Treni in Cina

[alberto t]

avete proprio ragione anche se il trasporto merci su ferro dovrebbe essere usato su tratte più corte non Cina-Spagna

ma per quanto riguarda il percorso e il materiale rotabile? non ci sono problemi di scartamento o di voltaggio\presenza della linea elettrica (anche se di sicuro la locomotiva e il personale della partenza è diverso da quello di arrivo )

[S-Bahn]

Tutti i problemi di compatibilità, tranne ovviamente lo scartamento, sono risolti dalla locomotiva.

[Ulk]

Il costo attuale per mandare un container dalla Cina all'Europa via treno e' poco meno del doppio rispetto allo stesso tragitto via mare. Il tempo pero' si dimezza.

I treni tra Cina e Germania / Olanda si stanno via via regolarizzando da iniziali servizi spot.

[S-Bahn]

Più o meno come previsto. Costo doppio e metà tempo.
Sulle quantità, con la Cina eletta a fabbrica del mondo, non credo che nessuna rete ferroviaria tra Asia ed Europa potrà mai reggere quote consistenti di traffico delle merci prodotte in Cina (e India e Indocina). La via d'acqua rimane il vettore principale, se non quasi esclusivo, anche per l'Europa, per non parlare del continente americano dove è giocoforza andare via mare, ed è anche semplice attraversando il Pacifico.

[Ulk]

A mio avviso, dietro il collegamento Cina - Europa, quello che interessa davvero a Pechino rientra in discorsi di geopolitica, ovvero migliorare i rapporti commerciali e politici con i Paesi attraversati dalle linee ferroviarie, Asia Centrale e area caucasica. La Cina dopo due anni di discussioni, ha da pochissimo lanciato ufficialmente la strategia "Silk Road Economic Belt" che, d'intesa con la Russia, guarda in questa direzione (per approfondire: http://news.xinhuanet.com/english/2015- ... 232971.htm).

Penso si possa ragionevolmente considerare la possibilita' di collegarsi con l'Europa centrale e occidentale come un effetto secondario che riveste comunque una certa importanza nello sviluppo delle province interne cinesi, svantaggiate in termini logistici dalla distanza dai porti ma avvantaggiate da un costo del lavoro e di approviggionamento delle materie prime inferiore rispetto alle aree costali.

[alberto t]

la nave costa d più ma in nave puoi trasportare molti meno container

[S-Bahn]

Ho letto bene?

[serie1928]

la nave costa d più ma in nave puoi trasportare molti meno container

MSC Oscar, 2015, 395m: 19224 TEU (container da 20 piedi). Messi in fila sono qualcosa come 115km di container, su una, singola nave!

[alberto t]

ho sbagliato a scrivere intendevo più

[S-Bahn]

Mi pareva...

[serie1928]

Le navi container costano di più, intorno ai 200 M$. Per ogni viaggio portano tanta merce quanto 100-150 treni da 1km e un treno non costa solo 2M$, senza contare il costo delle rispettive infrastrutture. Anche come equipaggio le navi hanno minore dispendio e sicuramente non sono tutti macchinisti o ingegneri. E posso immaginare che pure la manutenzione sia molto più economica.
In termini di consumo di energia, poi, non c'è confronto.
Le navi hanno un solo limite: hanno bisogno di acqua, profonda per giunta. E gli esseri umani non sono esseri acquiatici, se non in minima parte. Vivono sulla terra ferma.
Ha senso spedire merce via treno attraverso due continenti? La velocità è un fattore importante, sempre. Ma quali sono le merci, di alto valore aggiunto, che non possono aspettare 1-2 mesi per giungere a destinazione? Probabilmente quelle merci che non possono soddisfare un picco di domanda, ben pagata (telefonini p.e.?), che la "resilienza" della nave non copre. Essendo i magazzini oramai per la grandissima parte "magazzini in movimento": camion, navi, aerei, anche per il treno c'è spazio. Evidentemente.

[Ulk]

Uno scatto rubato dalla sala tecnica di un CHR380 in approccio nel tratto terminale della nuova linea veloce Chengdu - Chongqing della telecamera posta in prossimita' di uno dei pantografi:


(click per ingrandire)