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Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 16 May 2017; 13:45
by GLM
@trullo: però è proprio sui "percorsi urbani più comuni" di cui parli è difficile fare quello che stai dicendo. Insomma, un conto è pendolare da pavia, dove ci vuole oltre mezz'ora di treno per arrivare in stazione centrale, che magari è il punto di destinazione e di conseguenza il tuo ragionamento non farebbe una piega. Un altro è un percorso urbano come, ipotizzo, un baranzate-romolo, dove a livelli di tempistiche in ora di punta il tpl potrebbe comunque risultare vantaggioso, ma dovendo cambiare mezzo ogni 5-10 minuti di percorrenza, non si riesce praticamente a fare nulla.

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 16 May 2017; 14:14
by LUCATRAMIL
Ma ha senso che un pedolare pavese arrivi in Centrale e non sia portato a scendere tra Porta Genova e Rogoredo al max?

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 16 May 2017; 14:44
by Lucio Chiappetti
e perche' mai ? siccome viene da sud deve fermarsi nella parte sud di Milano ? E che cosa c'entra Porta Genova con Pavia ? al massimo Famagosta se venisse in bus e non in treno

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 16 May 2017; 14:49
by Trullo
GLM wrote:@trullo: però è proprio sui "percorsi urbani più comuni"

Mi riferisco ai "percorsi urbani più comuni" relativamente al piacere di guidare che per alcuni può gudare la scelta modale: "prendo l'auto perchè mi piace guidar"e. Ma nella maggior parte dei percorsi urbani non riesci ad apprezzare il piacere della guida perchè sei di fatto prigioniero del traffico. A questo mi riferivo

Quindi se da Baranzate a Romolo devi prendere tre o quattro mezzi magari ci metti lo stesso tempo che in macchina, e magari non riesci a leggere "il Signore degli Anelli" come potresti ifare se pendolassi sistematicamente su tratte più lunhe, ma in macchina devi stare sempre in tensione e attento al traffico, e non hai neppure il piacere di guidare.

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 16 May 2017; 14:57
by sbarabaus
GLM wrote:@trullo: però è proprio sui "percorsi urbani più comuni" di cui parli è difficile fare quello che stai dicendo. Insomma, un conto è pendolare da pavia, dove ci vuole oltre mezz'ora di treno per arrivare in stazione centrale, che magari è il punto di destinazione e di conseguenza il tuo ragionamento non farebbe una piega. Un altro è un percorso urbano come, ipotizzo, un baranzate-romolo, dove a livelli di tempistiche in ora di punta il tpl potrebbe comunque risultare vantaggioso, ma dovendo cambiare mezzo ogni 5-10 minuti di percorrenza, non si riesce praticamente a fare nulla.


si riesce ad andare su internet col cellulare, infatti lo fanno tutti

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 16 May 2017; 15:03
by Astro
Curiosità, per quel tratto con partenza alle 7 Google Maps dà in auto "da 23 a 45 minuti", Muoversi dà una soluzione 560 + M1 + M2 da 46 minuti teorici.

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 16 May 2017; 18:30
by GLM
@sbarabaus: sì, che è quello che faccio anch'io per combattere la noia di quei 5-10 minuti, ma nei fatti non sto facendo nulla di costruttivo se non scorrere la bacheca di facebook per la 4^ volta consecutiva. Il forum, per esempio, in quelle occasioni non lo apro, perchè capita sempre che arrivo a destinazione mentre sono nel mezzo della lettura di un commento.

@trullo: è da vedere cosa si intende per piacere nella guida, però. Dai per scontato che questa consista nell'affrontare una serie di tornanti in montagna, o di tenere la velocità di crociera mentre si percorre una deserta statalina nel mezzo della campagna, eppure per esperienza so che anche il traffico urbano può dare soddisfazione: quel buco in cui infilarsi nella coda al semaforo, quella svolta da prevedere, e infine quel parcheggio da inventarsi arrivati a destinazione. Insomma, il mio vecchio lacchiarella-corso san gottardo che facevo quotidianamente alle 18 circa 7-8 anni fa non mi dispiaceva.

Ma quello che noto dell'automobilista medio è in realtà la totale passività alla guida: è come se l'auto andasse da solo, lasciando fare il percorso praticamente in automatico, senza fare caso a quanti semafori rossi si prendono, o alla scelta della corsia di attestamento agli incroci. Insomma, ci si limita a fare quello che fa l'auto davanti (come in autostrada, dove generalmente viaggiano nella corsia centrale a 50metri dall'auto che precede, seguendo la velocità di quest'ultima). Con questo approccio (che io non riesco minimamente a seguire) il viaggio in auto non lo si sente per nulla, al contrario di quello del TPL dove comunque tocca perlomeno camminare per andare da un mezzo all'altro.

Re: Scelta modale

PostPosted: Mon 22 May 2017; 14:55
by simplon
S-Bahn wrote:scendono dall'auto solo se gli ritirano la patente, ma per andare a comperare/affittare un quadriciclo che si guida senza patente


A me risulta che non sia più possibile, puoi andare solo in bicicletta. :(

s.

Re: Scelta modale

PostPosted: Mon 22 May 2017; 16:57
by S-Bahn
Meno male, ma su che base? Hanno istituito una patente per quadricicli che è subordinata alla sospensione della patente B, laddove esista?

Re: Scelta modale

PostPosted: Mon 22 May 2017; 17:24
by Trullo
I quadricicli si guidano con il patentino dei motorini

Re: Scelta modale

PostPosted: Mon 22 May 2017; 17:43
by S-Bahn
Che viene sospeso automaticamente se viene sospesa la patente B o C?

Re: Scelta modale

PostPosted: Mon 22 May 2017; 23:31
by GLM
perchè non dovrebbe? E' come se ad un camionista sospendessero la patente mentre lavora e gli fosse consentito comunque di utilizzare l'auto...

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 23 May 2017; 0:01
by S-Bahn
Non è proprio la stessa cosa.
Meglio così comunque

Re: Scelta modale

PostPosted: Tue 23 May 2017; 8:59
by GLM
A me invece pare proprio la stessa cosa...

Re: Scelta modale

PostPosted: Wed 21 June 2017; 15:15
by Astro
Sto leggendo questo documento: http://www.its.berkeley.edu/sites/defau ... 2010-1.pdf
Alle pagine 29/30 si traggono le conclusioni per uno spostamento punto-punto comparando il trasporto individuale col trasporto pubblico. E' semplificata, però vi segnalo questo passo (headway = intertempo):
Now, suppose some public funds become available and we can choose whether to invest in public transit or individual modes. We can choose to improve the headway for transit service, H, (option 2 in the figure) or the roadway capacity, μ, (option 1); so... where should we spend the money?
An investment in automobile infrastructure lowers the cost of driving which will cause a shift in mode share to more drivers (point 1). The user cost (shaded area), however, remains unchanged because drivers fill the new road capacity until the time delay is equivalent to the time cost of taking transit.
Investing in public transit, however, lowers the user cost for transit riders by reducing the headway, and this creates a mode share shift towards transit (point 2). In this case the improvement benefits both transit riders and drivers (by taking drivers off the road). Therefore, in this idealized example everyone benefits from investing more funds in collective transportation, even those people who never set foot on a transit vehicle.