Trasporti a Milano

vincenzo201 wrote:

Cristian1989 wrote:In realtà il problema inquinamento dato da questi mezzi è esclusivamente nelle zone adibite a mercato, perchè si ha un'alta concentrazione di questi mezzi. Forse è proprio per questo che mai nessuno si è mosso contro questi veicoli, perchè il problema lo ha solo chi ha il mercato sotto casa. Vi posso assicurare che l'aria diventa veramente pesante, da chiamare l'ARPA per controlli.

In pratica, supponendo che questi furgoncini siano fermi durante l'orario di mercato, inquinano al momento di ripartire? Più che chiamare l'ARPA, dovrebbero (o dovreste, se la cosa coinvolge direttamente anche te) segnalare il problema alla Polizia Municipale. Non è detto che si tratti solo di mezzi vecchi, forse sono anche tenuti male.

skeggia65 wrote:Più che i furgoni, ad ammorbare l'aria ci pensano i generatori per l'illuminazione delle bancarelle (e ventilatori d'estate o termoconvettori d'inverno) o per gli "autonegozi" di generi alimentari.
Oltre che puzzare, fanno pure un baccano infernale.

Il problema non sono i generatori, infatti per l'illuminazione e tutto quello che ha bisogno di elettricità si servono di colonnine elettriche (è a Milano che invece sono indietro e in quasi la totalità dei mercati non ne hanno ), il problema è proprio dato dai mezzi, molti vecchi e trasandati. Infatti si avverte l'aria pesante al mattino presto quando arrivano e verso le 13 quando iniziano a sbaraccare, durante l'attività i motori sono spenti e quindi si sta abbastanza bene.
Il problema è la concentrazione di quando arrivano, ma soprattutto di quando se ne vanno.
Quando c'è la pulizia al pomeriggio invece non si sente nulla...e i mezzi sono nuovi e in gran parte a metano.

@lucatramil: si tratterebbe di un bando nazionale.

Comunque è una non-notizia. Consip si limita a produrre un bando unificato, mica ci mette i soldi.

Sembra pare dice, che il Ministero stia pensando a una rosco di autobus

sembra pare dice corre voce forse?

Già

Se l'è cus'è la "rosco"?

Più che altro credo che siano i produttori che ci stanno pensando.