Passantino e LP (da "NTV")

[depvittoria]

Però vi dimenticate del cambio locomotiva.

Essendo centrale stazione di testa molti treni occupano molto tempo in centrale proprio per questo cambio.

Scusate se mi intrometto ma, per quanto ricordi, un cambio locomotiva non richiede mai più di 10 - 12 minuti. E, prima degli Etr 500, era questo il tempo di sosta a Firenze S.M.N.

[S-Bahn]

A parte il fatto che queste manovre tendono a zero man mano che i treni si fanno tutti o quasi reversibili.

[depvittoria]

Certo. Però come si spiega che oggi i Frecciarossa a Firenze S.M.N. sostino 9 minuti, non molto meno quindi dei treni non reversibili ? Firenze è origine e destinazione di molto traffico, ma questo da solo non spiega la lunghezza della sosta. Non è che il cambio banco, con le norme attuali richieda un tempo non molto diverso da quello necessario per la sostituzione della motri ce ?

[ing]

Il tempo di cambio banco è determinato anche dal fatto che la coppia in arrivo deve dare l'unica chiave alla coppia in partenza, per cui o una o l'altra devono avere il tempo di fare tutto il treno a piedi per dare/prendere la chiave.
I 9 minuti di Firenze comunque sono il minimo per un treno LP. A Milano si sono anche superati i 30', ma lì per via dell'uso di determinati canali orario cadenzati.

[S-Bahn]

Arrivo a 40 e partenza a 20 per esempio, ma a questo punto è un nodo 00 per modo di dire, nel senso che la simmetria è rispettata, ma il nodo è talmente largo...

[brianzolo]

torno sui nodi

se (buona) parte della lp/av arriva in garibaldi e quasi tutte le s/r anche, il nodo in centrale ha ancora una funzione o il nodo principale diventa garibaldi?

[S-Bahn]

Secondo me ha pur sempre una funzione.
Arriva, poniamo, 1/3 della LP? Benissimo, quella parte di LP trova corrispondenza tra le diverse destinazioni.
Inoltre se le linee sono ordinate e simmetriche una volta trovato il loro canale non litigano con tutto quanto c'è all'esterno, ogni ora di ogni giorno.

[ing]

Arrivo a 40 e partenza a 20 per esempio, ma a questo punto è un nodo 00 per modo di dire, nel senso che la simmetria è rispettata, ma il nodo è talmente largo...

Ok, ma non possono mica arrivare tutti a 55 e partire tutti a 05

Il Domo-Venezia sosta 30' perché arriva a 35 e parte a 5.

Vuoi posticipare l'arrivo? Ti saltano addosso tutti gli esaltati dei nodi, da Gallarate a Losanna

[Trullo]

Che problema c'è a posticipare l'arrivo? Male che vada aggiungiamo fermate tra l'ultimo nodo e Milano Centrale (tipo far fermare il treno in questione a Busto e/o a Rho Fiera)

[S-Bahn]

Non possono arrivare tutti a 55 e partire a 5, ma quanti più sono nell'intorno dello 00 e tanto meglio è. Chiaro, ci vogliono impianti che funzionano.
Ma il punto non è fare soste non oltre i 10', ma non farle di 30'. Se arrivo dopo 45' e parto prima di 15 posso sfruttare il binario due volte all'ora, altrimenti un treno un binario, ovvero 24 treni/ora al massimo e stop.

Arrivare a 35 e partire a 5 è comunque una sciocchezza anarchica, che minchia di simmetria è, sull'asse 47-17?.

[fra74]

Qui però stiamo parlando di due linee distinte quindi non so quanto sia fino in fondo corretto il tuo ragionamento. Di sicuro lo slot di arrivo del domo è troppo lontano dallo 0 ma è praticamente impossibile riuscire ad ottenere per tutti i treni passanti una coincidenza dei minuti di partenza per tutte le possibili combinazioni di linee. Per contro sarebbe un perfetto treno passante se estradato in cintura...

[S-Bahn]

Eccezioni (giustificabili in vari modi ma comunque negaive) a parte, tutte le linee d'Europa girano ormai su 00-30. Questo è un fatto. Che poi non si riesca a fare coincidenza con tutto è verissimo, ma l'unico modo per avere il maggior numero possibile di coincidenze è progettare tutto coerentemente sullo stesso basilare e semplice principio di una simmetria comune. Qualcosa non viene, certo, ma se si progetta a fantasia la norma è che non venga quasi nulla e le poche coincidenze vengono per puro caso e in genere monodirezionali.

[ing]

Arrivare a 35 e partire a 5 è comunque una sciocchezza anarchica, che minchia di simmetria è, sull'asse 47-17?.

No caro, è l'applicazione del dogma del cadenzamento simmetrico: se c'è un treno che impegna due linee attraversando un nodo e i canali di ingresso/uscita di quelle linee per quel nodo sono quelli, allora l'orario di quel treno è quello e solo quello.

[brianzolo]

viva i nodi

[S-Bahn]

Ing, è il risultato della carenza di canali, non della simmetria. Il treno è costretto ad in filarsi un un canale di partenza che non è affatto simmetrico con quello d'arrivo (o viceversa ma è lo stesso) perchè quello simmetrico è occupato, probabilmente (sicuramente) perché la relazione è stata picchiata dentro col martello e non è frutto di un progettto complessivo. Ma non è il caso normale e casi del genere sarebbero molto più frequenti con orari ad minchiam che con orari simmetrici.