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Re: Scelta modale

PostPosted: Wed 21 June 2017; 15:23
by Trullo
E' piuttosto ovvio, hanno scoperto l'acqua calda a Berkeley...

Re: Scelta modale

PostPosted: Wed 21 June 2017; 15:34
by Astro
Che sia ovvio, lo so. Il poterlo dimostrare matematicamente (e quindi inconfutabilmente) un po' meno.

Re: Scelta modale

PostPosted: Wed 21 June 2017; 15:37
by Trullo
Se sposto passeggeri dall'auto al mezzo pubblico, chi continua ad andare in auto ha meno atlre auto in giro e quindi viaggia meno congestionato, ma questa è logica da bar della scopa d'assi, non da Berkeley

Re: Scelta modale

PostPosted: Wed 21 June 2017; 16:21
by Astro
Ho capito, il fatto che il malloppo sia da 165 pagine e quella sia solo la trentesima magari può far supporre che si possano trarre conclusioni un pochino meno banali su situazioni più complesse.
Poi tu parti da "sposto le persone dalla strada al mezzo pubblico", lì è "se modifico questo parametro (= investo in una data direzione), allora sposto le persone dalla strada al mezzo pubblico e quindi [conclusioni da logica da bar]". Che poi nel modello punto-punto è semplice, nel caso di una rete complessa, gerarchica e multimodale non credo.

Re: Scelta modale

PostPosted: Wed 21 June 2017; 17:11
by serie1928
Trullo wrote:Se sposto passeggeri dall'auto al mezzo pubblico, chi continua ad andare in auto ha meno atlre auto in giro e quindi viaggia meno congestionato, ma questa è logica da bar della scopa d'assi, non da Berkeley

Qusto forse lo puoi ragionare in maniera intuitiva in un sistema lineare, ma quando il sistema diventa "non lineare" cosa succede?
C'è scritto qualcosa riguardo alla situazione "ipersatura", ovvero quando pur investendo in trasporto pubblico la congestione stradale resta invariata?