Classificazione dei treni

Trasporto ferroviario

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Classificazione dei treni

Postby msr.cooper » Sun 17 September 2006; 18:56

Ebbene, quali sono le classificazioni dei treni in Italia ed in Europa?
Quali e quante ne esistono?

Ad esempio, stavo riflettendo che in Germania non esistono i treni classificati come Diretti (o almeno non ne ho mai visto uno).
Ci sono S-RE-RB-IR-IRE-IC-ICE ecc... I collegamenti diretti (omologhi qui da noi del, chessò, Milano-Mantova) a che tipo di treno vengono affidati?

Altra cosa, le ferrovie concesse. Spesso usano categorie di treni differenti da quelle tradizionali. Ad esempio, sulla Cicumvesuviana a Napoli ci sono Regionali o Accelerati.
Sulle Ferrovie Nord fino a pochi anni fa si chiamavano Accelerati ed Omnibus, poi sono diventati per qualche tempo Regionali e Comprensoriali, ed ora sono Regionali e Suburbani.

In Italia sembra tutto un fiorire di classificazioni più o meno utili. Soprattutto nel segmento IC nascono Star, Plus, ecc... I regionali si sono evoluti in Regionali Espressi o Regionali Veloci (anche se mai le diciture vengono rispettate).

Cosa succede e come si classificano i treni negli altri paesi (con relative sigle)?

Insomma, tutto quello che vi viene in mente in merito all'argomento... (spero che l'argomento sia gradito)
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Postby Coccodrillo » Sat 23 September 2006; 8:28

Discussione interessante! Comincio dalla Svizzera:

- S/R (non c'è quasi differenza, nel senso che a parte Zurigo, nelle altre regioni le linee S sono linee regionali numerate)
- RE RegioExpress (ex RX), regionali veloci
- IR interregionali
- IC/EC/CIS

RE e IR sono la via di mezzo fra R e IC, in genere i RE hanno qualche fermata in più degli interregionali, e una percorrenza minore.

Le ferrovie private (quasi tutte a scartamento metrico) gestiscono linee locali ed i treni sono classificati tutti R, a parte alcuni RE sulle Retiche e alcuni semidiretti su altre linee.

I treni LP internazionali a volte mi pare debbano dare precedenza ai regionali, per via dell'orario.

Una curiosità: sulla Ferrovia Retica (RhB) esiste un treno solo LU-VE classificato "M", non ho ben capito cosa sia... (M 4009: Landquart 4.51-Davos-Platz 5.55). Ma non solo RhB: treno M 4207 Täsch 6.32-Zermatt 6.34).
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Postby msr.cooper » Sun 24 September 2006; 14:47

M=Metropolitano? :lol:

Tornando ai RE svizzeri, che schema di fermate usano?
I treni classificati come RE, in Germania, sono quelli che da noi chiamiamo semidiretti (praticamente salta tutte le fermate servite dalle S e poi le effettua tutte fino al capolinea esterno, come avviene sulle nostre Nord).
Anche in Svizzera è così oppure, come mi sembra di capire, il RE è più o meno come un nostro Diretto?

In Francia invece? Non ho mai preso un treno in quel Paese, ma mi sembra di capire che di classificazioni ufficiali (tipo le nostre, con relativa sigla) non ce ne siano. E penso che la stessa cosa capiti in Gran Bretagna. Curioso...
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Postby Coccodrillo » Sun 24 September 2006; 15:13

Rispondo velocemente, citando il caso della linea Ginevra-Losanna.

IC: Ginevra-Losanna no-stop (600.000 abitanti/250.000 rispettivamente)
IR: Ginevra-Nyon-Morges-Losanna (Nyon e Morges servono 20-30.000 abitanti l'una)
RE: Ginevra-Coppet-Nyon-Allaman-Morges-Losanna, più 2 o 3 altri grossi paesi (che hanno dai 5.000 ai 10.000 abitanti)
R/S: tutte le fermate dalle due città capilinea verso l'altra, ma che non la raggiungono (es. Ginevra-Coppet e Losanna-Morges-Allaman)

La linea è fra le più trafficate della Svizzera, con mi pare 250 treni/al giorno. Fra Ginevra e Coppet esistono 3 binari, due per i treni che non fanno fermate intermedie, uno per i regionali ogni 30' Ginevra-Coppet, in pratica sono due linee parallele e indipendenti (anche se ci sono comunicazioni per permettere, in caso di problemi, di chiuder euno dei due binari veloci...facendo saltare i regionali).
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Postby fra74 » Fri 13 October 2006; 22:58

Visto che mi è stato gentilmente richiesto 8--) ... ecco a voi l'articolo 4 della PGOS (Prefazione generale dell'Orario di Servizio) con le norme sulla numerazione dei treni, norme che sono solo indicative:

Art. 4
NUMERAZIONE DEI TRENI
1. La numerazione dei treni è stabilita dall’Unità centrale competente ed è in
via di massima utilizzata come segue:
Treni viaggiatori......................................................................... 1 - 29999
......................................................................................... 30000 - 37799
Treni merci ......................................................................... 37800 - 37999
......................................................................................... 39000 - 99999
Treni di servizio (*) ............................................................ 38000 - 38999
a) Treni viaggiatori ordinari
- EC (Eurocity) ............................................................................. 1 - 199
- EN (Euronight) IC ed Espressi permanenti in servizio
internazionale ...................................................................... 200 - 499
- IC (Intercity) in servizio interno ............................................. 500 - 799
- Treni Espressi in servizio interno ......................................... 800 - 999
- Treni periodici internazionali ................................................ 1000 - 1299
- Autocuccette in servizio internazionale ............................... 1300 - 1499
- Treni periodici in servizio interno ....................................... 1500 - 1899
- Treni con sole carrozze letto e cuccette
in servizio interno ............................................................... 1900 - 1999
- Treni interregionali e diretti .................................................. 2000 - 3999
- Treni regionali e metropolitani (1) ........................................ 4000 - 8999
......................................................................................... 10000 - 12999
- ES (Eurostar Italia) in servizio interno ................................ 9300 - 9499
- ES AV (Eurostar Italia) in servizio interno su linee AV ........ 9600 - 9699
- Treni ad alta velocità in servizio internazionale ................... 9000 - 9299
........................................................................................... 9500 - 9599
(*) Treni di locomotive isolate (LIS).
(1) Vedi Tabella 2. La fascia numerica da 20000 a 23499 è ripartita fra le Unità periferiche, le quali potranno in caso di necessità utilizzare i numeri assegnati per numerare treni impostati con i mezzi leggeri.

- Autocuccette in servizio interno ......................................... 9700 - 9799
- Treni regionali, metropolitani, diretti, interregionali (1) ....... 9800 - 9999
- Treni regionali e metropolitani (2) ..................................... 20000 - 23499
- Treni regionali e metropolitani (1) ..................................... 23500 - 25499
- Treni per servizio personale FS e per materiale
vuoto viaggiatori (3) ........................................................ 25500 - 27999
- Treni viaggiatori ordinari periodici con orario e
periodicità diramati a parte .............................................. 32000 - 34999
......................................................................................... 35000 - 35499 (4)
b) Treni viaggiatori straordinari compresi in orario
- Treni agenzia .................................................................... 13000 - 13999
- Treni in ambito regionale .................................................. 17000 - 19999
......................................................................................... 37000 - 37799 (4)
c) Treni viaggiatori straordinari il cui orario viene diramato a parte
- Treni straordinari viaggiatori con orario diramato a parte
(effettuati di volta in volta) ................................................. 14000 - 15999
......................................................................................... 16000 - 16999
......................................................................................... 28000 - 29999
......................................................................................... 30000 - 30999
......................................................................................... 31000 - 31999
......................................................................................... 36000 - 36999
......................................................................................... 35500 - 35999 (4)

1) Detta numerazione viene assegnata dall’Unità centrale competente secondo le necessità
che dovessero manifestarsi.
2) Vedi Tabella 2. La fascia numerica da 20000 a 23499 è ripartita fra le Unità periferiche, le
quali potranno in caso di necessità utilizzare i numeri assegnati per numerare treni impo-
stati con i mezzi leggeri.
(3) Detta numerazione viene assegnata dall’Unità centrale competente alle Unità periferiche
interessate con circolare.
I treni di materiale vuoto viaggiatori possono essere composti da materiale leggero e da
materiale ordinario.
(4) A disposizione dell’Unità centrale.

d) Treni merci in servizio internazionale
Ai treni merci ordinari in servizio internazionale è assegnata la fascia nume-
rica da 40000 a 49999.
A ciascuna cifra corrisponde il seguente significato:
1a cifra : 4 Treni merci in servizio internazionale;
2a cifra: categoria del treno:
0, 1, 2, 3 Treni del traffico combinato (TEC);
4, 5, 6 (da 44000 a 46299) Treni del traffico diffuso (EUC);
6 (da 46300 a 46999), 7, 8, 9 Treni completi del traffico convenzionale per
inoltro di trasporti omogenei (MRI);

3a /4a cifra: indicano la relazione internazionale sulla quale circola il treno se-
condo la FICHE UIC 419/2;

5a cifra: indica il senso di marcia.
I numeri dei treni merci internazionali derivano da accordi di organismi inter-
nazionali competenti e vengono assegnati dall’Unità centrale competente.
I numeri da 40000 a 49999 individuano i treni merci in servizio internaziona-
le, possono essere assegnati anche in corso d’orario insieme alla diramazione
a parte dell’orario e della periodicità.

Ai Treni TEC per Autostrada viaggiante sono attribuiti i seguenti range
numerici:
Brennero: 43200 - 43249
43800 - 43899
Modane: 43300 - 43399
Chiasso: 43500 - 43599
Domodossola: 43600 - 43699
Tarvisio: 43250 - 43299
e) Treni merci in servizio interno
Di seguito si riporta il significato delle cifre che compongono il numero
identificativo dei treni merci in servizio interno:
1a cifra: identifica i treni.
Treni ordinari
1a cifra:
3 da 37800 a 37999 TME treni ordinari impostati da 100 km/h a 140 km/h;
3 da 39000 a 39999 treni con mezzi di manovra (diesel/elettrico) art.112
PGOS. Classificati TRA;
5/6 altri treni ordinari.
Treni straordinari
1a cifra:
7/8/9 treni straordinari senza categoria in orario;
2a cifra: distingue l’Unità periferica di origine (vedi tabella 2 bis).
0 Torino
1 Milano
2 Verona
3 Venezia – Trieste
4 Genova
5 Bologna
6 Firenze – Ancona
7 Roma – Napoli
8 Bari – Reggio C.
9 Palermo – Cagliari
3a cifra: stabilisce la categoria dei treni se la prima cifra è 5/6 (1).
0– TCS, treni speciali del traffico intermodale (casse mobili, semirimorchi e
contenitori), impostati a 120 km/h;
1, 2 - TC, treni del traffico intermodale (casse mobili, semirimorchi e contenito-
ri) impostati a 100 km/h;
3, 4 - MRS, treni merci rapidi speciali, dedicati al traffico convenzionale a treno
completo per trasporti omogenei conto specifico cliente per il collega-
mento diretto fra l’impianto di carico e scarico, impostati fino a 100 km/h;
5- MI, treni merci interzonali del traffico diffuso, dedicati ai collegamenti tra
gli impianti capo zona di manovra e/o impianti portuali e/o stazioni di
confine, impostati fino 100 km/h;
(1) Se la prima cifra è 7 o 8 o 9, la terza cifra è disponibile per la ripartizione delle fasce
numeriche fra le singole Unità periferiche.
6– MRV, treni merci rapidi vuoti, dedicati all’inoltro di carri vuoti di qualsiasi
tipo, impostati fino a 100 km/h;
7, 8 – MT, treni merci per servizi di terminalizzazione del traffico diffuso impo-
stati fino a 100 km/h;
9 – tradotte, treni con particolari caratteristiche utilizzati per lo scambio di
materiali fra stazioni, raccordi ed altri impianti della stessa località o di
località diverse.
4a/5a cifra: indicano le ripartizioni delle fasce numeriche assegnate a ciascuna
Unità periferica come da tabella 2 bis, inoltre la 5a cifra indica il senso di
marcia.
I numeri da 50000 a 69999 individuano i treni merci in servizio interno e
possono essere assegnati anche in corso d’orario, insieme alla diramazione a
parte dell’orario e della periodicità.
2. I numeri dispari sono di regola assegnati ai treni viaggianti in direzione
Nord/Sud ed Ovest/Est; i numeri pari a quelli viaggianti nella direzione oppo-
sta.
Di regola per i treni che invertono più volte il senso di marcia deve provve-
dersi, salvo casi particolari di percorrenze in tratte diverse della stessa linea,
l’assegnazione di una sola coppia di numeri pari e dispari.
Per alcune linee meno importanti, aventi tratti comuni con linee principali,
la numerazione segue quella della linea principale anche nei tratti non comuni.
3. Le corse della navi traghetto tra il continente, la Sicilia e la Sardegna
vengono contrassegnate, a seconda delle funzioni, con numeri come avviene
per i treni.
4. Le specifiche per la numerazione dei treni saranno diramate con dispo-
sizioni dell’Unità centrale competente.
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Postby S-Bahn » Fri 13 October 2006; 23:06

Proviamo, con un paio di esempi che mi vengono in mente a memoria, a traddurre il "malloppo"?

Perchè un treno regionale della Molteno/TI si chiama, ad es., 5130, e un regionale della Chiasso/TiLo si chiama, sempre a titolo di esmpio 10755?
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Postby fra74 » Fri 13 October 2006; 23:19

In realtà all'interno di una singola unità periferica, o chiamiamolo pure compartimento non ci sono norme specifiche che impongano che una certa linea abbia una numerazione particolare, l'unica vera norma da rispettare è data dal comma 1 che stabilische che ad ogni unità periferica è assegnato un certo intervallo di numeri, indicato nella tabella 2 di cui riporto un frammento:

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Come si vede c'è una distinzione tra i numeri per i treni effettuati con mezzi leggeri e quelli con materiale ordinario, ma va detto che questa distinzione non è per niente rigida. Però nei casi che hai elencato viene rispettata quindi il treno della Molteno si chiama 5130 perché è effettuato nel compartimento di milano con materiale leggero e quindi deve avere numeri compresi tra 4900 e 5399
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Postby Coccodrillo » Fri 01 December 2006; 18:17

Non proprio una nuova categoria, ma quasi...ovviamente, ragionamento per treno e non per linea.

http://www.ferrovie.it/fol.tim/timdett.php3?id=2321
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Postby Slussen » Fri 01 December 2006; 18:21

Solo prima classe ...puah!
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Re: Classificazione dei treni

Postby friedrichstrasse » Fri 01 December 2006; 20:38

msr.cooper wrote:in Germania non esistono i treni classificati come Diretti (o almeno non ne ho mai visto uno). Ci sono S-RE-RB-IR-IRE-IC-ICE ecc... I collegamenti diretti (omologhi qui da noi del, chessò, Milano-Mantova) a che tipo di treno vengono affidati?


RegioExpress?

Coccodrillo wrote:Una curiosità: sulla Ferrovia Retica (RhB) esiste un treno solo LU-VE classificato "M", non ho ben capito cosa sia... (M 4009: Landquart 4.51-Davos-Platz 5.55). Ma non solo RhB: treno M 4207 Täsch 6.32-Zermatt 6.34).


Misto? Passeggeri-merci?
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Postby EuroCity » Fri 01 December 2006; 21:39

Una volta esistevano i cosiddetti D-Zug, dei "diretti" a livello interregionale, poi sostituiti dagli InterRegio ed infine dagli InterCity.
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
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Postby msr.cooper » Fri 01 December 2006; 21:59

Infatti, Regio Express... Però non ha le caratteristiche del Diretto come noi lo conosciamo. Probabilmente la "missione" dei nostri Diretti in Germania è affidata agli IC e, in parte, appunto ai RE.
Ecco, in Italia tenderei a un sistema simile (come classificazione s'intende).
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Postby Coccodrillo » Fri 01 December 2006; 22:38

Misto? Passeggeri-merci?


Boh, può essere. Ce ne sono altri, però tendenzialmente di mattina/sera.
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Postby friedrichstrasse » Fri 01 December 2006; 22:41

msr.cooper wrote:Però non ha le caratteristiche del Diretto come noi lo conosciamo. Probabilmente la "missione" dei nostri Diretti in Germania è affidata agli IC e, in parte, appunto ai RE.


Non è poi così diverso. I Diretti per Mantova sono effettivamente diretti fino a Codogno, poi diventano quasi locali.
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Postby Coccodrillo » Thu 14 December 2006; 14:31

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Cito Giorgio Stagni: "Dal 10 dicembre 2006 finalmente si può andare da Milano a Bologna con i nuovi Eurostar City: gli Intercity di Business Class a tariffa speciale.

Il libero mercato ne aveva proprio bisogno: lo scaffale ora è completo.
In un'ora e mezzo si possono scegliere ben sei prodotti diversi, mirati a precisi target di clientela dai profili differenziati, e naturalmente ognuno con il suo prezzo.

In una società cosmopolita, ogni cliente può ora trovare la propria miglior soddisfazione in prodotti sempre nuovi e ricercati, in una fragranza di aromi e soluzioni che non lascerà nessuno insoddisfatto.

L'ultimo, povero interregionale sopravvissuto, non è il meno importante, anche se ormai circola solo al sabato e alla domenica.
E' l'unico treno a tariffa ufficialmente riconosciuta a livello nazionale, quella che ad esempio entra nel calcolo dell'inflazione e si usa per fare ogni altra statistiche.

Tradotto: quando si dice che in Italia il treno costa troppo poco, le statistiche si riferiscono ai 10,12 Euro dell'interregionale, certo non ai 25 del T-Biz! "


Per continuare a citare Giorgio Stagni:

"La spiegazione
La segmentazione del mercato è una politica commerciale assai usata.
In Svizzera si è scelto di segmentare direttamente la domanda, attraverso l'Abbonamento Metà Prezzo; la tariffa diventa un attributo del viaggiatore: chi fa tanti viaggi, ha convenienza ad acquistare il Metà Prezzo; gli altri pagano la tariffa intera. Ciascun gruppo conserva però la massima flessibilità nell'utilizzo dell'offerta, cioè dei vari treni. Questa scelta è coerente con l'esistenza di un Sistema ferroviario, basato su un orario cadenzato integrato.
In Svizzera nessuno "paga" la velocità del singolo treno, ma tutti si ripartiscono la spesa per la velocità del Sistema, che è la vera qualità del prodotto treno.

In Italia, al contrario, si è preferito segmentare l'offerta, legando il prezzo alla velocità/qualità del singolo treno. Al viaggiatore si offre cioè la scelta fra più treni, e il viaggiare alla massima velocità possibile diventa una questione di prezzo. Su alcune relazioni (non su tutte) posso scegliere il treno costoso per viaggiare più veloce. Altrimenti spendo di meno, ma la velocità non è più quella massima.
Anche questa impostazione è perfettamente legittima, ma in alcuni casi si dimostra che essa rischia di presentarsi assai meno equa, non appena il viaggiatore è costretto ad utilizzare, per il suo spostamento, una sequenza di treni di qualità/prezzo diverso."

Ma, mi ripeto, questo è il mondo del Marketing ... che ha ucciso (o sta uccidendo) il treno.

Ma questa è sempre una mia opinione.

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