Mercato in viale Doria e deviazione mezzi di superficie

[Cristian1989]

Così sono aumentati i mercati, gli ambulanti, le situazioni limite: pazzesca quella di Papiniano, dove (se nulla è cambiato) il traffico e il mercato convivono pericolosamente; in viale Ungheria il tram fa la barba alle bancarelle.

Convivenza fra mercato e traffico stradale c'è anche in via Ettore Ponti (zona 6), sono cose che dovrebbero evitare.

[skeggia65]

Ho citato le prime due situazioni che mi sono venute in mente, sicuramente ce ne sono altre.
Lucio, sei un po' più vecchio di me, ma le situazioni a cui mi riferivo erano ancora precedenti, oppure nate nel dopoguerra, in situazioni commerciali ben diverse.
Poi la città è cresciuta, cambiata ma i mercati sono rimasti dov'erano, salvo alcuni spostamenti dovuti a evidenti motivi di sicurezza (fiera di Sinigaglia, mercato degli Oh bej! Oh bej!)
Avessero seguito sempre la logica di non spostare nulla, avremmo ancora il Verziere vicino a largo Augusto.
Non conosco la situazione di Benedetto Marcello anche se, le volte che sono passato da quelle parti (non in giorni di mercato), non ho notato problemi particolari di traffico.
Ben diversa è la situazione di Papiniano, Ungheria, E. Ponti, Osoppo (peraltro tragitto per uscita e rientro dei filobus rimessati a Novara) e non so quante altre.
Aspettiamo che succeda qualcosa prima di intervenire. Come sempre.

[S-Bahn]

Le situazioni di rischio vanno valutate intervenendo con provvedimenti sensati dove il problema c'è.
Lo spostamento dei mercati rionali perché "non devono stare in centro" non lo condivido (tranne, ripeto, situazioni particolari) e non sono equivalenti ai negozi, se non altro perché riescono a praticare prezzi più bassi, per fortuna.

[Lucio Chiappetti]

fiera di Sinigaglia, mercato degli Oh bej! Oh bej! [...]
avremmo ancora il Verziere vicino a largo Augusto. [...]
Non conosco la situazione di Benedetto Marcello

I primi due sono casi molto particolari (come tipologia di merci, o come, diciamo, clientela) rispetto ai mercati settimanali di quartiere di frutta, verdura, pesce, pollame o al limite abbigliamento economico, casalinghi o merceria ... dove lo si trova oggi un articolo di merceria se non su una bancarella ?

Il Verziere nella piccola Milano del 7-800 aveva la funzione dei mercati generali del 900 (attuale parco del Marinaio, quelli per cui era stato fatto lo scalo di Porta Vittoria, per dare un tocco trasportistico), o dell'attuale Ortomercato (con tutti i suoi problemi) ma e' una cosa diversa dai mercati al dettaglio di quartiere (anche se credo certe citta' tipo Verona, Padova o Bolzano mantengano un mercato in centro).

Non conosco neppure io la situazione di Benedetto Marcello attuale (ci andavo una cinquantina di anni fa). Le interferenze tra trasporti, traffico e mercati si gestivano gia' allora (come da precedente intervento). E Benedetto Marcello mi pare un luogo dove tali interferenze non esistono (a differenza di Andrea Doria) ... fra l'altro oggi meno che un tempo (mi pare ci passasse un tram extraurbano dall'altro lato e poi girava nella parte alta di via Tadino, e forse ci girava pure la MS o altro bus extraurbano ... forse per Cinisello ... qualcuno ricorda i dettagli ?)

[skeggia65]

non sono equivalenti ai negozi, se non altro perché riescono a praticare prezzi più bassi, per fortuna.

Questo è un altro discorso, ma i mercati sono nati quando fare la spesa era difficile per la mancanza di negozi.
Resta il problema della rilocalizzazione di alcuni di essi, date le note situazioni di rischio.
Lucio: infatti ho detto che problemi di traffico particolari, in Benedetto Marcello non ci sono.
Ma dove ci sono ( ad esempio i casi che ho citato) qualcosa andrebbe fatto.

[LUCATRAMIL]

Chi è cliente abituale prende i pantaloni per il figlio, per esempio, li porta a casa e se non vanno bene li cambia la settimana dopo.

Vabbé, dato che mi hai visto, potevi salutarmi!

[LUCATRAMIL]

Condivido il pensiero di Skeggia sui mercati rionali su strada...

A questo punto mi piacerebbe conoscerlo, il mio pensiero.

Riconosco che si risparmia parecchio, basta non pretendere di avere l'ultimo grido di qualsiasi cosa: mia moglie li utilizza molto e le sono grato e non c'è nulla da vergognarsi nell'usarli (anzi, forse c'è nello spendere € 250/300 in negozio per le scarpe, per esempio); basta individuare chi ha roba buona e chi ha schifezze, spesso cinesi.
Tuttavia, anche perchè mia moglie non segue il forum dichiaro a gran voce che il mio pensiero sui mercati, in realzione al traffico è: passare lo schiacciasassi

(non si sa mai, magari capita nel forum)

[skeggia65]

Esagerato!!!

[LUCATRAMIL]

La butto sempre sul faceto balsamico!
perchè il riso è un balsamo, come la pasta, del resto.