by brianzolo » Tue 29 June 2010; 14:21
Treno esploso a Viareggio: è una strage (Ap / Lapresse-il giorno)
Morte e distruzione, Viareggio piange le vittime
, 29 giugno 2010 - Un cippo a ricordo delle vittime della strada di Viareggio, una messa e un corteo-fiaccolata nei luoghi del disastro. Così Viareggio ha deciso di celebrare oggi il primo anniversario dell’incidente ferroviario del 29 giugno 2009, che ha provocato la morte di 32 persone, gravi feriti e la distruzione di abitazioni ed edifici di via Ponchielli e di via Porta Pietrasanta.
Alle 18 alla sede della Croce Verde di Viareggio in via Garibaldi, sarà inaugurato un cippo a ricordo della strage di Viareggio. Poi, allo stadio comunale “Dei Pini”, alle 20, inizierà una cerimonia religiosa al termine della quale si avvierà un corteo-fiaccolata che raggiungerà i luoghi del disastro, per un momento di raccoglimento in attesa delle 23.50, quando il fuoco avvolse le strade.
E, in occasione dell’anniversario, il commissario alla ricostruzione di Viareggio, Enrico Rossi, ha inviato ieri una lettera aperta ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini di Viareggio, spiegando che “anche quando via Ponchielli sarà ricostruita, anche quando i familiari delle vittime e i feriti avranno avuto i doverosi risarcimenti, anche quando il giardino della memoria sarà una realtà, sì perché stiamo lavorando affinché tutto questo accada, insomma, anche quando questa tragedia apparirà non meno terribile, ma soltanto un po' più sopportabile, non dobbiamo diminuire il nostro impegno”. Quanto al processo per il disastro ferroviario, Rossi spiega: “Dovremo essere certi che la Giustizia compia, e per intero, il suo corso. Non fermatevi, dunque. Non fermiamoci”.
Non ci sarà oggi, invece, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, che ha spiegato le motivazioni della sua assenza in una lettera inviata al sindaco di Viareggio Luca Lunardini.
“Avevo accolto volentieri il suo invito alla giornata commemorativa che si tiene domani a Viareggio in occasione del primo anniversario del disastro ferroviario che causò 32 morti, numerosi feriti, danni e distruzioni - scrive Matteoli - E doverosamente era mia intenzione parteciparvi in rappresentanza del Governo. Mio malgrado e pur con la coscienza assolutamente tranquilla riguardo ai rilievi che mi vengono mossi, devo tener conto dell’avviso contrario alla mia presenza manifestato da un comitato, seppur minoritario, delle famiglie delle vittime e, pertanto, non sarò presente, nel rispetto di tale valutazione”.
Matteoli conferma comunque al sindaco che “l’azione del Governo, che è tesa a far fronte alle conseguenze del disastro e che già ha raggiunto importanti risultati, proseguirà per completare nei tempi più rapidi il quadro di tutti gli interventi previsti e concordati”.
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