S-Bahn wrote:Non per polemica ma sapere, cos'aveva una compo di PR prima serie con una 646 di spinta? Carrozze con in freni a ceppi, che circolano tranquillamente e rumorosamente ancora adesso, e poi?
Aveva che la E646 in spinta era l'ultimo rotabile a sentire la depressione in condotta generale e quindi erano 110 t che spingevano le povere pr a ceppi che già per caratteristica frenano cinofallicamente, specie dal punto di vista della modulazione della frenata... che sembrava sempre insufficiente così si aumentava la depressione in CG... e quando tutti i distributori finalmente ruotavano... ecco una frenata al limite dell'inchiodata... e se si sfrenava troppo c'era l'alto rischio di andare lunghi. Insomma, ci voleva concentrazione, senno, ponderatezza, ma soprattutto manico.
S-Bahn wrote:...
E le macchine col "maniglione" quali erano, e in cosa consisteva?
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E636, E645, E646... insomma di questo tipo:
Le E636 non avendo il combinatore escluditore motori, le transizioni dirette e inverse erano da farsi con molta cautela al fine di non fulminare i contattori, mentre con E645/6 da combinazioni superiori alla serie consisteva nell'attendere l'avvenuta transizione inversa fino alla serie prima di portare il maniglione a zero, sempre per evitare danni. Scritte così sembrano banalità, ma assicuro che non lo erano.
S-Bahn wrote:...
E la condotta di una 668, come la giudichi?
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Dei mezzi leggeri non mi sono mai particolarmente interessato. Comunque con macchina singola è una condotta abbastanza tranquilla e comfortevole seppure ci sono alcuni parametri da tenere sempre sott'occhio, mentre in multiplo bisognava stare attenti (molto) pure ai parametri di funzionamento della/e rimorchiata/e.