Torino-Lione

Trasporto ferroviario

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Re: Torino-Lione

Postby midlander » Sat 20 February 2010; 17:44

skeggia65 wrote:Dare giudizi sulla base di video e articoli decisamente di parte mi sembra una forzatura


per curiosità tu come fai di solito a farti un'idea sulla cronaca? sgozzi una pecora e trai gli auspìci dal suo fegato?
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Re: Torino-Lione

Postby Coccodrillo » Sat 20 February 2010; 18:22

Tratto da:
www.lastampa.it/torino
19.02.2010

Nessuna sassaiola: «La carica è partita senza che lanciassimo alcuna provocazione»

Torino - Un’aggressione terribile che mi segnerà tutta la vita. Mai avuto tanta paura. Mi stavano ammazzando di botte». Marinella Alotto, 46 anni, ambulante di Borgone parla a fatica da un letto della stanza 9 del reparto di ortopedia dell’ospedale di Susa dov’è ricoverata dalla tarda serata dell’altro ieri. I medici dopo i primi accertamenti effettuati nella mattinata anche alle Molinette di Torino l'hanno giudicata guaribile in 30 giorni. Ha una frattura al setto nasale, un trauma cranico con ferita lacero contusa, piccole fratture agli zigomi sotto gli occhi e lesioni varie in tutto il corpo, in particolare sul braccio destro e al basso ventre, dove oggi sarà sottoposta a esami più approfonditi. «E' come se fosse stata investita da un'auto» dice il marito Paolo Ala, anche lui ambulante, seduto accanto al suo letto. Marinella e Paolo erano fra quei circa trecento No Tav che alle 19 dell’altra sera si sono scontrati con le forze dell’ordine che li hanno caricati per difendere il sito S72 in frazione Coldimosso di Susa.

Cosa è accaduto? Almeno secondo la vostra versione?
«Era la solita protesta No Tav. Come abbiamo sempre fatto. Non abbiamo attuato particolari gesti provocatori. Non è vero che abbiamo lanciato pietre. Sono partiti in direzione dei poliziotti solo alcuni palloncini colorati e pieni di acqua e poi i soliti slogan come "Sarà Dura, non ci piegherete” e altri ma niente di più».

Ma allora?
«Ad un certo punto ho sentito delle urla tremende che arrivavano dai poliziotti in tenuta antisommossa. Era partita la carica contro di noi ma ce ne siamo accorti in ritardo perché era notte e avevamo i fari contro. C’è stato un fuggi-fuggi generale verso i boschi. Purtroppo sono caduta. In quattro mi sono arrivati sopra ed hanno iniziato a colpirmi con i manganelli sul viso e sul braccio con il quale cercavo di proteggermi. Urlavo ”basta, basta”, ma loro continuavano a picchiarmi. Sono poi arrivati, un ragazzo e una ragazza, che mi hanno aiutata ad alzarmi ed a raggiungere la statale 24».

Poi vi siete persi di vista, vero signor Paolo?
«Solo quando sono arrivato sulla statale 24 sono riuscito a parlare con Marinella ed ho saputo che era ferita. Quando sono arrivato al presidio dell'autoporto mi sono accorto della gravità del fatto, aveva il viso cosparso di sangue. L'ho caricata in auto e subito accompagnata al pronto soccorso. Domattina (oggi, ndr) sarà sottoposta ad intervento chirurgico, in seguito alla frattura del setto nasale, la operano alle Molinette di Torino».
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Re: Torino-Lione

Postby Slussen » Sat 20 February 2010; 19:31

Sono bastate 48 ore, ai movimenti valsusini che da anni si battono contro il progetto della Tav, per portare in piazza oltre 5mila valligiani che ieri sera hanno partecipato alla lunga fiaccolata indetta per dare una pacifica ma ferma risposta agli scontri dei giorni scorsi.

http://www.newnotizie.it/2010/02/20/tav ... in-piazza/
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Re: Torino-Lione

Postby jumbo » Sat 20 February 2010; 19:39

S-Bahn wrote:
jumbo wrote: ...questo a prescindere dai giudizi sull'opera che si sta avviando.
Però è un po' difficile prescindere dal giudizio sull'opera, sugli obiettivi e su tutta la logica che ci sta dietro.

E' anche un po' difficile sostenere che viene bloccata un'opera di pubblica utilità quando sul percorso dove andrebbe fatta ques'opera i treni passeggeri si sono ridotti a 5 al giorno...

questi avrebbero fatto casino per qualunque opera, utile o inutile che sia

ho avuto modo di parlare con una persona di una società vicino a torino che si occupa di sondaggi, che ho contattato per lavoro per altri progetti, e che è coinvolta nei sondaggi della torino-lione.
mi diceva che da mesi ogni volta che viene vista una trivella sul rimorchio di un camion, il mezzo viene inseguito.
quando arriva sul sito, che c'entri o no con la tav (non è che si fanno sondaggi solo per la tav, ma per qualunque costruzione, gli è capitato pure con dei capannoni), c'è gente che lo aspetta per far casino.
un trasportatore della valle, al quale abitualmente si appoggia, in questi mesi gli ha fatto sapere che preferisce non lavorare con lui (per evitare ritorsioni stile mafioso).

proprio una contestazione pacifica e non-violenta, proprio gente inerme.
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Re: Torino-Lione

Postby S-Bahn » Sat 20 February 2010; 19:59

Metà della responsabilità va però ascritta a chi ha voluto un'opera del genere assolutamente non giustificata e non sostenibile sul piano economico prima ancora che sul piano ambientale.
E chi ha voluto questo l'ha cinicamente voluto solo per interesse personale.
Ricordo male o la decisione è stata presa quando a capo del ministero delle infrastrutture c'era il titolare della più grande azienda italiana specializzata in gallerie?
Giusto perchè stiamo parlando di metodi mafiosi, non dimentichiamoci che quanto viene seminato poi rischia anche di attecchire...
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Re: Torino-Lione

Postby Coccodrillo » Sat 20 February 2010; 20:05

jumbo wrote:(per evitare ritorsioni stile mafioso)


In modo analogo i comitati denunciano come mafiosi gli incendi ai loro presidi (di fatto baracche/tende/container). Comunque "NO TAV" è un'etichetta troppo generica, ci sono persone normali e non violente (ma che bloccano l'autostrada) come, sicuramente, teppisti vari.
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Re: Torino-Lione

Postby Coccodrillo » Sat 20 February 2010; 20:14

Per la par condicio:

Mercoledì mattina valligiani e centri sociali (un' alleanza che dura ormai da cinque anni) hanno alzato il tiro. Il racconto di uno degli operai impegnati a lavorare alla trivella è eloquente: «I No Tav sono arrivati di notte. Prima hanno cominciato a tirarci palle di ghiaccio, poi hanno aggiunto i chiodi. A un certo punto il gioco è diventato quello di urinare dentro i palloncini gonfiabili e lanciarceli addosso in segno di estremo disprezzo». Poco dopo le 19 la carica della polizia: «Uno dei nostri reparti è stato accerchiato e abbiamo caricato per uscire dall' angolo», dicono gli agenti. «Ho visto la polizia muoversi, ho provatoa scapparee sono caduta. Poi ho preso le manganellate», racconta Marinella Alotto, la donna ferita nella carica.


:arrow: http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... a-tav.html
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Re: Torino-Lione

Postby jumbo » Sat 20 February 2010; 20:18

S-Bahn wrote:Metà della responsabilità va però ascritta a chi ha voluto un'opera del genere assolutamente non giustificata e non sostenibile sul piano economico prima ancora che sul piano ambientale.
E chi ha voluto questo l'ha cinicamente voluto solo per interesse personale.
Ricordo male o la decisione è stata presa quando a capo del ministero delle infrastrutture c'era il titolare della più grande azienda italiana specializzata in gallerie?
Giusto perchè stiamo parlando di metodi mafiosi, non dimentichiamoci che quanto viene seminato poi rischia anche di attecchire...

questi sondaggi li stanno facendo dopo una consultazione durata mesi messa in piedi dal governo prodi (che non è della parte del famoso progettista di gallerie) nella quale sono stati coinvolti tutti i rappresentanti degli enti locali, che piaccia o no ai manifestanti sono i rappresentanti ufficiali della popolazione locale.
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Re: Torino-Lione

Postby S-Bahn » Sat 20 February 2010; 22:41

Il governo Prodi sulla TAV in val di Susa ha seguito (con scarsa fantasia e con molto rispetto degli interessi forti) la strada segnata dal precedente governo, dove il famoso costruttore faceva il ministro.

Ma non ne faccio, come sai, un problema di parti politiche, mettendo i buoni tutti da una parte e i cattivi tutti dall'altra.
Anche la Bresso, presidente PD della regione Piemonte, dice che la TAV è necessaria per il Piemonte. Necessaria per cosa? Francamente non lo si è capito. Quello che è certo è che i grandi cantieri, con l'enorme trasferimento di risorse dello stato, fanno gola a tutti.

Comunque è particolarmente triste tutta la vicenda.
Da una parte ci sono manifestanti, in cui sicuramente si infilano professionisti della contestazione (anche se parrebbe piuttosto massiccia la partecipazione locale, anche tenuto conto della zona poco popolata). Questi manifestanti non accettano un iter percorso da governo, regione ed enti locali.
Dall'altra parte ci sono le "legalissime istituzioni" che, forti della loro legalità stanno portando avanti uno scempio inutile e uno spreco di risorse per tutta la nazione.
E nessun rappresentante delle "legalissime istituzioni" si pone il problema di quale potenziamento stanno facendo in una valle dove passano 5 treni pax al giorno.

Ma il giudizio sull'opera, è ancora argomento di discussione?
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Re: Torino-Lione

Postby Coccodrillo » Sat 20 February 2010; 22:53

S-Bahn wrote:...in una valle dove passano 5 treni pax al giorno.


...3 :roll:

(due Milano-Parigi ed il notturno Milano-Barcellona)
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Re: Torino-Lione

Postby S-Bahn » Sat 20 February 2010; 23:00

Esattamente sarebbero 3 coppie, cioè 6 treni nelle due direzioni.
Ha ragione la Bresso, ci vuole un'altra coppia di binari...
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Re: Torino-Lione

Postby Coccodrillo » Sat 20 February 2010; 23:14

Tra l'altro...
...Parigi-St Jean de Maurienne (portale tunnel di base) si fa in 3h45 (diciamo 3h00 quando e se ci porteranno un ramo dell'AV Parigi-Marsiglia, cosa che non darei per scontato)
...il tratto del tunnel di base e della linea fino a Torino si può stimare in 45 minuti (per un centinaio di kilometri circa)
...Torino-Milano in un'ora

Milano-Parigi, la relazione passeggeri con più traffico aereo servita dalla linea, si farebbe in 4h30-5h00, non eccessivamente attrattivo rispetto all'aereo. Poco meno (4 ore/4h15?) saltando Torino via l'ipotetica gronda merci (quella si, forse, più urgente, insieme al quadruplicamento di abssa valle per i treni suburbani).
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Re: Torino-Lione

Postby GTbg » Sun 21 February 2010; 13:11

problema opere pubbliche in italia
OT, ma mica tanto
In italia qualsiasi opera è contestata, dalla tranvia alla busvia in sede protetta, al rigassificatore, all'inceneritore, alla discaria, alla TAV, al raddoppio ferroviario, ai troppi centri commerciale ecc ecc.
Certo, molto spesso sono di interesse privato mascherato dal presunto interesse pubblico.. e qui i nodi vengono al pettine..

probabile soluzione problema

Secondo me, servirebbe (anche viste le poco chiare vicende della protezione civile, che oltre occuparsi delle calamità naturali -sempre prevedibili in modo statistico "a reggio calabria ci si aspetta un terremoto grado 7, intorno al vesuvio ci si aspetta un'eruzione di tipo esplosiva, non si sa quando ma ci sarà"-, dovrebbe occuparsi della funzione principe cui è stata affidata: LA PROTEZIONE cioè la prevenzione con dei poteri + incisivi nel senso della programmazione dei PGT comunali, dei PTCP provinciali e dei PTR regionali con parere vincolante e non delle opere pubbliche quali caserme dei marescialli, alberghi per il G8 ecc. qui, nei casi precedenti, intorno al vesuvio si bloccano le costruzioni e le ristrutturazioni per cambiare in un futuro non tanto lontano la destinazione dell'area da residenziale a agricola) una logica federale e di responsabilità dei cittadini. Mi spiego, tutta la parentesi per spiegare che la vicenda Bertolaso è nata a FI dove si deve costruire una caserma per la finanza o i marescialli.. E' un opera pubblica, come la tranvia a FI o la TAV a TO. Decisa l'opera, a livello tecnico e economico si deve decidere se farla o meno. Ma a chi questo grande compito? Ai cittadini cm fanno in svizzera. Facciamo un esempio: progetto della rete tranviaria a FI, opera che durerà 10 anni e che stravolgerà la città. ci sarà un comitato del si e uno del no (maggioranza e opposizione) si porta a referendum con: volete la rete tranviaria progettata? Si/No, chi vince vince senza guardare al quorum (referendum approvativo). E' ovvio che il no deve portare una proposta alternativa credibile. se vince il si, tutti zitti. se vince il no si rifà il prgetto e che deve essere riapprovato dai cittadini. es: no tranvia, meglio metropolitana in sotterranea (es brunetta che propone, a progetto già approvato e in costruzione una variante in sublagunare 2,1 Mld €) che costa di + ma si deve dire che si porterà l'ICI dal 4 al 7 per mille, l'irpef al massimo per 25 anni e che bisogna accendere un mutuo da 1000 M€ bla bla e che quindi a bilancio attuale bisognerà tagliare i servizi agli anziani e per gli asili ecc ecc. è ovio che se il governo stanzia 200 M€ per una città, poi un ministro si candida sindaco e dice che spenderà 2000 perchè in consiglio ministri premerà per questo mi sembra un palese conflitto di interessi...
In una logica del genere la TAV non so se l'avrebbero approvata, cmq questo tema andrebbe affrontato.
i governi passano, le opere (anche incompiute o sottoutilizzate TAV MI-TO per fare un esempio non tanto lontano) restano e sono da pagare dai cittadini.
scusate la lungaggine buroctratica, ma il concetto è ampio da esplicare...
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Re: Torino-Lione

Postby S-Bahn » Sun 21 February 2010; 20:12

Non tirerei in ogni caso in ballo la protezione civile che deve avere la struttura adatta per intervenire nelle emergenze o nei casi in cui può essere in pericolo l'incolumità delle persone, e basta.

L'errore, o meglio la colpa visto che sono decisione volute e fatte di proposito, è quello di affidare alla protezione civile una serie di incombenze con l'unico scopo di aprire cantieri (di qualunque specie, come gli alberghi in Sardegna) in deroga alle regole dello stato. Le stesse regole dal cui mancato rispetto derivano tanti guasti al territorio che richiedono interventi di emergenza, guarda caso...
E quando si fanno girare tanti soldi in deroga ai alle leggi e ai controlli i "favori" e le corruzioni sono da mettere in conto, anzi sono esattamente lo scopo di questo modo di organizzare le cose, altrimenti le avrebbero organizzate diversamente.

Pertanto, dalle opere pubbliche non legate all'emergenza (e quando si può anche da quelle legate all'emergenza, come le ricostruzioni) la protezione civile lasciamola fuori, che è meglio.

Rimane poi il fatto che le opere decise vanno fatte, ma è molto dura cominciare dall'opera che meno si giustifica e che è la più indifendibile.
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Re: Torino-Lione

Postby Coccodrillo » Sun 21 February 2010; 22:43

Grande Puffo su FOL wrote:Per esempio a Susa. Il sindaco in carica, Gemma Amprimo, nel 2009 ha fatto una campagna elettorale basta sul SI alla TAV ed ha vinto le elezioni.


Non so se quella in questo video sia la stessa Gemma Amprino oggi sindaco di Susa, nel caso sarebbe una bella presentazione della politica italiana:

http://www.youtube.com/watch?v=DFZu5eNuqtY

(bastano i primi 30-60 secondi)
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