TPL sussidiato oppure no?

Trasporto ferroviario

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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby Ulk » Mon 14 March 2011; 18:13

Ti ringrazio per la risposta!
Ho però il forte dubbio (se non quasi la certezza) che le stesse valutazioni non possano reggere sulle linee secondarie, per le quali un sussidio sarà sempre necessario (vedi anche la proposta gara del Piemonte con un sussidio molto basso per la Milano - Torino).
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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby serie1928 » Wed 16 March 2011; 0:45

tojo wrote:Certo! Il calcolo dei famosi 9 centesimi era stato fatto per la linea Bologna-Milano, quindi indubbiamente una linea "forte". :)

Quali erano le condizioni numeriche alla base del calcolo fatto :?:
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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby tojo » Mon 28 March 2011; 12:20

Scusa, serie1928, ma mi era sfuggito il tuo ultimo messaggio! :oops:

Se mi spieghi meglio cosa intendi per "condizioni numeriche", sarò felicissimo di risponderti! :wink:
"In manicomio ci sono due tipi di malati di mente: quelli che si credono Napoleone e quelli che pensano di poter risanare il bilancio delle Ferrovie dello Stato." (Giulio Andreotti)

"Bisogna anche informare la gente che, diversamente da come sono stati abituati per 100 anni, non ci sono solo i binari, ma passano anche i treni, e non solo 3 volte al giorno, ma ogni ora." (S-Bahn, 29 Febbraio 2012)
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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby serie1928 » Mon 28 March 2011; 13:38

Nessun problema. In ogni simulazione ci sono delle premesse numeriche sulle quali poi fare i ragionamenti e provare gli algoritmi. Per capire quando si va in pareggio devo pur sapere, p.e., quanti pax potenziali ci sono, quanti posti*km vengono offerti, il costo a km, il costo del personale, gli ammortamenti di varia natura, ecc.. Ecco queste "condizioni numeriche".

E' solo per capire se le mie impressioni soggettive hanno un riscontro nei numeri, non intendo rifare i calcoli.
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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby tojo » Mon 28 March 2011; 14:04

Ora come ora non ho il mio portatile, dove ho salvati dati e numeri, però entro la fine della settimana dovrei riuscire a postare tutto quanto. :)
"In manicomio ci sono due tipi di malati di mente: quelli che si credono Napoleone e quelli che pensano di poter risanare il bilancio delle Ferrovie dello Stato." (Giulio Andreotti)

"Bisogna anche informare la gente che, diversamente da come sono stati abituati per 100 anni, non ci sono solo i binari, ma passano anche i treni, e non solo 3 volte al giorno, ma ogni ora." (S-Bahn, 29 Febbraio 2012)
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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby tojo » Sun 11 March 2012; 15:55

serie1928 wrote:Nessun problema. In ogni simulazione ci sono delle premesse numeriche sulle quali poi fare i ragionamenti e provare gli algoritmi. Per capire quando si va in pareggio devo pur sapere, p.e., quanti pax potenziali ci sono, quanti posti*km vengono offerti, il costo a km, il costo del personale, gli ammortamenti di varia natura, ecc.. Ecco queste "condizioni numeriche".

E' solo per capire se le mie impressioni soggettive hanno un riscontro nei numeri, non intendo rifare i calcoli.

Non ti ho mai più risposto e me ne scuso: per farlo, ti allego direttamente tutto il file Excel contenente i numeri e le previsioni che avevamo fatto per redarre il business plan di un'IF alternativa.

Se vuoi condividere il materiale, liberissimo di farlo, ma ti chiedo di citarmi quale fonte. :wink:


Sempre sul tema, porto all'attenzione una freschissima dichiarazione di Moretti.
A pagina 23 in una spallina del Corriere della Sera troviamo una notizia che forse è sfuggita ai più e la riportiamo così come la troviamo, per puro spirito informativo.

Gli abbonamenti ferroviari dei pendolari devono aumentare, dovrebbero anzi almeno raddoppiare. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti a SkyTg24 Economia. ”Si’, credo di si”’, devono aumentare ”come gli altri Paesi. Almeno come la Spagna dove costano il doppio”, ha detto Moretti, sottolineando che ”50 euro al mese vuol dire nemmeno un caffè per ogni giorno”, mentre negli altri Paesi europei costano molto di piu’. L’ad di Fs ha comunque sottolineato che sui treni pendolari, ”pur rimanendo tantissimi problemi, la qualita’ e’ migliorata in tutti i settori”: in particolare ”negli ultimi 5 anni hanno migliorato la loro puntualita’ di otto punti. I punti critici sono solo nelle grandi citta’ – ha aggiunto – particolarmente a Milano, poi a Roma e Napoli”.
Il breve articolo non diceva molto di più, i forum dei pendolari invece commentano diffusamente, e in modo non proprio gentile le affermazioni dell’Amministratore Delegato di Ferrovie. Noi annotiamo solo, sommessamente, che un caffè al giorno per un mese fa comunque meno di 50 euro. Non nei bar della Frecciarossa, è vero: ma i pendolari, comunque, non prendono l’Alta Velocità.

http://www.linkiesta.it/trenitalia-abbo ... -pendolari

Secondo me questa arrogante dichiarazione c'entra con il discorso che stavamo facendo in questo topic, perché surrettiziamente Moretti sta provando a portare Trenitalia ad avere tariffe molto simili ai prezzi "veri" che dovrebbe fare un'IF che operasse in un contesto totalmente privato e senza contributi pubblici/Contratti di servizio.
Il problema in questo caso è che Moretti & c. vorrebbero "moglie ubriaca e botte piena", da un lato intascando sussidi, dall'altro imponendo "prezzi di mercato".
Attachments
BILANCIO DEFINITIVO NOF.xls
Piano industriale di un'ipotetica IF concorrente a TI nella tratta PR-PC-LO-MI.
(283 KiB) Downloaded 135 times
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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby S-Bahn » Sun 11 March 2012; 18:59

Chiariamo una cosa.
Il TPL, e più esattamente i trasporti su ferro regionali e metropolitani, che è la cosa di cui stiamo parlando, non si sostengono con i soli introiti da tariffa in nessuna parte del del mondo. Su questo cerchiamo di non fare teoria inapplicabile ma stiamo alla realtà, non solo italiana, ma mondiale.
In Italia la legge dice che la copertura dei costi sull'intero contratto di servizio (e non sul singolo treno o sulla singola linea) deve essere non inferiore al 35%, valore rispettato in buona parte dell'Italia e certamene in Lombardia.

Quanto al confronto con le tariffe estere, Moretti prende sistematicamente i casi che gli fanno comodo e trascura altrettanto sistematicamente altri parametri come l'integrazione tariffaria, la qualità del servizio, per non parlare del livello medio degli stipendi italiani. Anche prendendo solo l'integrazione tariffaria ci sono casi in cui la differenza non solo si annulla ma si inverte, costa di più la relazione italiana. In una non mi ricordo più quale trasmissione televisiva un tale aveve rifatto i conti non sugli esempi cari a Moretti ma su altri esempi, e Moretti si era incazzato come una biscia accusando il tizio di prendere casi a lui favorevoli, che è poi la cosa che fa sempre il Mauro nazionale.

Su questa qustione dei costi e delle tariffe sono vent'anni che si insiste, ma fionora si è parlato, e agito, solo sulle tariffe. Della necessità di abbattare i costi non si fa parola, come se fossero considerati immodificabili.
Un affronto della questione comporta anche, ma non solo, il confronto con vincoli sindacali, ma l'argomento andrà pure preso in mano.
Esempio. Anche lasciando inalterato il monte ore settimanale di lavoro di macchinisti e capotreno se solo si concentrassero più ore in meno giorni si avrebbe un drammatico abbattimento delle ore utilizzate per prendere servizio e per il cambio turni con recuperi di produttività notevoli sulle ore effettivi di guida (anche il doppio!), specie in un contesto di ferrovia moderna fatta di cadenzamenti costanti durante tutto il giorno. Lavorare per meno giorni ma su più ore è proponibile oggi che la condotta dei mezzi (TSR, 464, GTW...) è meno pesante e più rilassata con la sicurezza dei train stop.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby serie1928 » Tue 13 March 2012; 14:09

tojo wrote:Non ti ho mai più risposto e me ne scuso: per farlo, ti allego direttamente tutto il file Excel contenente i numeri e le previsioni che avevamo fatto per redarre il business plan di un'IF alternativa.


Ti ringrazio. Lo studierò con calma.
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Re: TPL sussidiato oppure no?

Postby tojo » Thu 15 March 2012; 12:59

Prego: se hai delle domande "tecniche" sul file, scrivimi pure in MP. 8--)
"In manicomio ci sono due tipi di malati di mente: quelli che si credono Napoleone e quelli che pensano di poter risanare il bilancio delle Ferrovie dello Stato." (Giulio Andreotti)

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