Coinvolti dal decreto i servizi pubblici dei trasporti e della raccolta rifiuti
Roma. Liberalizzazione servizi pubblici: decreto Gnudi Monti Cancellieri
Freno agli affidamenti in house sopra i 900mila euro annui e obbligo di gara
Previsto affidamento in esclusiva, monopolio e concessione, solo per servizi non pienamente liberalizzati. obbligo di pubblicare i dati sul livello di qualità del servizio reso
Nuove regole per i servizi pubblici locali che si avviano velocemente verso la fase di liberalizzazione.
I dettagli sono contenuti nel decreto interministeriale Gnudi Monti Cancellieri, oggi in fase di costruzione, pronto prresumibilmente per il 31 gennaio.
Il decreto darà seguito al ribaltone voluto dall’ex ministro Raffaele Fitto in merito all’inserimento nell’articolo 4 del dl 138/11 convertito in legge n. 148/11, la cosidetta manovra di Ferragosto, sui servizi pubblici locali del principio della concorrenza nel mercato che punta ad affidare al mercato tutto il pacchetto delle attività liberalizzabili.
Il principio su cui poggia si accompagna alla volontà di frenare gli affidamenti in house sopra i 900mila euro annui e all'obbligatorietà della gara.
In linea con il decreto gli enti locali potranno dare in esclusiva, dopo regolare gara, solo quei servizi pubblici locali, per cui non ci sono le condizioni di mercato per una liberalizzazione piena.
Comuni e Province dovranno inoltre motivare, con un’apposita analisi di mercato e una delibera quadro, una scelta di riconferma dei monopoli.
Ad essere coinvolti dal decreto interministeriale saranno un buon numero di servizi pubblico locali come ad esempio il settore dei trasporti e della raccolta dei rifiuti.
Lucio Chiappetti wrote:Mentre su molte altre cose (a cominciare dallo stile personale) Monti mi piace,
Trullo anni fa parlando di una possibile discesa in campo di Montezemolo, discorso applicabile anche a Monti wrote:A me fa più paura essere fregato da un gentlemen che da un cafone
Trullo wrote:Mangiare arance fa parte dei lussi che non possiamo più permetterci
Federico_2 wrote:comunque considerando che sui treni viaggia vino, olio, pomodori e compagnia, non vedo perchè non dovrebbero viaggiare le arance
S-Bahn wrote:....
Inoltre, pur auspicando una ripresa di tale traffico, faccio notare che la cosa non è esente da rischi, se non rigorasamente gestita.
Poichè la capacità di tracce non è infinita, non vorrei che per qualche punto di percentuale in più nella quota di traffico si faccesse un gran disastro nel traffico passeggeri, soprattutto regionale. Disastro per altro già in atto per motivi diversi in buona parte dell'Italia
....
indaco1 wrote:Ho parlato di Napoli perche' non penso che dal sud ancora piu' a sud si riesca a fare servizi merci che arrivano al nord in una nottata
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