basta ragionare come gli svizzeri
si adegua la percorrenza in funzione del nodo.............
http://mct.sbb.ch/mct/it/infra-dienstle ... system.htm
"in linguaggio specialistico questo schema di orario si chiama «sistema dei nodi ferroviari» o «tela di ragno» e presuppone durate di viaggio inferiori all'ora tra i nodi. Su determinate tratte è stato quindi necessario ridurre il tempo di percorrenza (tante grazie hanno un orario calcolato sui 60-70kmh ) e/o aumentare la capacità."
peccato che i nodi svizzeri e i nodi italiani abbiano poco in comune
l'amico di monti dice:
http://www.polinomia.it/img/Osservazion ... in_300.pdf
Per quanto riguarda i tempi di percorrenza tra Milano e Zurigo, nella relazione di sintesi, par. 2.2, si afferma che “il parametro più sensibile è il tempo di percorrenza che, per i tragitti Berna-Milano, Losanna-Milano e Zurigo – Milano, dovrà essere di circa due ore”. In un altro paragrafo tale vincolo viene ulteriormente ristretto: (“entro le 2 ore come previsto nella Convenzione italo-svizzera”)8.
Di tono ben diverso il testo originale della convenzione citata, che invece recita: “Le parti contraenti adottano tutte le misure necessarie affinchè, seguendo l’evoluzione della domanda del trasporto passeggeri su lunghe distanze e traendo profitto dai progressi tecnici, il tempo di percorrenza per i tragitti Berna- Milano, Losanna-Milano e Zurigo – Milano possa essere di circa due ore. Particolare attenzione sarà accordata alla messa a disposizione di corrispondenze ottimali nelle stazioni di partenza e di arrivo summenzionate”. Non solo ciò che nella convenzione era una possibilità (“possa”), ovvero un obiettivo raggiungibile nel tempo in funzione del verificarsi di determinate condizioni (evoluzione della domanda, progressi tecnici), diviene un obbligo inderogabile (“dovrà”), ma viene del tutto ignorato che la convenzione, più che sulla velocità, pone l’accento sulla realizzazione di un sistema ottimizzato di corrispondenze (“corrispondenze ottimali nelle stazioni”).
La realizzazione di corrispondenze ottimali nelle stazioni costituisce uno dei principi fondamentali del programma di potenziamento delle ferrovie svizzere “Ferrovia 2000”. La confederazione vuole infatti realizzare un sistema complessivo dei trasporti in cui sia possibile muoversi col minimo di informazioni, assicurando in ogni nodo le coincidenze per tutte le direzioni. L’orario delle coincidenze è prefissato per ogni nodo del sistema intorno ai minuti 00/30 o 15/45 di ogni ora della giornata. In particolare, i servizi a frequenza oraria nei nodi principali arrivano pochi minuti prima dello scattare dell’ora e partono nei minuti immediatamente successivi. Buona parte degli interventi sul sistema infrastrutturale svizzero sono stati studiati al fine di rispettare questo sistema. Anche le nostrane ferrovie si stanno orientando verso un sistema analogo di sincronismo, limitatamente però ai servizi di lunga percorrenza. Indubbiamente Milano, quale località principale della rete nazionale, avrà l’ora di sincronismo per i treni di lunga percorrenza a frequenza oraria ai minuti 00.
L’adozione del sistema sincronizzato sia in Italia che in Svizzera comporterà che i treni
Zurigo Milano (che avranno con ogni probabilità frequenza oraria) partiranno da Zurigo (o
da Milano) pochi minuti dopo le 00 di ogni ora (es. hh.10), e arriveranno a Milano (o Zurigo)
pochi minuti prima di ogni ora. Quindi, considerato un tempo-cuscinetto per consentire il
trasbordo a Zurigo e a Milano di 15-20’, il tempo di percorrenza tra Zurigo e Milano potrà essere o di 1h40’, o un più probabile valore di 2h40’.
traduzione partigiana:
pur di garantire un "nodo" si allunga la percorrenza