Vacanze col TPL (o quasi)

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Vacanze col TPL (o quasi)

Postby Lucio Chiappetti » Tue 16 August 2011; 14:30

Breve resoconto di un mese di vacanze tutte fatte col TPL (o quasi, per le parti a piedi e per un dettaglio tecnico che sara' chiaro piu' sotto). Comunque si puo' ed e' comodo.

    Il grosso del tempo passato a Selvino; per raggiungere Selvino da Milano con qualche bagaglio e/o per anziani il modo piu' comodo e' il pulmino che fa servizio diretto (non lo ho mai visto prelevare passeggeri a Bergamo che sarebbe contemplato) da Sesto FS con una singola corsa il sabato o la domenica. Tecnicamente forse non e' TPL, ma poco ci manca. Si prenota all'ufficio turismo del Comune e si paga li' ... o all'autista per le corse da Sesto prenotate per telefono. Sarebbe 25 euro a persona, ma sono 20 se si viaggia in due, o se si ha la card trasporti. Non ho mai capito la relazione tra la SAB/Bergamo Trasporti, e la societa' che gestisce il pulmino (Marzan). A volte il pulmino stesso viene impiegato per la navetta Albino-Funivia, a volte il "padrone" supplisce agli autisti della navetta dell'altopiano, a volte, come sabato, il pulmino lo guida uno degli autisti SAB

    Per gli spostamenti sull'altopiano di Selvino-Aviatico consueta navetta dell'altopiano, con frequenza circa oraria. Costo 10 euro per mese solare ... molti anni fa era addirittura gratuita, poi avevano messo la card a 10 euro, lo scorso anno era 15 euro, quest'anno sono ritornati a 10 euro ... pero' hanno tagliato le corse extra che scendevano a Rigosa (peccato, comode per scendere col sentiero e risalire in bus). Ormai da molti anni il giro e' lo stesso. Partenza dalla funivia al minuto 25, giro per le frazioni di Ama e Amora e il capoluogo di Aviatico, poi ritorno alla funivia, discesa alla "Ruota", risalita alla Chiesa Nuova e giro di Selvino per tornare alla funivia al minuto 5 dell'ora successiva. Non comodissimo per chi sta nella parte bassa di Selvino (deve attendere 20 minuti di sosta alla funivia se vuole salire, e alle 14 deve farsela a piedi) ma tutto sommato accettabile

    Discesa "individuale" con poco bagaglio da Selvino a Milano a fine luglio in feriale: navetta altopiano alle 15:01, funivia alle 15:13, poi bus navetta da Albino funivia a Pradalunga TEB, poi tram TEB (che in valle chiamano "il trenino") per Bergamo, e treno per Milano, con arrivo alle 17:13 a Lambrate. Il problema e' che non esiste biglietteria alla funivia di Selvino (per quanto quest'anno ci sia uno sportello per SABike) e che l'operatore della funivia puo' non avere i biglietti combinati fino a Bergamo ... a sua detta per beghe tra SAB e ATB/TEB ... comunque te li fa fare quello giu' a Albino e la navetta aspetta. Tutto sommato accettabile, anche se il tempo di attesa per il treno per Milano via Treviglio) non e' brevissimo, mentre e' impossibile prendere quello via Carnate che parte prima dell'arrivo del tram. Il biglietto del treno me lo ero procurato prima di partire da Milano.

    La propagandata iniziativa SABike e' un giornaliero Bergamo-Selvino e ritorno a 10 euro, che esisteva in quanto tale anche lo scorso anno, ma quest'anno include anche l'affitto di una mountainbike all'arrivo (e hanno segnato un paio di percorsi). A me non interessa perche' vado a piedi, e quest'anno neppure il giornaliero perche' tornavo su dopo qualche giorno

    Dopo una notte a casa, la mattina dopo partenza ritardata alle 12:20 (invece che col 10:20 preventivato) col Milano-Tirano (biglietto, assieme al Tirano-Thusis "a tariffa DB che e' meno di quella SBB", acquistato in anticipo alle DB di via Torriani). Ovviamente il treno (non condizionato) arriva a Tirano esattamente mentre il 14:50 della Ferrovia Retica parte. Tanto avevo previsto di prendere il 15:40. Era un po' che non prendevo la Retica (ora patrimonio UNESCO, e se ne vantano) e ho trovato nuove vetture, credo di produzione norvegese. Il treno arriva, fa manovra per accorciarsi, salgo con ampio comodo e vedo la capotreno che si attesta in coda al treno per dare il via ... ma all'ultimo minuto arrivano a passo di corsa due ciclisti ... per cui la capotreno si accoda di corsa ad essi, apre l'apposito sportello (il che comporta praticamente scendere dentro i binari), carica le bici e si parte con due minuti di ritardo

    Curiosita' varie;
      Avevo chiesto a un ferroviere che vettura era meglio prendere per essere pronti al cambio a Pontresina e la risposta era stata "vanno tutte bene tanto si ferma sul perron !"
      Curiosita' linguistica, a seconda della stazione le fermate a richiesta (in romancio "fermeda su dumanda") vengono annunciate in ordine diverso (italiano/tedesco, italiano/romancio/tedesco, tedesco/romancio). Comunque la dumanda la gh'e' !
      Si resta sempre piacevolmente colpiti dalla regolarita' con cui il treno nelle varie stazioni incontra i vari altri treni nella direzione opposta (e dalla loro frequenza)

    Coincidenze senza problemi a Pontresina (dove hanno rifatto i sottopassaggi con rampe) e a Samedan (che invece e' in ristrutturazione) e arrivo a Thusis alle 19:30 (in una stazione tipo centro commerciale, inattesa per la piccola localita') dove trovo gli amici venuti dalla Germania

    I tre giorni successivi non sono col TPL ma a piedi (45 km, tre tratti della "Via Spluga", con l'arrangiamento prenotato con la Via Mala Ferien (ma lo fa anche l'ufficio turistico di Chiavenna) ... con trasporto bagaglio da albergo a albergo. Nei primi due giorni (Thusis-Zillis-Andeer e Andeer-Sufers-Splugen) la segnaletica di tutti i sentieri era perfetta e frequente, e indicava anche le localita' con fermata autobus. Ci eravamo infatti informati sugli orari di questi, in caso di stanchezza o maltempo ma per fortuna nessuna delle due eventualita' si e' realizzata. La frequenza dei bus postali sarebbe stata di uno all'ora, anche se a volte distribuiti su vari percorsi ... p.es. nella prima tratta c'era una linea locale che terminava a Andeer, e una a lunga distanza per Bellinzona via San Bernardino a ore alterne ... a Andeer avrebbero fermato uno alle terme (Heilbad) e l'altro a una fermata dall'improbabile nome di Tgavugl (come si pronuncera' ?) che pero' sono a 10 metri di distanza, separate solo dal garage dei bus. Fra l'altro pare che i bus portino anche bagaglio non accompagnato ... anche se nel nostro caso provvedevano i gestori degli alberghi.

    Il terzo giorno avrebbe offerto meno possibilita' di protezione col bus, dato che tra Splugen e Isola (e oltre per Chiavenna) ci sono solo tre corse della STPS italiana, due al mattino e una al pomeriggio, ma per fortuna il tempo e' stato ottimo e le gambe ormai allenate. La segnaletica del sentiero e' quella vecchia della via Spluga, ma comunque sufficiente.

    Il giorno successivo gli amici sono tornati a Thusis in bus al mattino presto (secondo consiglio, avevano telefonato la sera prima per prenotare il posto sul bus Splugen-Thusis che veniva da Bellinzona, non so se tali bus non effettuino servizio locale). Io invece ho preso il 9:26 da Isola per Chiavenna, comprando il biglietto sul bus. Non so come mai invece l'autista non abbia venduto i biglietti a due svizzeri che avevano l'abbonamento generale svizzero non valido su STPS, ma abbia fermato a Campodolcino per fargli fare il biglietto al bar, forse non aveva il resto. Sempre a Campodolcino l'autista ha avuto da ridire con un ciclista straniero che voleva caricare la bici (avendo forato) "su consiglio della polizia" ma lo ha indirizzato da un meccanico vicino.

    In ogni caso arrivo a Chiavenna in orario, biglietti del treno preacquistati, tempo di farsi confezionare due panini, treno alle 10:43 per Colico, poi locale per Lecco, poi locale per Bergamo (unico condizionato). Acquisto biglietto per Selvino all'edicola della stazioncina SAB, poi preso il primo tram per Albino (in agosto sono ridotti a uno ogni 30 min), in ampio anticipo per la coincidenza con la navetta. Purtroppo non vi sono pensiline, per cui ho preso un gelato al bar (condizionato) della ex-stazione in attesa della navetta. Funivia delle 15e rotti, e poi, avendo qualche bagaglio, mi sono fatto tutto il giro dell'altopiano per arrivare in albergo

    Nei giorni successivi (credo un sabato) una signora proveniente da Milano e salita con la funivia si lamentava della carenza di treni nel mese di agosto (non ho indagato in dettaglio, ma credo volesse viaggiare via Carnate e non avesse preso in considerazione i via Treviglio).

    Il ritorno a Milano, come gia' detto, col consueto pulmino diretto del sabato ... eravamo solo in due, ma poi a Sesto caricava altri passeggeri in salita. Non avevo preacquistato i biglietti interurbani Sesto-Gorla in attesa degli aumenti (1.50 per due fermate, ciumbia) ma per fortuna c'era aperto un gabbiotto (no edicole) che li vendeva.
“It seemed to me,' said Wonko the Sane, 'that any civilization that had so far lost its head as to need to include a set of detailed instructions for use in a package of toothpicks, was no longer a civilization in which I could live and stay sane.”
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Re: Vacanze col TPL (o quasi)

Postby sangrinad » Tue 16 August 2011; 22:34

Lucio Chiappetti wrote:...dall'improbabile nome di Tgavugl (come si pronuncera' ?)

Non è improbabile... è certo! :mrgreen: Si pronuncia col tg alla Catalana :mrgreen: :mrgreen: che equivale al tedesco tsch :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Insomma "c" di it. "cena"; inoltre "gl" di it. "consiglio". Accento tonico sulla "u" (niente umlaut).
Esercizio per domani sera: pronunciare e tradurre "Tschertgar" :wink:
Molto interessante il reportage!
sangrinad
 

Re: Vacanze col TPL (o quasi)

Postby Viersieben » Fri 19 August 2011; 8:30

Lucio Chiappetti wrote:Era un po' che non prendevo la Retica (ora patrimonio UNESCO, e se ne vantano) e ho trovato nuove vetture, credo di produzione norvegese.

Se sono le vetture panoramiche, sono Stadler, quindi di produzione svizzera. :wink:
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Re: Vacanze col TPL (o quasi)

Postby O 303 » Fri 19 August 2011; 8:51

^^ Grande! Proprio da avventuriero. :clap:
Ma sei riuscito a mettere insieme il viaggio prima di partire, oppure ti sei "arrangiato" man mano?
Image Non è lo spreco che danneggia l'economia, ma l'accumulo eccessivo!
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Re: Vacanze col TPL (o quasi)

Postby Lucio Chiappetti » Fri 19 August 2011; 10:07

1) non erano le vetture panoramiche, quelle le hanno staccate durante la manovra a Tirano.

2) ovviamente avevo preparato tutto da tempo e viaggiavo con gli orari (a proposito ... qualcuno ha idea di come mai da quando c'e' Trenord non si riescono piu' a avere gli orari regionali della Lombardia sui siti HAFAS/DB ? Mi sono dovuto portare dietro quelli dal sito della Regione)
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Re: Vacanze col TPL (o quasi)

Postby Lucio Chiappetti » Mon 22 August 2011; 13:45

Troppa grazia sant'Antonio !!

Non credo di riuscire a identificarle da fuori, forse vedendo l'arredo interno. Presumo qualcuna delle 2xxx. NON erano quelle panoramiche, ed erano piuttosto nuove. All'interno c'era un bottone per segnalare la fermata a richiesta, vicino alla porta scorrevole, che non ricordavo nei viaggi precedenti.
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Re: Vacanze col TPL (o quasi)

Postby Viersieben » Mon 22 August 2011; 23:01

Non è che erano unicamente rinnovate all'interno, così (qui si tratta di una CU II): http://www.railfaneurope.net/pix/ch/nar ... 29_zz1.jpg

Salvo le vetture panoramiche (e le pilota a piano ribassato), le ultime carrozze acquisite dalla FR dovrebbero essere, se non sbaglio, le CU IV (sistema modulare PA-90 della Schindler Waggon Altenrhein, già FFA, poi Stadler Altenrhein) che datano pur sempre dei primi anni '90 (quelle con le porte scorrevoli e non a doppio battente)...
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Re: Vacanze col TPL (o quasi)

Postby Teo2257 » Tue 23 August 2011; 11:22

... saranno stati i nuovi Allegra... 8--)
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