by serie1928 » Thu 20 July 2017; 8:47
Valutazione benefici/costi, questa sconosciuta.
Certo può capitare di sopravvalutare i benefici e di sottovalutare i costi, ma soffermarsi solo sugli ultimi mi pare riduttivo. Anche perché è impossibile valutare i benefici su un orizzonte di un secolo, ma anche di 50 anni, di conseguenza QUANDO i costi diventano eccessivi? Stabilirlo una volta per tutte prima di iniziare i lavori (e tra questi non sono compresi i sondaggi, che servono appunto a valutare i costi), sarebbe cosa buona e giusta.
Ho sempre avuto l'impressione che da parte italiana la tattica fosse: "abbiamo fatto 30, facciamo 31", ovvero "già che abbiamo fatto i cunicoli di sondaggio trasformiamoli in discenderie, e già che abbiamo fatto le discenderie non vuoi fare anche il tunnel? Basta poco, che ci vuole?" Peccato che i cunicoli non sono "30", sono forse "5".
A che puuto siamo? Abbiamo fatto "5" e dobbiamo decidere se far "31"? Allora facciamolo, e se viene deciso di fare "31" che sia definitivo.
Una cosa però la ritengo certa: se non lo facciamo adesso, tra 20 o 30 anni sarà troppo tardi (tra 10 anni, invece, è solo stupido).
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!