Sicuramente è il progetto più economico, e di gran lunga, per collegare Capodimonte col centro. Rimane però un problema di fattibilità sia per l'accettabilità in ambito urbano sia sopratutto, ripeto, per il totalmente sottovalutato problema dei sorvoli.
Quanto al progetto a fune sotterranea, entriamo in un altro campo. A parte i vantaggi di un eventuale riuso di gallerie, ma per questo vale per ogni mezzo e i veicoli più adatti sono quelli a sagoma tranviaria, quando si fanno queste opere i costi sono alti (gallerie e stazioni) indipendentemente o quasi dal sistema di propulsione.
Ancora pochi anni fa i progetti basati sulle funi semplicemente fallivano alla prova pratica sul campo, come a Parigi CDG. Ora la tecnologia dovrebbe essere più matura e qualcosa si risparmia, ma poco sul totale dell'impianto. In compenso rispetto ai sistemi automotori ne risentono molto le prestazioni. La cosa può essere del tutto tollerabile sulle brevi distanze (dove magari una metropolitana si giustifica poco), ma diventa improponibile su distanze tipiche su cui lavora una metropolitana.
Quanto alla funivia Posillipo-Bagnoli se riproduce quella che ha funzionato tra il 1940 e il 1961 tra Posillipo e Fuorigrotta senza una diversa prospettiva di utenza siamo messi male, visto che è stata chiusa per quasi totale mancanza di traffico (e qualcuno dice anche per interferenze con alcuni palazzi con cui però ha convissuto per anni).
Ma sembra che il bacino d'utenza sia un po' diverso, per il poco che si indovina.