serie1928 wrote:Nessun problema. In ogni simulazione ci sono delle premesse numeriche sulle quali poi fare i ragionamenti e provare gli algoritmi. Per capire quando si va in pareggio devo pur sapere, p.e., quanti pax potenziali ci sono, quanti posti*km vengono offerti, il costo a km, il costo del personale, gli ammortamenti di varia natura, ecc.. Ecco queste "condizioni numeriche".
E' solo per capire se le mie impressioni soggettive hanno un riscontro nei numeri, non intendo rifare i calcoli.
Non ti ho mai più risposto e me ne scuso: per farlo,
ti allego direttamente tutto il file Excel contenente i numeri e le previsioni che avevamo fatto per redarre il
business plan di un'IF alternativa.
Se vuoi condividere il materiale, liberissimo di farlo, ma
ti chiedo di citarmi quale fonte.
Sempre sul tema, porto all'attenzione una freschissima dichiarazione di Moretti.
A pagina 23 in una spallina del Corriere della Sera troviamo una notizia che forse è sfuggita ai più e la riportiamo così come la troviamo, per puro spirito informativo.
Gli abbonamenti ferroviari dei pendolari devono aumentare, dovrebbero anzi almeno raddoppiare. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti a SkyTg24 Economia. ”Si’, credo di si”’, devono aumentare ”come gli altri Paesi. Almeno come la Spagna dove costano il doppio”, ha detto Moretti, sottolineando che ”50 euro al mese vuol dire nemmeno un caffè per ogni giorno”, mentre negli altri Paesi europei costano molto di piu’. L’ad di Fs ha comunque sottolineato che sui treni pendolari, ”pur rimanendo tantissimi problemi, la qualita’ e’ migliorata in tutti i settori”: in particolare ”negli ultimi 5 anni hanno migliorato la loro puntualita’ di otto punti. I punti critici sono solo nelle grandi citta’ – ha aggiunto – particolarmente a Milano, poi a Roma e Napoli”.
Il breve articolo non diceva molto di più, i forum dei pendolari invece commentano diffusamente, e in modo non proprio gentile le affermazioni dell’Amministratore Delegato di Ferrovie. Noi annotiamo solo, sommessamente, che un caffè al giorno per un mese fa comunque meno di 50 euro. Non nei bar della Frecciarossa, è vero: ma i pendolari, comunque, non prendono l’Alta Velocità.
http://www.linkiesta.it/trenitalia-abbo ... -pendolariSecondo me questa arrogante dichiarazione c'entra con il discorso che stavamo facendo in questo topic, perché s
urrettiziamente Moretti sta provando a portare Trenitalia ad avere tariffe molto simili ai prezzi "veri" che dovrebbe fare un'IF che operasse in un contesto totalmente privato e senza contributi pubblici/Contratti di servizio.
Il problema in questo caso è che Moretti & c. vorrebbero "moglie ubriaca e botte piena", da un lato intascando sussidi, dall'altro imponendo "prezzi di mercato".