Non so bene in che thread metterlo anche se continua da un paio di altri post,ma contiene cose di natura miscellanea, per cui lo metto qua.
Sabato ho fatto Milano-Varese-Porto Ceresio poi mi sono imbarcato su un battello della SNL e ho navigato via Ponte Tresa per Lugano, poi ne ho preso un'altro per il Museo Doganale, e poi quello da Cantine di Gandria a Porlezza, dopo di che sono tornato in bus e treno Porlezza-Menaggio-Como-Milano. Il tutto al prezzo di 15 euro di IVOL in quanto la carta giornaliera SNL (valore sui 40 euro) era omaggio del Touring.
La parte in battello e' stata molto piacevole e ho apprezzato anche l'arrangiamento delle varie corse in quello che mi pareva un orario eccessivamente luganocentrico, ma che alla fine ha il suo senso. Le parti di avvicinamento e ritorno invece sono state un po' una palla ...
Da Milano ho deciso di prendere la S5 delle 757 a Porta Venezia (che per me e' comodissima su M1) ... e' lenta (arriva a Varese alle 917) ma non mi fidavo a prendere il RE da PG che avrebbe avuto solo 9 minuti di coincidenza a Varese. Arrivato a Varese in perfetto orario. Il bus sostitutivo per Porto Ceresio delle 935 non e' annunciato sui tabelloni e un manipolo di passeggeri stazionava fuori davanti al bus col cartellino volante "Porto Ceresio" per sapere se era quello che partiva o dovevano aspettarne un'altro.
Era quello ... la gente non doveva averlo mai preso perche' chiedeva se fermasse vicino alle stazioni. L'autista diceva di si', ma lo ho visto fermare in posti dove non era visibile ne' stazione ne' palina (pero' c'era qualche indigeno che saliva). A Arcisate si vedeva la trincea dello scavo per la nuova linea. Il bus e' assai lento (parte 935 e arriva a Porto Ceresio alle 1013) perche' fa i paesi e spesso delle code ai semafori.
In ogni caso ferma proprio davanti alla stazione di Porto Ceresio e l'imbarcadero e' proprio di fronte. La stazione, salvo una inospite sala d'aspetto, e' chiusa come pure il bar adiacente, e non ci sono bagni. L'imbarcadero non e' presenziato, fa tutto il marinaio ... ma probabilmente va bene cosi' perche' non sale e scende quasi nessuno. Di fatto alle 1030 eravamo in due (e l'altra signora aveva pure lei un voucher del Touring).
Il battello era il "Ceresio", ha puntato verso Figino dove non ha attraccato non salendo e scendendo nessuno, poi invece a Caslano c'e' stato un certo andirivieni, e ancora di piu' a Ponte Tresa (bello l'attraversamente dello "stretto"), poi e' tornato a Porto Ceresio ed e' salita solo una persona che traghettava per Morcote, poi un po' di piu' (anche se mi pare che in quel posto dove c'e' una funicolare ... Brusino ? ... non abbia attraccato). A Melide abbiamo incrociato il "S.Gottardo" (il battello piu' grosso e nuovo e col ristorante).
Arrivato a Lugano (1250) ho notato che il pontile "centrale" dove sono sbarcato aveva le indicazioni per Ponte Tresa ecc. per cui ho ispezionato il lungo lago. Il pontile "giardino" aveva l'indicazione "escursioni" per cui ho chiesto alla biglietteria e ho avuto conferma che fosse quello. Rapido giro a piedi per strade piene di turisti, poi in tempo per l'imbarco con folto gruppo. Arriva il "Morcote" che pero' sbarca e se ne va, dopo di che arriva il "Paradiso" che era quello che faceva la corsa delle 1325.
Torna a Lugano Paradiso, poi taglia per Cassarate e prosegue per Gandria (numerosi stranieri all'imbarco) e poi attraversa il lago per il Museo Doganale. La costa da quel lato e' quasi disabitata, i vari approdi sono collegati da un sentiero e servono gruppi di case minuscoli, 1 o 2 crotti (o "grotti" come dicono i locali). I marinai commentavano che avevano telefonato per chiedere una fermata extra al Crotto dei Pescatori e che si vede che dovevano portare via il cuoco per assenza di clientela. Fortunatamente la fermata extra era dopo quella del Museo dove credevo di avere poco tempo. Invece il museo e' piccolo (una ex caserma dei finanzieri svizzeri che era cosi' isolata che ci mandavano solo gli scapoli) e l'altro imbarcadero delle Cantine di Gandria e' solo a 300 m a piedi.
Quindi sceso alle 1408 ho fatto in tempo a arrivare alle Cantine in ampio anticipo, e' arrivato prima il "S.Gottardo" che fa il giro pomeridiano da Lugano a Ponte Tresa via Gandria e poi alle 1457 nuovamente il "Ceresio" che fa l'unica corsa per Porlezza. Dopo Gandria ha saltato la fermata alla dogana svizzera, ha fatto quella di Oria dove il finanziere italiano aiutava per l'attracco ed e' salita una persona. Poi ha saltato S.Mamete e nemmeno provato a andare a Osteno sull'altra riva (fermata a richiesta telefonica). In alto su quella costa si vede una costruzione (che secondo una mia mappa e' raggiungibile per strada dalla Val D'Intelvi) ... la mia mappa indicava una traccia di una funicolare o simile da S.Margherita, ma dal vivo non si vedeva nulla. Nessuno che sappia qualcosa ?
All'arrivo a Porlezza (1545) sul lago c'e' la Pro Loco per cui ho subito chiesto dove partisse il bus per Menaggio. Mi hanno detto "qui di fronte". Effettivamente sul pavimento c'era scritto bus, e in un angolo c'era un cartello con gli orari, ma nessuna palina (di quelle standard "SPT" che in quella zona si vedono a tutte le fermate). Dopo giretto a piedi nel paese (piu' paesino di quanto pensassi) il bus e' arrivato alle 1617.
Chiedo dove scendere a Menaggio per cambiare per Como e mi dice al capolinea (che sugli orari e' segnata piazza Roma). A un certo punto scendono quasi tutti ma dice di stare su. Il capolinea e' al Deposito ASF, un autentico deposito con tanto di distributore. Curiosamente di fronte c'e' la palina SPT per Colico, e dall'altra parte della strada quella per Como, ma i bus arrivano, fanno manovra sul piazzaletto del deposito e ripartono da li' (a volte dopo un cambio del guidatore). La fermata dopo e' la mitica "via Lusardi" del giro TPL di Teo.
Il viaggio lungo la Regina non e' gran che come visuale. Sale e scende molta gente, e da Cernobbio in poi c'e' la coda. Io che pensavo che "se arriva in orario e l'S11 da Chiasso e' in ritardo forse riesco a prendere quello prima" comincio a disperare di prendere la S11 delle 18:22, dopo Villa Olmo ero quasi tentato di scendere prima e farla a piedi, poi all'ultimo recupera. Dopo di che "solito" casino (solito nel senso che un'altra volta a quell'ora mi era gia' capitato). L'EC delle 1817 da Zurigo e' in ritardo, e quindi l'S11 si accoda. Sono sceso a Sesto (approfittando di IVOL per prendere il metro') che aveva 12 min di ritardo. Traversato il consueto suq, adesso a Sesto M1 ci sono le porte di banchina ovunque, con un omino su uno sgabello che le manovra. Capire quale dei due treni vada via prima e' abbastanza aleatorio.