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PostPosted: Mon 10 September 2007; 17:12
by Crabbymole
Dopo? Credo che per organizzazione (mai provata di persona, purtroppo), siano un bel po' più avanti...

PostPosted: Mon 10 September 2007; 18:41
by linea 91
be ATM la vivo tt i gg SAD e TT d'estate quindi nn le conosco alla xfezione ... ho scoperto che della SAD sono la tramvia del Renon e sa Merano - Malles

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Wed 07 May 2008; 18:51
by danny1984
Ansa wrote:TRASPORTI: ALTO ADIGE, MOBILCARD ANCHE PER TRENO E FUNIVIE
(ANSA) - BOLZANO, 7 MAG - Un unico documento di viaggio per viaggiare in Alto Adige lasciando la propria auto a casa o in albergo e utilizzando i mezzi pubblici: e' Mobilcard, progetto nato nel 2006 e che nei primi due anni di vita ha riscontrato un grandissimo successo con 48 mila tessere vendute l'anno scorso. Per il 2008 c'e' l'estensione di Mobilcard anche al treno ed alle funivie. Si punta alle 100 mila tessere. L'iniziativa e' stata presentata dall'assessore provinciale ai trasporti e turismo Thomas Widmann, puntando a residenti e soprattutto ai turisti. Vi sono Mobilcard di vario genere, a partire da tre e piu' giorni, oltre che di zona per la varie aree altoatesine,Alto Adige 7 giorni, in vendita a 22 euro, e alla Mobilcard Alto Adige 3 giorni, in vendita a 13 euro, che consentono di viaggiare su tutti. Valgono oltre che su autobus extraurbani, treni regionali e ferrovia della Val Venosta, le tessere saranno utilizzabili sui bus urbani di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, nonche' su trenini, funicolari e funivie.

Basta volerla, l'integrazione...

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Tue 20 May 2008; 23:20
by Coccodrillo
Da FOL: http://www.ferrovie.it/phpBB2/viewtopic ... &start=540

Fabio wrote:Presentata la nuova Mobilcard, dal 2008 si può usare anche il treno
Un’offerta ampliata anche ai treni regionali sino a Trento, una suddivisione geografica in tre sole zone e un layout più accattivante. Sono queste le principali novità della Mobilcard, tessera che consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici sul territorio altoatesino. "Quest’anno puntiamo ad avvicinarci alle 100mila carte vendute", commenta l’assessore alla mobilità Thomas Widmann.



Un unico documento di viaggio per scoprire l'Alto Adige in un modo completamente nuovo: lasciando la propria auto a casa o in albergo, e utilizzando i mezzi pubblici. Questo il concetto di fondo della Mobilcard, nata nel 2006 e che nei primi due anni di vita ha riscontrato un grandissimo successo. "Siamo passati dalle 11mila tessere vendute della prima stagione - sottolinea Widmann - alle 48mila dello scorso anno. Per quanto riguarda il 2008, puntiamo a raddoppiare avvicinandoci dunque a quota 100mila". Dal suo avvio, l'offerta della Mobilcard è stata migliorata e ampliata, allo scopo di andare sempre più incontro alle esigenze di turisti e residenti. Oltre alla Mobilcard Alto Adige 7 giorni, in vendita a 22 euro, e alla Mobilcard Alto Adige 3 giorni, in vendita a 13 euro, che consentono di viaggiare su tutti i mezzi pubblici della provincia, sono state create le carte di zona: la Mobilcard Ovest, che va da Passo Resia a Bolzano, la Mobilcard Centro, che va dal Brennero e Salorno (comprese Merano e il capoluogo) e la Mobilcard Est, che parte da San Candido per finire a Bolzano. Le carte di zona sono in vendita a 15 euro. I ragazzi tra i 6 e i 16 anni pagano tutte le Mobilcard a metà prezzo, mentre i bambini sino ai 6 anni viaggiano gratis. Oltre che su autobus extraurbani, treni regionali e ferrovia della Val Venosta, le tessere saranno utilizzabili sui bus urbani di Bolzano, Merano, Bressanone e Brunico, nonché su trenini, funicolari e funivie.
"In tutto l'arco alpino - prosegue l'assessore Thomas Widmann - non esiste un'offerta così ampia e completa per quanto riguarda il trasporto pubblico, e in futuro puntiamo ad ampliarla ulteriormente coinvolgendo musei e parchi naturali. I turisti che arrivano in Alto Adige hanno dimostrato di rinunciare volentieri a spostarsi con la propria automobile, preferendo utilizzare i mezzi pubblici. I dati riguardanti l'Alpe di Siusi sono significativi, visto che da quando è stata chiusa al traffico i pernottamenti sono cresciuti del 35%. Grazie al coinvolgimento di Trenitalia, e alla positiva collaborazione delle associazioni turistiche e di Alto Adige Marketing, ora siamo in grado di offrire un pacchetto davvero completo". Le Mobilcard, che presentano anche un layout innovativo, saranno in vendita dal 10 maggio presso i punti vendita del trasporto integrato, in tutti gli uffici turistici e in molti esercizi ricettivi. Per ulteriori informazioni: http://www.mobilcard.info. (mb)

Comunicato stampa della Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige del 7 Maggio 2008.


IC619Giorgione wrote:Potenziata la ferrovia tra Alto Adige e Tirolo: Durnwalder e Widmann firmano l'accordo
Cadenzamento orario tra Bolzano e il Brennero e tra il Brennero e Innsbruck, nuove corse tra Fortezza e Lienz, un treno ogni due ore tra Innsbruck e Lienz con tempi minimi di attesa a Fortezza: sono i punti centrali del documento strategico con cui Provincia di Bolzano e Land Tirol avviano il potenziamento del trasporto ferroviario locale che interessa la val Pusteria e l’Alta val d’Isarco. Lo hanno firmato oggi (20 maggio) al Brennero il presidente Luis Durnwalder e l’assessore Thomas Widmann assieme al governatore Herwig van Staa e all’assessore tirolese Anton Steixner.


La collaborazione transfrontaliera tra Alto Adige e Tirolo nel settore del traffico ferroviario fa un notevole salto di qualità: con l'accordo sottoscritto simbolicamente al Brennero dai due governatori viene introdotto un cadenzamento di 120 minuti per tutto il giorno tra Lienz e Innsbruck, mentre oggi sono solo due i treni sulla stessa tratta. Saranno attivati inoltre collegamenti ogni ora tra Innsbruck e Bolzano e l'acquisto di nuove automotrici policorrente, abilitate a viaggiare anche in Austria, permetterà di evitare il cambio di motrice al Brennero. "Il mantenimento dei Korridorzüge - ha rilevato Durnwalder - era previsto già nell'Accordo di Parigi, oggi siamo in grado di garantire un programma con collegamenti certi e comodi su due tratte per noi fondamentali." Durnwalder e van Staa hanno ribadito che "la collaborazione nel settore dei trasporti per creare un moderno sistema di infrastrutture, a cominciare dal tunnel del Brennero, rappresenta un esempio di politica regionale europea." Un sistema che potrebbe allargarsi ad altre tipologie di collegamento, come il gas o l'energia.

"Il piano provinciale della mobilità ferroviaria - ha ricordato l'assessore Widmann - prevede l'introduzione entro due anni in Alto Adige del cadenzamento di 30 minuti e un moderno piano tariffario che andrà incontro alle esigenze di pendolari, studenti e degli utenti in generale." L'assessore ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a realizzare un programma complesso come quello sull'asse Alto Adige-Tirolo, "che ha richiesto due anni di lavoro per mettere a regime materiale rotabile, infrastrutture e orari: parliamo infatti di spostamenti che interessano ben 90 treni."

In concreto, i parametri della rafforzata collaborazione nel settore della mobilità prevedono con il nuovo orario invernale a dicembre collegamenti ferroviari potenziati tra i due capoluoghi Bolzano e Innsbruck, con frequenza di corse ogni due ore e successivamente ogni ora. Tra Lienz, Fortezza e Innsbruck viene introdotto - nella prima fase del programma - un analogo cadenzamento di 120 minuti, con tempi di attesa di 3-4 minuti a Fortezza. Per garantire un elevato standard qualitativo la Provincia ha acquistato 8 nuovi treni al costo di 60 milioni €, da impiegare sulla tratta del Brennero e in Pusteria. Il Tirolo ha fatto altrettanto acquistando 4 nuovi treni. Il sistema delle automotrici policorrente garantisce una corsa continuata senza necessità di cambio di locomotore al confine. Grazie a questi interventi coordinati è prevista annualmente una percorrenza di 290mila km aggiuntivi.

dalla Rassegna Stampa Provinciale

Alcune domande:
1) quali saranno allora i nuovi servizi da dicembre 2008?
2) quali treni sostituiranno i nuovi Reg BZ-Innsbruck?
3) come sarà strutturato il cadenzamento sulla linea della Pusteria e del Brennero?
4) gli iR da VR/BO verranno limitati a Bolzano? quindi se si vuole proseguire oltre bisogna per forza scendere?


ValGardena wrote:
IC619Giorgione wrote:Alcune domande:
1) quali saranno allora i nuovi servizi da dicembre 2008?
2) quali treni sostituiranno i nuovi Reg BZ-Innsbruck?
3) come sarà strutturato il cadenzamento sulla linea della Pusteria e del Brennero?
4) gli iR da VR/BO verranno limitati a Bolzano? quindi se si vuole proseguire oltre bisogna per forza scendere?


1. cambiano i R da brennero a innsbruck che diventerranno cadenzati e saranno in coincidenza con gli attuali IR (arr. da bz 55, part. per ibk 05)
2. di questi si parlerá per dicembre 2009
3. pusteria: i treni fortezza-s.candido (partenza fortezza .50, arrivo .10, ogni 60min.) saranno in coincidenza agli R, i treni fortezza-brunico (partenza fortezza .20, arrivo .40, +/- ogni 60min.) in coincidenza con IR e EC.
questo migliora di molto le coincidenze dato che EC/IR si sono dimostrati poco puntuali.
gran parte verrá svolto da flirt/sad
brennero: gli R bz-brennero arrivano da merano invece che da ala/rovereto/trento.
4. per dic 2008 no, poi si vedrà

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Wed 21 May 2008; 0:04
by S-Bahn
Questa è la strada:
- servizi attrattivi a partire dalla progettazione
- incremento di offerta in qualità e quantità
- integrazione funzionale e tariffaria
- politica commerciale e promozionale aggressiva
- condivisione del territorio
- assenza di stronzate tipo "segmentazione del mercato e prenotazioni obbligatorie"

E... naturalmente non si parla di interrare, di raddoppiare, di gap infrastrutturale, di "monobinario" da eliminare, di "comodi centri di interscambio" ottenuti allontanando la ferrovia dai centri abitati...

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Wed 21 May 2008; 21:20
by ing
Nel TAA manca giusto un po' di attendibilità negli orari degli autoservizi. Ho preso certe sòle quest'inverno...

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Sat 24 May 2008; 9:55
by dedorex
ANSA) - TRENTO, 23 MAG - E' di 300 milioni di euro la somma investita dalla Provincia autonoma di Trento nel settore dei trasporti ferroviari nell'ambito del Piano investimenti 2004-2008. Si tratta del quarto aggiornamento del Piano proposto dall'assessore Franco Panizza e aggiornato oggi dalla Giunta provinciale. Per la Valsugana l'investimento e' di 120 milioni di euro e prevede: l'adeguamento delle stazioni di Povo-Mesiano e di Levico con costruzione di un sottopassaggio pedonale e lo spostamento dei binari; lo spostamento dell'attuale stazione di Calceranica in prossimita' dell'accesso al lago, l'adeguamento delle stazioni di Caldonazzo e di Roncegno; l'installazione di barriere fonoassorbenti all'interno di Trento; la modifica e miglioramento del sistema di sicurezza esterno alle stazioni. Per la linea Trento-Mael' l'investimento e' di circa 100 milioni di euro. Sono previsti i seguenti interventi: prolungamento oltre Marilleva sino a Fucine; abbassamento tracciato ferroviario a Gardolo; nuova rimessa treni - bus di Male'; nuova rimessa ferroviaria di Mezzolombardo; nuova stazione ferroviaria di Mezzocorona Borgata; la nuova rimessa e officina per la manutenzione del materiale rotabile ferroviario, nella versione precedente del Piano prevista in localita' Palazzine di Spini di Gardolo, per un importo stimato pari a 56 milioni di euro. Inoltre il progetto del febbraio 2006 viene sostituito da uno nuovo, che prevede la costruzione di una nuova officina nell'area dell'ex scalo Filzi, in quanto tale locazione consente l'ottimizzazione delle operazioni di manutenzione e di riparazione dei treni, per una spesa complessiva di 18.700.000 di euro. (ANSA). COM-XDO/VNN

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Sun 10 August 2008; 20:46
by Ulk
Protesta autisti: «Troppi anziani sui bus»
Conducenti contro passeggeri over 60. La causa dello scontro sono gli utenti che sfruttano tariffe agevolate e corse gratis. I conducenti protestano: «Sono lenti a salire e hanno richieste assurde. Pretendono di scendere vicino a casa, anche se non esiste la fermata. Così è impossibile garantire il servizio»

di Franz Giordano
BOLZANO. Scoppia la guerra degli autobus. Autisti contro passeggeri over 60. La causa dello scontro? «Abo 60+», tariffa agevolata voluta dall'assessorato ai Trasporti. La sfruttano migliaia di utenti, ma i conducenti hanno già mandato una lettera di protesta all'assessore.
«E' un assalto. Usano gli autobus come taxi. Così è impossibile garantire il servizio». Gli autisti Sasa non ce la fanno. Scoppia la guerra dei bus. Su un fronte i conducenti, che subiscono le esigenze degli utenti over sessanta; sull'altro le centinaia di ultrasessantenni pronti a sfruttare le corse in autobus a costo zero. Poi ci sono i politici, che in vista delle elezioni provinciali sono intenzionati a garantire un servizio a prezzi accettabili ad una fascia di popolazione economicamente debole.
Le micce del conflitto si chiamano «Abo 60+» e «corse gratis». E la bomba è già scoppiata. La protesta dei conducenti, infatti, arriva a breve distanza dalla partenza ufficiale delle due iniziative promosse dall'assessorato provinciale alla Mobilità: abbonamenti annuali da 100 euro per gli over sessanta e viaggi gratuiti per gli over 70. Negli ultimi giorni le richieste sono schizzate a quota 33mila e, in attesa di ricevere per posta il nuovo biglietto, l'esercito di utenti ha cominciato ad usufruire delle agevolazioni. Fino a fine 2008 per viaggiare gratis o con un abbonamento da 100 euro basterà solamente esibire la carta d'identità.
«Sono tantissimi - dice Gianni Paparella, delegato sindacale Sasa - sono lenti a salire e hanno richieste assurde. Pretendono di scendere vicino a casa, anche se non esiste la fermata. E'giusto favorire gli anziani, ma i politici non capiscono che il servizio peggiora. Gli over 60 rallentano il lavoro. Rischiamo di accumulare ritardi e venire attaccati dai passeggeri». Gli autisti Sasa hanno anche scritto una lettera di protesta all'assessore alla Mobilità Thomas Widmann.
«Abbiamo spiegato che a causa dei ritardi siamo costretti a correre. Un pericolo per passeggeri e pedoni. A volte facciamo frenate brusche e gli anziani - che dovrebbero trarre vantaggi dall'iniziativa - rischiano di farsi male». L'assalto è iniziato e l'aumento degli over sessanta ha già provocato alcuni effetti. Un esempio: corsa 10A, andata e ritorno dall'ospedale. In mezzo 43 fermate. Tempo ufficiale di percorrenza 45 minuti. Tempo reale? «Non teniamo neanche più il conto e la gente protesta per i ritardi - risponde Paparella - ma non ci sono solo gli anziani. Le corsie preferenziali sono insufficienti e gli autobus a metano hanno un sistema di apertura porte più lento rispetto ai modelli passati. Siamo costretti a correre e i pericoli aumentano. Inutile partire con tariffe agevolate se mancano le infrastrutture».
La Sasa, però, difende l'operazione «Abo 60+»: «E'ancora presto per le polemiche - replica Mauro Bertoldi, presidente dell'azienda - E' vero, a volte gli anziani utilizzano gli autobus come se fossero taxi, ma per i nostri autisti la vicenda «Abo 60+» è un alibi in vista delle battaglie sindacali autunnali». «Presto? - rispondono i conducenti - Ora siamo in estate e il traffico è ancora abbastanza scorrevole, ma cosa accadrà a partire dal 10 settembre, inizio della stagione invernale, quando apriranno le scuole e ci sarà anche l'invasione degli studenti?».
Intanto i vertici Sasa contestano la posizione degli autisti sui tempi di percorrenza. «La verità sugli orari di viaggio - dice Bertoldi - la presenteremo a fine novembre, quando usciranno i dati di una ricerca comparata con i servizi in altre città italiane».
Prima della pubblicazione dei risultati della ricerca, però, gli autisti propongono una soluzione: «Aumentiamo i tempi di percorrenza: da 48 minuti ad un'ora, una corsa ogni quindici minuti e un servizio più sicuro per tutti. Intanto aspettiamo la risposta di Widmann».
:arrow: http://altoadige.repubblica.it/dettagli ... BB/1499931

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Mon 11 August 2008; 0:12
by Slussen
alla fine mi sembra un problema di percorrenze assegnate. Ingiusto prendersela con gli anziani, inutile ignorare la questione.

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Mon 11 August 2008; 1:34
by GLM
che poi non ho capito la questione che suano i bus come taxi: se qui chiedi di farti scendere in un posto diverso dalla fermata, puoi anche essere il dio in terra, ma non ti aprirà mai nessuno. se lì basta chiedere che ti lasciano davanti casa, è ovvio che la gente poi se ne approfitta! per il resto, come già detto, è solo un problema di tempi di percorrenza

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Mon 11 August 2008; 10:14
by msr.cooper
Sono sconvolto!
Tra l'altro, nell'articolo si mischiano tante di quelle questioni che non c'entrano nulla l'una con l'altra... Concordo con GLM e panaro.

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Mon 11 August 2008; 13:21
by linea 91
ma è anche l'autista che permette alla persona di scendere fuori fermata ....
l'hanno permesso ad uno e mo' lo devono fare con tutti ovvio ....

e che non si lamentino ... è colpa loro .....

ci vuole il pugno di ferro...... :twisted:

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Mon 04 May 2009; 14:55
by Coccodrillo

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Mon 06 July 2009; 21:08
by GLM
da ferrovie.it:

Chiusura tra Brunico e San CandidoDalle ore 22.20 del 19 giugno alle ore 5.25 del 20 luglio 2009, per lavori di potenziamento infrastrutturale, sulla linea Fortezza - San Candido è prevista la sospensione della circolazione ferroviaria tra Brunico e San Candido con l'istituzione di servizi di autobus sostitutivi fra le due località. I lavori tra Brunico e San Candido rientrano nell'ambito dell'introduzione del cadenzamento a 30 minuti nell'alta Val Pusteria.


qualcuno si ricorda a partire da quando entrerà definitivamente in vigore il cadenzamento a 30minuti?

Re: Trasporti in Alto Adige

PostPosted: Mon 06 July 2009; 21:18
by Federico_2
Moroder aveva detto dicembre 2009 per tutte le linee per gran parte della giornata.