Trasporti a Milano

ABeh 2/6 7503 a Vevey.


La generazione precedente (7003 nella fortunatamente già desueta livrea scatola di biscotti...


...e 7001 in livrea d'origine).


BDeh 2/4 73 e Bt 222.


Pubblicità per l'evento d'inizio giugno ad Aigle.


A Briga cabina di comando in demolizione .




La 099-5.


Il BDkt 2232 modificato per viaggiare coi Komet.


Il tabellone con gli ormai consueti IC che "non passano" per Zurigo...


La Re 4/4 171 in transito con una navetta Iselle-Kandersteg.




Un'altra tradotta di invasori di Pentecoste, diretta a Iselle e quindi piena.


Il BDt 50 85 82-33 974-5 in testa all'IR 3317 per Domo.


In composizione anche la A 50 85 18-35 029-5 declassata.


Ammazzando il tempo in attesa a Domo.


Coppia di ETR 425.


Il R 6319 che ha appena scaricato un'orda di seccatori che mi renderanno pessimo il prosieguo del viaggio...

La MOB ha l'abitudine di dare matricole a 4 cifre, abbastanza inutile visto che credo nessuna serie supera le 10 unità, e che in totale penso non avrà oltre il centinaio di veicoli.

A Bure (stazione non servita in maniera regolare), BDt 50 85 82-34 904-1 in testa all'EXT 30129 per Basilea FFS.


Il cartello di stazione.


Scendendo verso Courtemaîche la linea presenta una pendenza massima del 45 per mille.




In arrivo a Courtemaîche; dietro agli alberi corre la ferrovia Delémont-Delle.


Il Tm 231 180 dei CJ a Glovelier.


Sul viadotto di St-Ursanne.


A Basilea, aspettando l'ICE delle 9:07 da Amburgo per Zurigo-Coira si assiste alla partenza del moribondo (e in effetti esteticamente piuttosto cadente) Sirius Berlino-Zurigo.


Dopo una ricca colazione sull'ICE e una corsetta a Zurigo per non mancarlo, si approfitta di uno dei parimenti moribondi IR di quella che adesso chiamano Gotthard-Panoramastrecke.


Verificato che la seconda non è più occupata che da gente per bene (ovvero che non rogna per i finestrini aperti), mi ci trasferisco per l'ultima parte della rampa sud, in modo da godere al meglio del panorama; a Lavorgo si sorpassa quindi un convoglio della BLS.


Il 2417 in tutta la sua estensione (in testa una 460), si notino i due furgoni MC76 a centro treno.


Un ABt ex-SOB a Biasca (del quale si leggono solo le ultime tre cifre della matricola: 158).

Viersieben wrote:A Bure (stazione non servita in maniera regolare), BDt 50 85 82-34 904-1 in testa all'EXT 30129 per Basilea FFS.

Ricordo che è una stazione a servizio esclusivo di una caserma dell'esercito: https://map.geo.admin.ch/?topic=ech&lan ... 50&zoom=11

Alcuni anni fa (nel 2012?) venne usata per delle navette aperte al pubblico in occasione del passaggio nel Giura del Tour de France che aveva comportato l'allestimento di parcheggi sulla piazza d'armi.

Il ponte-diga di Melide nel 1957, a binario unico e senza autostrada



(Immagine da bahnbilder-von-max.ch)

Traffico inesistente, se l'auto sul ponte è parcheggiata in quella maniera.

O stava facendo inversione?

A me il ponte attuale e' sempre sembrato un ecomostro...

I barcaioli soppiantati dal ponte-diga saranno dello stesso avviso...

(Ma allora tutta la A2 è un ecomostro; alternative? Circolare sulla cantonale come negli anni '60?)

E la ferrovia pure, visto che il ponte-diga venne costruito proprio per la ferrovia.
Ma alla fine che danni "catastrofici" ha provocato dalla sua costruzione in poi?

Curiosamente curiosando su wikipedia ho scoperto che il ponte e' (1) assai piu' vecchio di quanto pensavo (1847); (2) sfrutta un fondale naturalmente basso (conoide di origine morenica)

Sul Lucchini che lo progettò: http://www.hls-dhs-dss.ch/textes/i/I10273.php

Ho semplicemente detto che quello moderno e' horribile visu, non che abbia fatto danni.

Allora non è un "ecomostro", non cagionando danni all'ambiente.
Si tratta più semplicemente di un obbrobrio estetico.