Rientri in deposito o limitazioni improvvise

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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby drago » Tue 11 January 2011; 0:31

Anche io vorrei che i nostri Mezzi Pubblici funzionerebbero come Quelli di Vienna; Innsbruk; Parigi ecc, città viste con i Miei occhi.
Invece siamo a milano nel nord Italia, laddove dovremmo essere tutti precisi e perfetti, ma invecie non lo siamo purtroppo.
Mi viene anche da Dire, a tal Punto che e Giusto Segnalare i Difetti dei tranvieri, ma qualche volta bisognerebbe, segnalare anche i pregi.
I tranvieri di Milano oramai sono diventati i Lavoratori Zimbelli e più fastidiosi d'Italia, questo grazie anche agli organi di Stampa, che hanno sempre infangato il Nome dei Tranvieri Milanesi, oppure dell' ex Sindaco (un primo Cittadino) che Attacca i Dipendenti di una sua azienda Dicendo che Tra i Tranvieri Milanesi esistevano Cellule Brigatiste, siamo arrivati proprio all'assurdo.
E poi nel 2003 tutte le Testate dei giornali Riportavano che i Tranvieri erano dei Delinquenti!!
Ricordate? oppure qualcuno si e già Dimenticato?
Io mi sono sentito Umiliato,demotivato, e anche Stufo!!
Credimi io ho sempre lavorato Onestamente e con molto Spirito di sopravvivenza Cercando di essere sempre Altruista,Disponibile nei confronti dell' utente, e invecie moltissime volte ho ricevuto anche insulti e offese a Gratis da parte dei Miei Passeggeri, ed erano riferiti al sottoscritto in modo diretto e provocatorio.
Come pensate che io abbia Continuato a lavorare in quella corsa? Sorridente? No non penso anzi ho applicato solo i regolamenti in Vigore , e come se non bastasse mi sono sono poi preso del Farabutto,lavativo e ignorante.
Nessuna scusa e accettabile da parte mia,e dei miei colleghi.
Ma credimi se sono in Ritardo e so di non Riuscire a Recuperare l'orario, di certo non corro e se giunto in prossimità di un luogo dove e possibile fare la Limitazione, se non vengo contattato dal mio Superiore, e chiaro che rallenterò un pò la Marcia, soprattutto per avere anche un altro Tram e/o Bus in Vista, per passargli i miei passeggeri.
Altrimenti Ricevo insulti dalla gente, e pure dal mio superiore(che mi dice che non sono capace di lavorare come si deve)
Tutti i reclami che il Cliente invia, vengono letti e Archiviati, e viene individuato chi si Trovava in quel Momento alla guida di quel mezzo.
Quando uno di noi riceve 2-3 lamentele, non preoccuparti.........veniamo subito Chiamati al servizio Disiplina a Rispondere.
Io stesso non sono d'accordo a ciò che dico, ma se proviamo a metterci magari anche nei panni di quei poveri Ragazzi che vengono dal Sud per Guadagnare 1000 Euro al mese....!
Che Professionalità vogliamo pretendere.....!!?
Ripeto per i Lavativi non ci sono scuse , e sia chiaro che e soltanto una minoranza in mezzo a circa 4000 conducenti.
Poi un Consiglio che dò e questo:
Se spesso si scrive al Servizio Clienti di Atm, ovvero Lamentele con la stessa firma, si rischia anche di non essere più Credibili, perchè chiunque potrebbe anche solo pensare un Accanimento contro il Personale Atm.
Qualche volta cerchiamo anche di Trovare un modo per segnalare il Comportamento Corretto di Moltissimi Autisti, anche solo un grazie potrebbe far piaciere a chiunque e magari incoraggia a lavorare meglio, e a farsì che gli stessi colleghi isolano il loro collega lavativo.
Ad esempio nessuno segnala mai una cosa che a tutti starebbe bene.
Noto soprattutto molti Bus quando effettuano la fermata stanno sempre distanti dai Marciapiedi
ed a volte lo spazio esiste per avvicinarsi correttamente.
Ad esempio questo e un richiamo Comportamentale, che ogni autista già Dovrebbe avere, ma se viene sottopagato e scarsamente formato, anche qui abbiamo la Risposta.

Per jack_A sia chiaro che il mio non e stato un Rimprovero nei tuoi confronti, però scrivere VOLUTAMENTE che ci sono persone che creano Disservizi , ti assicuro che sono rimasti pochi, piano piano li stanno, punendo pesantemente o addirittura licenziando, uno alla volta.
Ma chi ci Mettiamo a Controllare, chi va a Controllare...?
Purtroppo il pesce puzza dalla testa.........!! Ciao a Tutti.
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby S-Bahn » Tue 11 January 2011; 0:45

drago wrote:siamo a Milano nel nord Italia, laddove dovremmo essere tutti precisi e perfetti...
Ecco, la sopravvivenza di questa ridicola panzana non è l'ultimo dei motivi per cui le cose vanno male. La presunzione di essere il primo della classe da parte di chi si becca quattro esami a settembre è come minimo fuori luogo.

Detto questo (da lombardo a da vicino, molto vicino, di casa dei milanesi), è chiaro che in una situazione di disordine, incapacità, menefreghismo ed inefficienza del TPL italiano sono in molti (ma non tutti) a perderci.
Certamente ci perdono i passeggeri, e ci perdono anche gli operatori del servizio che sono in prima linea col pubblico.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby drago » Tue 11 January 2011; 14:09

Confermo!
Hai esattamente tradotto i forma sintetizzata, il significato di quella frase scritta da me.
S-Bahn wrote:
drago wrote:siamo a Milano nel nord Italia, laddove dovremmo essere tutti precisi e perfetti...
Ecco, la sopravvivenza di questa ridicola panzana non è l'ultimo dei motivi per cui le cose vanno male. La presunzione di essere il primo della classe da parte di chi si becca quattro esami a settembre è come minimo fuori luogo.

Detto questo (da lombardo a da vicino, molto vicino, di casa dei milanesi), è chiaro che in una situazione di disordine, incapacità, menefreghismo ed inefficienza del TPL italiano sono in molti (ma non tutti) a perderci.
Certamente ci perdono i passeggeri, e ci perdono anche gli operatori del servizio che sono in prima linea col pubblico.
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby Jack_A » Tue 11 January 2011; 16:18

drago wrote:Ma credimi se sono in Ritardo e so di non Riuscire a Recuperare l'orario, di certo non corro e se giunto in prossimità di un luogo dove e possibile fare la Limitazione, se non vengo contattato dal mio Superiore, e chiaro che rallenterò un pò la Marcia, soprattutto per avere anche un altro Tram e/o Bus in Vista, per passargli i miei passeggeri.


Uhm. Se veramente drago di mestiere fa quello che dice, ecco una conferma alla mia supposizione.

Questo è esattamente il comportamento a cui alludevo e si tratta, a mio modo di vedere, di un comportamento scorretto. Vediamo perchè.

Drago dice che se sa di non riuscire a recuperare il ritardo non corre. Fin qui ok, questo non lo dovrebbe fare in nessun caso, la sicurezza prima di tutto.

Poi ci dice che rallenta la marcia, per farsi raggiungere da un altro tram a cui passare i passeggeri. E qui sorge la domanda: se arrivato alla limitazione non arriva nessun altro mezzo che fa? Va avanti o limita lo stesso? Ovviamente limita lo stesso. Risultato: I passeggeri che devono scendere prima della località di limitazione hanno subito un ulteriore ritardo a causa del rallentamento; i passeggeri che proseguono devono comunque aspettare la vettura successiva senza che l'ulteriore rallentamento gli abbia portato alcun beneficio.

Quindi, diciamo le cose come stanno: se un conducente, in presenza di un notevole ritardo, rallenta ulteriormente, non lo fa per mitigare il disservizio ai passeggeri, come drago ci vorrebbe far credere. Lo fa per garantirsi che la centrale operativa non gli neghi la limitazione, con buona pace dei passeggeri che nella migliore delle ipotesi non traggono alcun beneficio dal rallentamento, nella peggiore, aggiungono un ulteriore ritardo.

A riprova di quello che deduco, cioè il farsi raggiungere dal mezzo seguente è solo una scusa piuttosto debole, drago ci dice che questo comportamento (rallentare ulteriormente) viene messo in atto se non viene contattato dal suo superiore. Ovvero: se so fin dall'inizio che mi fanno limitare, chissenefrega dei passeggeri e di farsi raggiungere dal mezzo che segue.

:shock:
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby fra74 » Tue 11 January 2011; 16:21

E niente garantisce che la vettura successiva non venga limitata come per altro succede abbastanza spesso...
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby Jack_A » Tue 11 January 2011; 16:39

Piccolo aneddoto a supporto della discussione.

Un pomeriggio salgo a Cadorna su un tram della linea 1 in direzione Greco (nessuna veletta di limitazione). Subito noto la velocità da bradipo e mi insospettisco. Quasi subito ci ritroviamo con un'altra vettura accodata. Sempre velocità bradipo fino a Repubblica, con via Manzoni vuota; anzi, se la vogliamo dire tutta, l'unico traffico che c'era lo creava il nostro prode conducente, facendo da tappo. Ritardo segnato su RCC a due cifre. A Repubblica il conducente chiama la CO tramite RCC e chiede di limitare per via del ritardo, senza accennare a problemi meccanici di sorta. Guarda caso la guida diventa subito più sportiva. Arrivati a Settembrini/Vitruvio, ci invita a trasbordare sulla vettura seguente. Nel frattempo, il tramviere della vettura seguente sale a bordo della nostra e, piuttosto concitato, presenta al suo collega le seguenti rimostranze:
- di essere partito da Castelli non solo in ritardo per la sua tabella, ma anche per la successiva, e solo su suo "invito";
- di aver fatto da tappo per tutto il percorso facendo accumulare ritardo anche alla vettura che seguiva;
- di essere uno scansafatiche.
Ovviamente i termini erano un po' più schietti, ma il significato era essenzialmente questo.

Certamente non ho prove per affermare che il secondo conducente avesse ragione, ma per quello che ho visto io certamente il tutto appariva verosimile.
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby S-Bahn » Tue 11 January 2011; 17:03

Ma a quanto pare sono lavativi solo gli operai delle catene alla fiat... :mrgreen:
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby sangrinad » Tue 11 January 2011; 19:03

drago wrote:Anche io vorrei che i nostri Mezzi Pubblici funzionerebbero come Quelli di Vienna; Innsbruk; Parigi [...]
Invece siamo a milano nel nord Italia, [...]
[...]
I tranvieri di Milano oramai sono diventati i Lavoratori Zimbelli e più fastidiosi d'Italia, questo grazie anche agli organi di Stampa [...]
ma [...] proviamo a metterci magari anche nei panni di quei poveri Ragazzi che vengono dal Sud per Guadagnare 1000 Euro al mese....!
[...] [...]
il pesce puzza dalla testa [...] Ciao a Tutti.

Cerca "It would have been a brilliant city" (con le virgolette).
Cordiali saluti.
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby drago » Wed 12 January 2011; 2:42

Pensatela Come volete, ogniuno e libero di esprimere la sua opinione ed e responsabile delle proprie azioni, cercavo solo di farvi ragionare, e cambiare un pò i pensieri negativi delle persone.
Chi vuole può rimanere con le sue convinzioni,a sto punto potete anche chiedere che tutti i Tranvieri vengano licenziati da questo momento, e potete prendere voi il nostro posto, visto che molti di voi sanno fare di meglio.
Non ho bisogno di professori che mi insegnano a scrivere grazie.
x jack_ A domattina puoi metterti la divisa e andare al mio posto a lavorare, poi riscontrerò se anche tu sei un onesto oppure un Lavativo.
Grazie a tutti e da parte mia chiudo questa discussione.
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby Jack_A » Wed 12 January 2011; 11:14

drago wrote:x jack_ A domattina puoi metterti la divisa e andare al mio posto a lavorare, poi riscontrerò se anche tu sei un onesto oppure un Lavativo.


Ognuno è responsabile di fare proprio lavoro con onestà. Se ritieni che le tue condizioni di lavoro non siano accettabili, hai due alternative: o cambi lavoro, oppure ti batti nelle sedi appropriate per migliorarle.

Il ragionamento che viene fuori dai tuoi interventi, invece, è più o meno questo: mi pagano male, gli utenti si incazzano con me, l'azienda funziona male, quindi che male c'è se anche io mi faccio un po' gli affari miei? Scusa tanto, ma una cosa del genere non la posso proprio accettare.

In quanto alla mia onestà, mi pare proprio che tu non abbia alcun elemento per metterla in dubbio.
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Re: Rientri in deposito o limitazioni improvvise

Postby trambvs » Wed 12 January 2011; 12:50

^^
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