Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviario

Trasporto ferroviario

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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby S-Bahn » Sat 07 January 2012; 20:03

Senza volere apparire in difesa di RFI e anzi sottolineando e stigmatizando l'impostazione morettiana che ha portato alla chiusura di numerosi raccordi secondo la logica "dove non posso o non voglio andare io non deve andare nessuno", non attribuirei a RFI tutte le responsabilità della stagnazione o meglio dei passi indietro del traffico merci su ferro nel nostro paese.

Inoltre, pur auspicando una ripresa di tale traffico, faccio notare che la cosa non è esente da rischi, se non rigorasamente gestita.
Poichè la capacità di tracce non è infinita, non vorrei che per qualche punto di percentuale in più nella quota di traffico si faccesse un gran disastro nel traffico passeggeri, soprattutto regionale. Disastro per altro già in atto per motivi diversi in buona parte dell'Italia.

Per quanto riguarda l'argomento delle liberalizzazioni, una cosa non è capito. Si motiva l'apertura dei nogozi fino a mezzanotte con motivazioni di concorrenza e di riduzione di costi. Francamente non ho capito come l'allargamento degli orari, cosa che aumenta i costi della distribuzione con nuovi turni di personale e straordinari, possa abbastare i prezzi al dettaglio.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby sangrinad » Sun 08 January 2012; 2:45

^^ Nel solito modo del piffero che i Chicago boys e le loro caricature della Bocconi stanno diffondendo a mo' di peste: abbassando i salari dei lavoratori (...che comporta la riduzione della domanda aggregata).
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby tojo » Mon 09 January 2012; 10:58

Non ho capito se si parla sempre della c.d. Legge Monti sulle liberalizzazioni, ma intanto ho letto questa cosa, che riguarderà il TPL.

Coinvolti dal decreto i servizi pubblici dei trasporti e della raccolta rifiuti
Roma. Liberalizzazione servizi pubblici: decreto Gnudi Monti Cancellieri
Freno agli affidamenti in house sopra i 900mila euro annui e obbligo di gara
Previsto affidamento in esclusiva, monopolio e concessione, solo per servizi non pienamente liberalizzati. obbligo di pubblicare i dati sul livello di qualità del servizio reso

Nuove regole per i servizi pubblici locali che si avviano velocemente verso la fase di liberalizzazione.
I dettagli sono contenuti nel decreto interministeriale Gnudi Monti Cancellieri, oggi in fase di costruzione, pronto prresumibilmente per il 31 gennaio.

Il decreto darà seguito al ribaltone voluto dall’ex ministro Raffaele Fitto in merito all’inserimento nell’articolo 4 del dl 138/11 convertito in legge n. 148/11, la cosidetta manovra di Ferragosto, sui servizi pubblici locali del principio della concorrenza nel mercato che punta ad affidare al mercato tutto il pacchetto delle attività liberalizzabili.

Il principio su cui poggia si accompagna alla volontà di frenare gli affidamenti in house sopra i 900mila euro annui e all'obbligatorietà della gara.

In linea con il decreto gli enti locali potranno dare in esclusiva, dopo regolare gara, solo quei servizi pubblici locali, per cui non ci sono le condizioni di mercato per una liberalizzazione piena.

Comuni e Province dovranno inoltre motivare, con un’apposita analisi di mercato e una delibera quadro, una scelta di riconferma dei monopoli.

Ad essere coinvolti dal decreto interministeriale saranno un buon numero di servizi pubblico locali come ad esempio il settore dei trasporti e della raccolta dei rifiuti.

http://www.clickmobility.it/mobility/pe ... eri.action


P.s. per sangrinad: forse ti sorprenderà (visto che molti qui dentro mi considerano un "diavolo liberista" :mrgreen: ), ma anche per me le liberalizzazioni non sono "giuste a tutti i costi". Se sono fatte male, ad esempio iniziando "dal basso invece che dall'alto", non si fa altro che danneggiare alcuni settori (deboli e con meno protezioni politico-sindacali), a vantaggio esclusivo di altri: esempio estremo, se si liberalizzasse la tariffazione del TPL, senza però "restituire" alla collettività il denaro pubblico ex Contratto di Servizio, si farebbe solo un indebito regalo ai gestori (privati) di TPL. 8--)
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby brianzolo » Mon 09 January 2012; 12:23

abolizione sussidi alla gomma mi starebbe anche bene ma poi come porti le arance dalla sicilia a torino? fai prima a piedi
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ridateci Freedrichstrasse!
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Trullo » Mon 09 January 2012; 12:26

Mangiare arance fa parte dei lussi che non possiamo più permetterci :divano:
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Lucio Chiappetti » Mon 09 January 2012; 12:32

Mentre su molte altre cose (a cominciare dallo stile personale) Monti mi piace, quando si parla di "trasporti" e "liberalizzazione" mi si rizzano i capelli in testa. Principalmente perche' non capisco dove si vuole arrivare ma temo la fregatura ...

... ossia servizi piu' scarsi, piu' cari e meno integrati.

Il mio sogno e' sempre stato quello che al passeggero appaia un unico gestore, con un unico sistema di orari integrati ed una unica tariffa integrata, per cui per andare da A a B paghi sempre quel prezzo a ogni ora, con ogni mezzo e con quasivoglia numero di cambi.

Non voglio i casi come quando negli anni '80 uscendo dalla stazione di Cannes ho preso il biglietto allo sportello del bus per Grasse per scoprire che il primo bus in partenza era di un'altra compagnia !
O come gli appalti del servizio aereo antincendio affidato a societa' prive di aerei e di piloti !

L'ideale per me rimane il sistema che e' stato in vigore in Olanda per oltre 30 anni, un unico tipo di biglietti valido su tutte le linee di bus indipendentemente dalla "sigla" che li identificava (credo che 30 anni fa fossero compagnie pubbliche locali, e ora siano anche operatori privati). E che poi si smazzassero loro il modo di dividersi i ricavi. Il fatto che ora, con piu' operatori privati, abbiano cambiato il sistema tariffario con uno meno trasparente, mi lascia molto scettico.

Quello che ci vuole e' una autorita' pubblica ... ed autoritativa (!) in grado di dettare percorsi e orari delle linee e relative tariffe, e che presenti le informazioni (e raccolga i reclami) in maniera unitaria verso i passeggeri ... e che possa imporre penali reali ed efficaci agli operatori in caso di inadempienza.
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Trullo » Mon 09 January 2012; 12:40

Lucio Chiappetti wrote:Mentre su molte altre cose (a cominciare dallo stile personale) Monti mi piace,



Trullo anni fa parlando di una possibile discesa in campo di Montezemolo, discorso applicabile anche a Monti wrote:A me fa più paura essere fregato da un gentlemen che da un cafone 8--)
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Federico_2 » Mon 09 January 2012; 19:06

Trullo wrote:Mangiare arance fa parte dei lussi che non possiamo più permetterci :divano:


Passeremo alla frutta padana :mrgreen:

comunque considerando che sui treni viaggia vino, olio, pomodori e compagnia, non vedo perchè non dovrebbero viaggiare le arance
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Lucio Chiappetti » Tue 10 January 2012; 12:55

Federico_2 wrote:comunque considerando che sui treni viaggia vino, olio, pomodori e compagnia, non vedo perchè non dovrebbero viaggiare le arance


Non so oggi ... ma a casa dovrei avere dei pezzi di un orario di servizio FS che mi diede un macchinista amico di mia padre. Roba di una trentina d'anni fa ? Mi ricordo che tra le categorie di treni c'erano i "vuoti derrate" (quelli con cui tornavano al sud i vagoni usati poi per mandare la frutta al nord).
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby indaco1 » Tue 10 January 2012; 14:19

S-Bahn wrote:....
Inoltre, pur auspicando una ripresa di tale traffico, faccio notare che la cosa non è esente da rischi, se non rigorasamente gestita.
Poichè la capacità di tracce non è infinita, non vorrei che per qualche punto di percentuale in più nella quota di traffico si faccesse un gran disastro nel traffico passeggeri, soprattutto regionale. Disastro per altro già in atto per motivi diversi in buona parte dell'Italia
....


Le linee, anche quelle piu' importanti, di notte mi risulta che siano pressoche' inutilizzate per servizi passeggeri.

Mi chiedo se non sarebbe possibile sfruttare maggiormente l'infrastruttura per i servizi di trasporto merci "overnight".

Questo a prescindere da come e chi debba essere l'operatore che lo fa, il pubblico o dei privati a cui viene dato accesso.

Immagino che ci siano problemi tecnici, non mi soffermo troppo.

Ma e' ovvio che mi aspetto che sia molto piu' semplice farlo con dei privati, TI e' gia' ciapata con altre cose e non penso gli interessi.... quindi bisogna impedirgli di impedirlo ad altri.

Se c'e' un punto intorno a Napoli in cui lasciare un container avendo la garanzia di averlo la mattina dopo intorno a Milano, a costi competitivi e velocita' spedita, si possono fare tantissime cose. I tir di arance possono farsi solo un pezzo del percorso per arrivare al piu' vicino centro di smistamento merci, una buona parte del percorso viene fatto su ferro, inquinando molto di meno, rischiando molto di meno la vita di autisti e automobilisti, usurando di meno la rete autostradale (il traffico pesante distrugge asfalto e manufatti) e penso anche costando di meno, dato che in teoria ci vuole molta meno manodopera per spostare N container su un treno merci.

Ho parlato di Napoli perche' non penso che dal sud ancora piu' a sud si riesca a fare servizi merci che arrivano al nord in una nottata... e se si va su due giorni la cosa non e' piu' competitiva.
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Lucio Chiappetti » Tue 10 January 2012; 14:59

indaco1 wrote:Ho parlato di Napoli perche' non penso che dal sud ancora piu' a sud si riesca a fare servizi merci che arrivano al nord in una nottata


Ho solo dei vaghi ricordi da quell'orario di servizio che citavo che oltre ai "vuoti derrate" (a nord a sud) ci fossero dei "celeri derrate" (da sud a nord). Non c'e' nessuno su questo forum che ne sappia di piu' ?

Io avevo sempre dato per scontato che continuassero (in fin dei conti la vecchia stazione di Porta Vittoria serviva il vecchio mercato ortofrutticolo, quello sull'attuale parco del Marinaio, e anche l'Ortomercato era stato costruito dov'e' per usare la linea di cintura), ma pare di no ...

... se cerco in rete "treni derrate" ottengo puntatori a vecchi libri, pagine di wikipedia su stazioni siciliane, perfino a una pagina dello Stagniweb, e anche a una referenza che dice "certi treni derrate dal Nord al Sud macinavano 1360 Km in 24 ore, con in testa una E 626"
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby S-Bahn » Tue 10 January 2012; 15:01

Indaco, pù o meno concordo ma specifico una cosa.
Se per caricare sul treno le arance della Sicila bisogna portarle fino a Napoli, molto probabilmente ci sono due alternative più pratiche e quasi certamente più economiche.
1) una volta sbarcate dal camion a Napoli cosa impedisce di farle arrivare a Milano con l'Autosole?
2) invece di fare in nave Palermo-Napoli a questo punto si fa Palermo-Genova (o Palermo-Livorno) e da qui, a maggior ragione, autostrada...
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Trullo » Tue 10 January 2012; 15:03

La 2 è di gran lunga, almeno a prima vista, più pratica ed economica. Ma come tempi, quanto può necessitare?
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby S-Bahn » Tue 10 January 2012; 15:08

La traghettata da Palermo su Genova impegna circa 24 ore a cui si devono aggiungere i tempi di consegna (da una a 6 ore a secondo dell'area di destinazione finale a partire da Genova).
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Re: Legge Monti sulle liberalizzazioni e trasporto ferroviar

Postby Trullo » Tue 10 January 2012; 15:09

Tutto sommato competitivo rispetto a tutto camion o a camion + treno 8--)
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