by S-Bahn » Fri 08 May 2015; 0:29
La S11, perennemente in ritardo, da quando è prolungata a ERRE ACCA O lo è molto di meno, e sono abbastanza convinto del perché: Attraversa PG senza fare tagli in arrivo e/o in partenza.
Detto questo, stavo ragionando con un amico su quali possono essere le azioni (che non siano raddoppiare il tunnel, auspicabile ma mica possiamo morire sperando) per risolvere il problema.
Intanto si parla sempre di Mirabello, ma in realtà, e ne sono molto convinto, il problema vero è la radice nord di PG.
Comunque si ragionava su tre provvedimenti da prendere possibilmente tutti.
- eliminare i tagli. A mio avviso è il provvedimento più efficace. Lasciamo stare come, qui siamo nel topici infrastruttura. Si va dal ribattere i treni nel parco a rendere l'esercizio completamente passante. Una linea a Rho (questo già avviene, S11), magari una a Certosa, e due a Bovisa via Librera, ma non approfondiamo...
- ridurre le sezioni di blocco. Per esempio a 900m, mentre se non sbaglio adesso sono da 1500. L'ideale sarebbe la combinazione tra 900 e SCMT avanzato. Avremmo sezioni virtuali da 300 metri.
- velocizzare una coppia di binari, uno in ingresso e uno in uscita, con itinerario da 60 Km/h. Però ci è venuto un dubbio. Questa velocizzazione sarebbe realmente sfruttabile? La curva con cui il tunnel cambia direzione per immettersi nella radice è percorribile a 60 Km/h? Non solo per il raggio di curvatra, ma anche per la sopraelevazione. Con gli scambi così vicini alla curva, c'è sufficiente sopraelevazione?
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà
Václav Havel