SCMT vs SSC

Trasporto ferroviario

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Re: SCMT vs SSC

Postby S-Bahn » Sat 22 January 2011; 20:46

Non per polemica ma sapere, cos'aveva una compo di PR prima serie con una 646 di spinta? Carrozze con in freni a ceppi, che circolano tranquillamente e rumorosamente ancora adesso, e poi?

E le macchine col "maniglione" quali erano, e in cosa consisteva?

E la condotta di una 668, come la giudichi?
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Re: SCMT vs SSC

Postby Federico_2 » Sat 22 January 2011; 21:41

alby81 wrote:
Federico_2 wrote:Francamente credo che dovresti specificare le contrapposizioni tra regolamento segnali e codice della strada. Si dà il caso che ho studiato il codice della strada :mrgreen: e non le ho trovate 8--)
...

Se ne hai studiato solo uno difficile fare confronti... non trovi???


Davo per scontato che il Regolamento Segnali è noto (cosa che non è invece il codice della strada, visto che uno non è obbligato ad avere la patente).

Comunque, proviamo a immaginare a cosa ti riferisci. Tra CdS e RS ci sono i PL: pero' non vedo alcun conflitto tra le due norme. E, qualora non fosse chiaro, lo scrivo chiaramente: conosco, oltre al regolamento segnali, anche il codice della strada, perchè si dia il caso che abbia la patente di guida.
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Re: SCMT vs SSC

Postby ETR 524 » Sat 22 January 2011; 23:04

alby81 wrote:Oggigiorno con la buona FE delle E464, dei TSR, ecc. ed in genere con le macchine elettroniche recenti, la condotta si è sgravata di molti aspetti impegnativi, sconosciuti ai più, anche ai macchinisti formati da 6 o 7 anni fa ad oggi.

E se vogliamo ben vedere... torniamo sempre là: se RFI cambia ci si adegua e si regolo la velocità fin dove lo si ritiene opportuno (in funzione di linea, mezzo, condizioni atmosferiche, ecc.) senza superare i limiti previsti, se RFI non cambia la norma si rispetta ciò che inequivocabilmente i segnali espongono...


Appunto, oggi non abbiamo più le composizioni "di una volta" e allora forse tantovale consentire una taratura dell'SCMT anche sotto questo aspetto!!!
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Re: SCMT vs SSC

Postby alby81 » Sun 23 January 2011; 2:44

S-Bahn wrote:Non per polemica ma sapere, cos'aveva una compo di PR prima serie con una 646 di spinta? Carrozze con in freni a ceppi, che circolano tranquillamente e rumorosamente ancora adesso, e poi?

Aveva che la E646 in spinta era l'ultimo rotabile a sentire la depressione in condotta generale e quindi erano 110 t che spingevano le povere pr a ceppi che già per caratteristica frenano cinofallicamente, specie dal punto di vista della modulazione della frenata... che sembrava sempre insufficiente così si aumentava la depressione in CG... e quando tutti i distributori finalmente ruotavano... ecco una frenata al limite dell'inchiodata... e se si sfrenava troppo c'era l'alto rischio di andare lunghi. Insomma, ci voleva concentrazione, senno, ponderatezza, ma soprattutto manico.


S-Bahn wrote:...
E le macchine col "maniglione" quali erano, e in cosa consisteva?
...

E636, E645, E646... insomma di questo tipo:

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Le E636 non avendo il combinatore escluditore motori, le transizioni dirette e inverse erano da farsi con molta cautela al fine di non fulminare i contattori, mentre con E645/6 da combinazioni superiori alla serie consisteva nell'attendere l'avvenuta transizione inversa fino alla serie prima di portare il maniglione a zero, sempre per evitare danni. Scritte così sembrano banalità, ma assicuro che non lo erano.


S-Bahn wrote:...
E la condotta di una 668, come la giudichi?
...

Dei mezzi leggeri non mi sono mai particolarmente interessato. Comunque con macchina singola è una condotta abbastanza tranquilla e comfortevole seppure ci sono alcuni parametri da tenere sempre sott'occhio, mentre in multiplo bisognava stare attenti (molto) pure ai parametri di funzionamento della/e rimorchiata/e.
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Re: SCMT vs SSC

Postby alby81 » Sun 23 January 2011; 2:58

teorivolta93 wrote:...
oggi non abbiamo più le composizioni "di una volta" e allora forse tantovale consentire una taratura dell'SCMT anche sotto questo aspetto!!!

Non è il SCMT da cambiare, ma alcune regole impiantistiche (N.U.A.S.)!!!
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Re: SCMT vs SSC

Postby alby81 » Sun 23 January 2011; 3:02

Federico_2 wrote:Davo per scontato che il Regolamento Segnali è noto (cosa che non è invece il codice della strada, visto che uno non è obbligato ad avere la patente).
...

Ah... siam tutti abilitati al RS... interessante... mi sfuggiva fosse obbligatorio... aver superato l'esame di abilitazione ai segnali! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:



Federico_2 wrote:...
Comunque, proviamo a immaginare a cosa ti riferisci. Tra CdS e RS ci sono i PL: pero' non vedo alcun conflitto tra le due norme.
...

Resta il fatto che il conflitto c'è: ma mi devi spiegare tu, che dichiari di conoscere bene le norme, a quale situazione mi riferisco! Non è difficile. Se la indovini io poi descrivo la problematica...
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Re: SCMT vs SSC

Postby Federico_2 » Sun 23 January 2011; 11:42

Tiro a indovinare, visto che me lo chiedi: marcia a vista su PL?

alby81 wrote:Ah... siam tutti abilitati al RS... interessante... mi sfuggiva fosse obbligatorio... aver superato l'esame di abilitazione ai segnali!

Tu davi per scontato il cds, io il RS, sono tutte due idee folli :mrgreen:

Quanto scrivi sulle macchine reostatiche piu' datate è giusto e sacrosanto ma, ripeto, il punto è un altro: è/era davvero necessario che i segnali chiedevano la riduzione? Non bastava che il macchinista, quando c'era una macchina difficile da usare, adattava la velocità in modo da evitare di trovarsi in situazioni difficoltose? Ad esempio, sapeva che dopo la deviata captava il codice, poteva tranquillamente entrare alla protezione a 60 km/h e poi ridurre la velocità prima della tratta codificata. O c'era qualcos'altro che lo impediva?
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Re: SCMT vs SSC

Postby ETR 524 » Sun 23 January 2011; 12:14

alby81 wrote:
teorivolta93 wrote:...
oggi non abbiamo più le composizioni "di una volta" e allora forse tantovale consentire una taratura dell'SCMT anche sotto questo aspetto!!!

Non è il SCMT da cambiare, ma alcune regole impiantistiche (N.U.A.S.)!!!

Qualunque cosa sia da aggiornare, direi che sia il caso di farci un pensierino, perchè adesso come adesso sono più le macchine elettroniche di quelle reostatiche e un impianto piuttosto moderno come l'SCMT che fa il verso all'ETCS liv.1 non può fare a cazzotti con norme improntate allo stile di guida che tu hai illustrato sopra, oramai praticamente appartentente al passato. Si dovrebbe ovviamente porre l'eccezione per i treni tuttora effettuati con E444R, E656 e simili, fino a quando (purtroppo) non saranno dismesse pure loro :cry:

Poi sicuramente in fatto di Regolamenti e Norme ne sai più tu di me che sono ancora un novellino, quindi cerco solo di fare capire cosa intendo :)
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Re: SCMT vs SSC

Postby Federico_2 » Sun 23 January 2011; 12:28

Il SCMT tiene conto dei dati reali inseriti, anche in termini di percentuale di massa frenata e lunghezza treno (per il termine itinerario in deviata). Le uniche cose che considera uguali per tutti i treni sono:
- tempo di propagazione dello scarico aria
- velocità di approccio 30 km/h o 10 km/h a segnali a via impedita

Queste sono calcolate ipotizzando un treno:
- lunghezza massima prevista dalla PGOS
- percentuale massa frenata del 50%
- freno tipo merci
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