essa permetterà di realizzare un'ulteriore serie di opere, la maggiore delle quali sarà la galleria dell'Eppenberg tra Olten e Aarau.
Il 17 dicembre 2008 il Parlamento ha votato lo stanziamento di 5,4 miliardi di franchi per il programma «Sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria» (SIF). Dopo il nullaosta del 30 giungo 2011 al primo pacchetto di provvedimenti, oggi il Consiglio federale ha approvato la seconda convenzione con FFS per l'attuazione del programma SIF.
La convenzione concerne undici opere per un valore complessivo di 800 milioni di franchi. La maggiore è costituita dalla galleria dell'Eppenberg, grazie alla quale la tratta fra Aarau e Olten diventerà interamente a quattro binari e quindi l’offerta per il traffico a lunga distanza aumenterà, ad esempio con collegamenti ogni 15 minuti tra Berna e Zurigo durante gli orari di punta. La convenzione permetterà anche un aumento dell'offerta nel traffico regionale tra Zofingen, Olten e Aarau. Altre misure riguardano il potenziamento degli accessi ad Alptransit e il quarto complemento della rete celere regionale (S-Bahn) di Zurigo (v. elenco completo allegato). Ulteriori ampliamenti compresi nel programma SIF saranno l’oggetto di prossime convenzioni tra la Confederazione e le ferrovie interessate.
Il programma SIF, che dovrebbe concludersi entro il 2025, è la prosecuzione del progetto Ferrovia 2000 ed è collegato al «Programma di sviluppo strategico dell'infrastruttura ferroviaria» (PROSSIF). Quest’ultimo è parte integrante del progetto «Finanziamento e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria» (FAIF), a sua volta già adottato dal Consiglio federale e attualmente all'esame della Commissione dei trasporti del Consiglio degli Stati.
Notizia del 28/11/2012 - 18:30
SVIZZERA
Trasporto combinato: i semirimorchi non accompagnati sono più convenienti
Il progettato corridoio ferroviario di 4 metri di altezza attraverso la Svizzera, del costo di quasi un miliardo di franchi, è infatti più economico dell'impiego di materiale rotabile speciale
BERNA - L'attuale sistema di trasporto combinato non accompagnato (TCNA) dei semirimorchi è di gran lunga il sistema più conveniente per trasferire il traffico merci dalla strada alla ferrovia, come sancito dalla legge. Il progettato corridoio ferroviario di 4 metri di altezza attraverso la Svizzera, del costo di quasi un miliardo di franchi, è infatti più economico dell'impiego di materiale rotabile speciale.
È quanto risulta da uno studio dell'Associazione europea degli operatori intermodali (UIRR) presentato oggi a Berna con la partecipazione di associazioni svizzere del traffico merci. Stando ai documenti posti in consultazione dal Consiglio federale fino al 21 dicembre, costa circa 940 milioni di franchi adeguare tutta la linea ferroviaria del San Gottardo fino all'altezza di profilo di 4 metri per trasferire con il TCNA i semirimorchi su rotaia. L'investimento sarà ammortizzato sull'arco di otto-dodici anni.
La società di consulenza KombiConsult ha confrontato la tecnologia standard TCNA con i nuovi sistemi Cargobeamer, e Modalohr, attualmente in sperimentazione rispettivamente in Germania e Francia. Per il paragone si sono sommati, in relazione a una tratta di riferimento, tutti i principali elementi di costo per ogni semirimorchio: unità di carico, trasbordo, vagone e trazione.
"Il confronto dei costi indica come la tecnologia TCNA possa aiutare la Svizzera a raggiungere il suo obiettivo di trasferimento in modo più efficiente e anche in modo più sostenibile", ha osservato Reiner Mertel, amministratore della KombiConsult.
In termini di capacità di trasporto ferroviario, il TCNA standard è leggermente migliore rispetto alle altre tecnologie grazie al minor peso dei carri. Nell'utilizzo dei terminal, il sistema di trasbordo verticale mediante gru si rivela però molto più efficiente rispetto a quelli orizzontali per semirimorchi non traslabili con la gru.
Il TCNA è poi di gran lunga il migliore per lo sfruttamento delle superfici, il che comporta anche una minore investimento per ogni unità di carico. Pure sotto il profilo dei costi di sistema, il TCNA standard si posiziona come tecnologia migliore.
Fatta eccezione per il costo dell'unità di carico, il TCNA è risultato il più efficiente in ogni categoria di costo. Entrambe le tecnologie Modalohr comportano un costo di trasporto per semirimorchio superiore di oltre il 30% a quello dell'odierno sistema TCNA, mentre la tecnologia di trasbordo orizzontale del CargoBeamer è più dispendiosa addirittura del 40%.
La Svizzera stipula con l'Italia una più stretta collaborazione nel settore energetico e dei trasporti
Berna, 17.12.2012 - La Consigliera federale Doris Leuthard e il Ministro italiano per lo sviluppo economico, l'infrastruttura e i trasporti Corrado Passera hanno firmato oggi a Berna due dichiarazioni d'intenti, miranti a intensificare la collaborazione tra la Svizzera e l'Italia nell'ambito del trasporto ferroviario e dell'energia. Il Memorandum of Understanding (MoU) relativo ai trasporti stabilisce le modalità di ampliamento per la realizzazione di un corridoio da quattro metri per il traffico merci su territorio italiano. Il documento prevede inoltre miglioramenti nel traffico viaggiatori transfrontaliero. Per quanto concerne il settore energetico, la Svizzera e l'Italia intendono rafforzare la loro già stretta collaborazione.
La nuova ferrovia transalpina (NFTA) e l'ampliamento dell'asse ferroviario del San Gottardo a un'altezza agli angoli di quattro metri possono produrre appieno i loro benefici a condizione che la sagoma di spazio libero sul versante italiano venga adeguata. Così facendo i container e i semirimorchi potranno essere trasportati su rotaia direttamente fino ai principali poli economici del nord d'Italia. Nella dichiarazione d'intenti firmata in data odierna la Svizzera e l'Italia prevedono un ampliamento a quattro metri della sagoma lungo le tratte ferroviarie tra Chiasso e Milano nonché sulla tratta Ranzo-Gallarate quale parte della linea di Luino in territorio italiano. I due Paesi hanno inoltre convenuto di sostenere la realizzazione di un nuovo terminale per il trasbordo delle merci dalla strada alla rotaia nello scalo merci di Milano.
Nel progetto in consultazione relativo all'ampliamento del corridoio a quattro metri, già nel settembre 2012 il Consiglio federale aveva chiesto che la Svizzera sostenesse finanziariamente i necessari lavori in Italia, mettendo a disposizione circa 230 milioni di franchi del Fondo per i grandi progetti ferroviari (FTP) oppure con mezzi del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FInFer) previsto dal 2017. La Svizzera parteciperà nei limiti dati dall'attuale legislazione alla realizzazione del terminale di Milano come pure di eventuali altri terminali. Inoltre è disposta a finanziare completamente i necessari adeguamenti delle sagome sulla linea di Luino e sulla tratta Chiasso-Milano, visto che è nell'interesse della politica elvetica di trasferimento del traffico intervenire rapidamente in questo settore. Anche in questo caso il relativo finanziamento avviene nel quadro della legislazione vigente e deve essere approvato da Consiglio federale e Parlamento con il messaggio relativo al corridoio da quattro metri.
Con la firma del MoU Svizzera e Italia intendono inoltre migliorare il traffico viaggiatori transfrontaliero, per garantire una maggiore puntualità e una migliore qualità dei servizi dei treni internazionali. La messa in servizio delle gallerie di base del San Gottardo e del Ceneri permetterà di ridurre progressivamente a circa tre ore i tempi di percorrenza sulla tratta Zurigo-Milano.
Energia: intensificazione della cooperazione tra la Svizzera e l'Italia
Con la firma di un Memorandum of Understanding la Consigliera federale Leuthard e il Ministro Passera hanno inoltre convenuto di intensificare le relazioni tra la Svizzera e l'Italia nel settore energetico. La cooperazione sarà quindi rafforzata nell'ambito dell'efficienza energetica, delle energie rinnovabili, dei sistemi elettrici e della sicurezza dell'approvvigionamento. L'accordo prevede inoltre un più stretto coordinamento del sostegno congiunto al Progetto di Gasdotto Trans-Adriatico TAP. Le relazioni tra i due Paesi nel settore energetico sono già oggi strette, se si considera l'alto grado di interdipendenza esistente. Gli incontri ministeriali che si svolgono regolarmente sono completati da un Dialogo energetico annuale a cui partecipano rappresentanti di alto rango di entrambi i Governi. Inoltre diversi attori del settore energetico dei due Paesi lavorano già attualmente in stretta collaborazione.
Oggetti della votazione popolare del 9 febbraio 2014
Berna, 09.10.2013 - -
Nella seduta del 9 ottobre 2013 il Consiglio federale ha deciso di sottoporre alla votazione popolare del 9 febbraio 2014 gli oggetti seguenti:
Decreto federale del 20 giugno 2013 concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (controprogetto diretto all'iniziativa popolare «Per i trasporti pubblici») (FF 2013 4003).
Iniziativa popolare del 4 luglio 2011 «Il finanziamento dell'aborto è una questione privata - Sgravare l'assicurazione malattie stralciando i costi dell'interruzione di gravidanza dall'assicurazione di base obbligatoria» (FF 2013 6301);
Iniziativa popolare del 14 febbraio 2012 «Contro l'immigrazione di massa» (FF 2013 6303).
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