Non è che se si accende la spia allora il macchinista butta la testa fuori dal finestrino, vede che è tutto ok e parte. No, non funziona così.
Se non perviene il controllo di chiusura delle porte, per partire
si deve farlo pervenire. Quindi si scende (i CT), si va alla porta che non si è chiusa, la si blocca con appositi sistemi (e viene messa fuori servizio), la si isola dal controllo del blocco porte e si controlla se finalmente il blocco porte è venuto. Se non pervie si cerca un'altra porta e così via. Quando finalmente è pervenuto, si può partire.
Non è quindi una questione di scarsa visibilità perché la visibilità non c'entra nulla, essendo questa la procedura. E la tecnologia necessaria è già tutta lì a disposizione. Poi è chiaro che è una menata, che partono 5-10 minuti, che si ritarda, ecc... Ma il regolamento è questo.
Le eventuali telecamere non solo non aiuterebbero ma potrebbero anche peggiorare la situazione: se infatti con la telecamera bastasse solo l'accertamento visivo, potrebbero sfuggire diversi casi che solo l'accertamento di persona della porta problematica, il suo bloccaggio e la sua esclusione metterebbero in sicurezza.
E poi m'immagino già che, sempre nel caso in cui bastasse solo l'accertamento visivo via telecamera, il giorno che qualcuno non vedrebbe qualcosa a causa magari dell'accecamento da parte del sole o della nebbia, con lo stesso ragionamento si chiederebbero i radar o laser o chissà che altro.
Comunque lo ripeto: leggete l'editoriale del Direttore di ANSF in merito a sicurezza e tecnologia in ferrovia. E' una delle poche volte che riesco a pensarla come lui su tutta la linea!
serie1928 wrote:Faccio un’altra ipotesi (reale, perché succede), cambiando leggermente discorso: se venise fuori che l’allarme porte era “ballerino” da mesi, e che nessun macchinista lo ha segnalato nel “modulo segnalazione guasti” (“tanto non lo riparano mai”, l’alibi che si auto-racconta), ovvero che nonostante le segnalazioni esso non viene riparato sistematicamente (cosa che poi alimenta l’alibi anzidetto)., di chi sarebbe la colpa dell’incidente? Solo del macchinista che ha omesso di verificare l’allarme, o anche dei colleghi o della struttura manutentiva che non ha eseguito o eseguito male la riparazione?
Viste le normative, trascurare la cosa così sistematicamente sarebbe folia generaizzata. Un treno non pu neppure uscire eposito se h soo un port gust,igurti 'intero bocco porte!
https://www.ansf.it/documents/19/39225/ ... urezza.pdf