Trasporto aereo

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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Tue 23 February 2021; 2:07

Hallenius wrote:
S-Bahn wrote:Saranno stati anche fatti dei tagli a fronte di continue contrazioni delle quote di mercato (non che io faccia il tifo per i tagli, sia chiaro, ma qui non se ne esce) e il costo per dipendente sarà anche allineato a quello delle altre compagnie ma il numero di dipendenti per ogni aereo operativo è il triplo di quello di Ryanair. In questo modo i conti non torneranno mai.

In realtà il numero di occupati per aereo è nella media (anche meno) delle FSC, il mercato LCC è un'altra cosa in quanto richiede un impiego di capitale umano differente.
C'è sicuramente un percorso di ottimizzazione da portare avanti e ne ha parlato lo stesso Lazzerini in audizione così come ha parlato della necessità di entrare in un grande gruppo europeo per poter contare sulle economie di scala che ne derivano (a livello di feed, costi fissi e variabili ecc...).


Ma tu stai forse scherzando?? Stiamo qui a parlare da anni di rilanci, sempre presentando lo stesso piano industriale e ora di percorsi di ottimizzazione. In relazione a cosa chiedo? Ma ti sei accorto che dalla questione salvataggio negli anni si è sfilato chiunque: Banche, poste, FS, enti vari, Aziende di ogni genere italiane e estere? Entri nel grande gruppo europeo (scoperta dell'acqua calda) se sei affidabile coerente e se gli altri attori ritengono opportuno anche alle loro condizioni di farti entrare. Queste cose sono già successe nel tempo e Jean-Cyril Spinetta una volta in più parlò chiaro a suo tempo.
Il numero di occupati per aereo è nella media: Io dubito che tu non sappia di cosa stai parlando, capisco difendere i propri interessi affermazioni simili da te mettono in dubbio molte cose. Ma ti rendi conto di cosa c'è e c'era negli uffici?? la stessa Lufthansa ha più volte affermato che in caso di alleanza acquisizione o quello che potrebbe esserci, il taglio di personale sarebbe molto più evidente negli uffici, ma il taglio deve esserci. Il mercato low cost che in tanti di voi disprezzano (volapoveri e cavolate varie dette) esiste, ormai si è anche evoluto fornendo servizi che anni fa non forniva, raggiunge aeroporti principali come le major fanno da sempre, ecc. In più, queste low cost fanno a milano e nel nord italia quello che alitalia non vuole fare, hanno individuato il mercato e sono entrate, quando alitalia continuava la ritirata su fco.
Inizino a fornire una lista di destinazioni con relativa redditività magari anche valutata nel tempo, e forse da li si può iniziare ad utilizzare il termine ottimizzazione.
Alcune persone credo che in una classica Azienda durerebbero 3 giorni o 2 riunioni.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Tue 23 February 2021; 3:11

mattaus313 wrote:Non mi sembra. Ad ogni fallimento di teste ne sono state tagliate e non poche ed è parecchio tempo peraltro che il costo del lavoro in Alitalia è assolutamente in linea con quello delle altre compagnie, così come il cask. Il problema piuttosto sono i ricavi.


L'unica volta che è stato effettuato un taglio vero (che stiamo ancora mantenendo) è stato nel 2008 con 7000 persone a casa, le stesse che hanno creato il finimondo quando Air France stava facendo l'affare del secolo comprando alitalia, e quando AF ritirò l'offerta le stesse festeggiarono a fco, parte di queste assunte negli anni in modo anomalo, persone che non mettono insieme un verbo e un complemento (e dovrebbero conoscere l'inglese). Ricordo che AF propose 2500 licenziamenti poi tra prenderli in giro per un anno abbondante, tra l'aver conosciuto i sindacati italiani (bravissimi in materia) e la sparata finale di chi ben consociamo, AF fuggì a gambe elevate, tanto già pescava passeggeri alla grande dall'Italia, il comprare alitalia sarebbe stata solo una pedina aggiuntiva. Poco dopo alla creazione di CAI, i licenziamenti divennero 7000 con 7 e più anni di cassa integrazione ma stranamente in ben pochi protestarono.
Con il successivo taglio effettuato nell'era araba poco cambio perchè molti rientrarono dalla finestra.
Il problema sono i ricavi? semplice modifica il mondo per adattarlo ad un azienda che sta operando senza una ragione di essere ricompensata dal mercato, infatti non lo è.

mattaus313 wrote:Per risolvere il problema dei ricavi ci sono solo due cose da fare:
- Creare un operativo a Roma che sia ottimizzato per i transiti sul nazionale e sull'inbound, cosa che prevede più nightstop che richiedono più costi e personale che sia disposto a non fare orari d'ufficio.


Il sistema di transiti è già abbastanza regolare, gli aerei dalle varie città d'italia arrivano già in corrispondenza delle partenze internazionali/intercontinentali da fco, quindi c'è poco da ottimizzare, al massimo dimezza i milano roma, risparmi in costi operativi.

mattaus313 wrote:- Mettere Milano nelle condizioni di ospitare un hub carrier con soluzioni che siano sensate in funzione delle esigenze di redditività attuali di un hub carrier e non secondo i sogni di revival anni novanta con cui oggi ci si può tranquillamente pulire il culo.


Fantasie pure tue: a parte che stai riproponendo il doppio hub in italia, anche nel caso estremo dovesse essere guardi le pagliuzze e fai cadere le travi, due di queste si chiamano easyjet e ryanair, altre si chiamano qualsiasi compagnia europea e non che pesca passeggeri di ogni tipo da qualsiasi parte d'Italia.
Puoi anche evitare di cercare di provocare la reazione degli utenti con la questione anni 90 e Cempella che hai ripetuto 8 volte, se non conosci il passato non solo di alitalia, leggi un po' e poi ne riparli. Attualmente ti sei solo messo in contraddittorio a Campella, economia anni 90, Boyle, Eberhart AF, KL, AF+KL, Eithad, ti mancano Banche, FS, e gli italiaoti che non capiscono quale compagnia utilizzare in italia (90% degli italiani). Il tutto con una azienda che ha il costo del lavoro assolutamente in linea con quello delle altre compagnie, così come il cask.. Quindi quale questione che nessun italiano capisce fa divorare a quell'azienda miliardi di euro ogni anno?


mattaus313 wrote:Ryanair non è un benchmark per Alitalia.

Stai pur tranquillo che non vale nemmeno l'opposto.

mattaus313 wrote:Se si guardano altre full service che richiedono un operativo diverso dalle LCC di dimensioni simili ci si accorge che il numero non è poi così tanto fuori.

Quindi sicuramente i dipendenti Alitalia saranno fortunati ad avere uno stato che prontamente li salva, sicuramente avranno anche privilegi che non tutti i lavoratori hanno, ma direi che il discorso numeri, stipendi e costi in generale è stato già ampiamente smentito dai numeri che piaccia o no. Anzi, credo proprio che uno dei motivi per cui Alitalia non riuscirà mai ad essere risanata è proprio questo: si continua a cercare di capire come tagliare i costi anziché cercare di capire come aumentare i ricavi. E in un settore come questo i costi li puoi tagliare fino ad un certo punto. Dopo o fai i conti con le economie di scala, che Alitalia non ha e questo è un problema, o esci.


Facilissimo basta alzare il reddito pro capite degli italiani, magari abbassare un po' il debito pubblico nel frattempo. Alitalia ha 70 anni e deve ancora capire come aumentare i ricavi.
Non vorrei estremizzare con un esempio ma vedo il rientro di alitalia nel mercato aereo come una casa automobilistica che vuole entrare nel mercato delle berline lussuose tedesche.

mattaus313 wrote:
MMMM wrote:I miliardi di euro buttati in alitalia starebbero meglio in tram romani


MMMM con questa hai veramente superato ogni livello e rendi superfluo il commentare ogni altra cosa che hai detto.



Basta dimostrare il contrario di ciò che ho affermato, un sabato sera visto che dici di non avere di meglio da fare, fai due ragionamenti e presenti i risultati.
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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Tue 23 February 2021; 11:24

Alla fine Alitalia ottimizza, Alitalia ha il costo del personale nella media però Alitalia perde molto dove gli altri stanno in piedi, e questo da decenni. Come mai?
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Trasporto aereo

Postby mattaus313 » Tue 23 February 2021; 14:14

MMMM la tua capacità di buttare in caciara qualsiasi cosa è sorprendente.

1) potresti gentilmente smetterla di ripetermi il flirt tra Alitalia e Air France che ormai me lo sogno di notte? Ti faccio i complimenti, la storia la sai, ma io sto parlando del futuro. Chiudere Alitalia ha senso tanto quanto ha senso chiudere tutto per non gestire la pandemia. In entrambi i casi da un lato hai un esempio di risoluzione del problema, dall'altro hai un esempio di come lavarsene le mani. Sta poi allo spessore intellettuale del singolo scegliere l'approccio. Posto che l'azione comunque esula dai poteri di ciascuno di noi dentro questo forum, credo.
2) Assolutamente non mi metto contro nessuno. Piuttosto critico la capacità di comprendere leggermente distorta in funzione del proprio pensiero. MMMM, ti invito a comprendere come le idee di Cempella oggi non sono più replicabili in assoluto e probabilmente Eberhart e Boyle non hanno detto esattamente quello che tu credi. O meglio, non intendevano quello che tu hai capito.
3) Credi che per operativo basta fare arrivare aerei allo stesso terminal?
4) Guarda la definizione di benchmark
5) Posto che alzare il reddito procapite non è semplice, capisci che non c'è nessuna correlazione dimostrata tra PIL pro capite, PIL del paese, debito pubblico, e andamento della compagnia? Lo sai vero?

Infine, per dimostrare qualcosa servirebbe avere quanto meno le idee chiare.

@S-Bahn perché non ricava abbastanza. È come se tu aprissi una gelateria nella zona sbagliata e hai gli stessi identici costi di quella nella zona giusta. Se annualmente spendi 10.000€ ma entrano 5.000€ perdi, se hai costi per 10.000€ e ricavi per 15.000€ guadagni. Ma i costi sono gli stessi, quindi non sono il problema.
Non è che se ripeti una bugia diventa vera, ma non è che se non ci credi te è una chimera
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Re: Trasporto aereo

Postby Hallenius » Tue 23 February 2021; 16:08

Fortunatamente c'è qualcun altro che ama "scherzare" e che può rispondere per me.
Si chiama Joerg Eberhart ed è CEO di Air Dolomiti, oltre ad essere colui che ha seguito il dossier Alitalia per Lufthansa.
Questi interventi andrebbero ascoltati per intero invece di dar retta a quattro chiacchiere nate su un forum.
Alitalia, audizioni Lufthansa e Commissario straordinario Alitalia
Fino al minuto 54, poi subentra Leongrande.
Aliena vitia in oculis habemus a tergo nostra sunt
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Tue 23 February 2021; 16:26

mattaus313 wrote:MMMM la tua capacità di buttare in caciara qualsiasi cosa è sorprendente.



Cambi idea e interpretazione da un post all'altro, che comprendere le parole di chi più ne sa di tutti noi messi insieme, non rispondi a minime questioni che ti chiedo come controprove di sostegno alle tue teorie e sono io a buttarla in caciara..

mattaus313 wrote:1) potresti gentilmente smetterla di ripetermi il flirt tra Alitalia e Air France che ormai me lo sogno di notte? Ti faccio i complimenti, la storia la sai, ma io sto parlando del futuro. Chiudere Alitalia ha senso tanto quanto ha senso chiudere tutto per non gestire la pandemia. In entrambi i casi da un lato hai un esempio di risoluzione del problema, dall'altro hai un esempio di come lavarsene le mani. Sta poi allo spessore intellettuale del singolo scegliere l'approccio. Posto che l'azione comunque esula dai poteri di ciascuno di noi dentro questo forum, credo.

Ti sei accorto che con un sistema statale/politico/ecc. all'italiana è dal 1947 che si inseriscono in alitalia soldi a vuoto???? Credi veramente che una nuova alitalia si metta la sede nel tuo amato linate e riduca fco, creando disoccupati? ma per piacere.....non l'ha fatto nemmeno quando ha aperto quella sottospecie di hub a malpensa e al tempo c'erano molte più forza che spingevano all'apertura di mxp, lo stesso ha tenuto doppioni di voli di ogni genere a fco con frequenza ridicole con destinazioni assurde e facendo transitare i passeggeri su fco invece che su mxp

mattaus313 wrote:2) Assolutamente non mi metto contro nessuno. Piuttosto critico la capacità di comprendere leggermente distorta in funzione del proprio pensiero. MMMM, ti invito a comprendere come le idee di Cempella oggi non sono più replicabili in assoluto e probabilmente Eberhart e Boyle non hanno detto esattamente quello che tu credi. O meglio, non intendevano quello che tu hai capito.


I nomi sopracitati hanno detto A se tu capisci B perchè vorresti sentirti dire B fai pure, potresti fare meno il saccente, evitare di fare passare me e altri qui dentro come perfetti idioti e giustificare dimostrando le tue teorie. Ciò vuol dire che devi anche essere in grado di rispondere alle domande che ti vengono poste, tipo dove alitalia perde visto che secondo te è tutto in regola, costi compresi.
Le idee di Cempella certo che non sono replicabili, appunto perchè l'ultimo treno internazionale è passato negli anni di Cempella, e in Italia si ha avuto il coraggio non solo di non salirci a bordo, ma anche di scostarlo con metodologia in pieno stile Italiano.

mattaus313 wrote:4) Guarda la definizione di benchmark

Da wikipedia: Con benchmark o, più spesso e coerentemente con la voce inglese benchmarking, in economia si intende una metodologia basata sul confronto sistematico che permette alle aziende che lo applicano di compararsi con le migliori e soprattutto di apprendere da queste per migliorare.

mattaus313 wrote:5) Posto che alzare il reddito procapite non è semplice, capisci che non c'è nessuna correlazione dimostrata tra PIL pro capite, PIL del paese, debito pubblico, e andamento della compagnia? Lo sai vero?


No assolutamente, infatti il Concorde effettuava la Libreville-Kinshasa 4 volte al giorno, se restava in volo era in programma la quinta frequenza.
Spero tu non sia laureato in materie economiche..

Il tuo FORSE sistemare alitalia ma con un FORSE enorme, vorrebbe dire allontanare le low cost dall'italia, da tutti gli aeroporti principali, allontanare buona parte di compagnie estere da fiumicino e malpensa (dimezzi il traffico), chiudere bergamo, svuotare venezia, tagliare cagliari, ecc, togliere AV dall'Italia e convincere gli italiani di tutto ciò, poi spieghi all'europa che vuoi fare come ti fa più comodo per permettere di sopravvivere ad un'azienda incapace sottolineo DA SEMPRE di stare sul mercato. In pratica ti dovresti riportare proprio alle condizioni vigenti ai tempi di Cempella!! Il tutto per cosa? per riadattare il mercato ad una compagnia che fallisce ogni anno e che non ha dimostrato di cambiare in nulla, se non di tagliare alcuni privilegi ai propri dipendenti, privilegi che facevano concorrenza ai ministri della prima repubblica.

P.S. In tutto ciò, a un anno dall'inizio di sto disastro i vettori esteri si stanno ridimensionando e riposizionando adattando le proprie strategie al futuro, alitalia sta aspettando il posizionamento futuro degli avversari neanche rendendosi conto di doversi ridimensionare. In pratica stanno perdendo un'altra occasione piovuta dal cielo con la pandemia, per rientrare umilmente nel mercato
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Re: Trasporto aereo

Postby mattaus313 » Tue 23 February 2021; 22:53

MMMM wrote:Cambi idea e interpretazione da un post all'altro, che comprendere le parole di chi più ne sa di tutti noi messi insieme, non rispondi a minime questioni che ti chiedo come controprove di sostegno alle tue teorie e sono io a buttarla in caciara..


Eviterò di intasare il thread ulteriormente, la vediamo diversamente.

MMMM wrote:
Ti sei accorto che con un sistema statale/politico/ecc. all'italiana è dal 1947 che si inseriscono in alitalia soldi a vuoto???? Credi veramente che una nuova alitalia si metta la sede nel tuo amato linate e riduca fco, creando disoccupati? ma per piacere.....non l'ha fatto nemmeno quando ha aperto quella sottospecie di hub a malpensa e al tempo c'erano molte più forza che spingevano all'apertura di mxp, lo stesso ha tenuto doppioni di voli di ogni genere a fco con frequenza ridicole con destinazioni assurde e facendo transitare i passeggeri su fco invece che su mxp


Sono dell'idea che ad oggi Alitalia, nonostante la pessima gestione, ha l'assetto che le consente perdite minori possibile in relazione al contesto. Tutto quello che è successo pre deregulation non mi interessa, oggi non esiste e non ha nemmeno senso. Come ho già detto Roma non sarà questo tripudio di hub ma Milano ha un sistema che fa talmente tanto cagare, frutto del provincialismo ancor più evidente che il dualismo Milano Roma. Se Alitalia avesse hub qui probabilmente perderebbe il doppio, per come sono gli aeroporti ora.



MMMM wrote:I nomi sopracitati hanno detto A se tu capisci B perchè vorresti sentirti dire B fai pure, potresti fare meno il saccente, evitare di fare passare me e altri qui dentro come perfetti idioti e giustificare dimostrando le tue teorie. Ciò vuol dire che devi anche essere in grado di rispondere alle domande che ti vengono poste, tipo dove alitalia perde visto che secondo te è tutto in regola, costi compresi.
Le idee di Cempella certo che non sono replicabili, appunto perchè l'ultimo treno internazionale è passato negli anni di Cempella, e in Italia si ha avuto il coraggio non solo di non salirci a bordo, ma anche di scostarlo con metodologia in pieno stile Italiano.


Non amo ripetermi ma se vuoi fammi una bella lista di domande e ti rispondo a tutto quello che vuoi. Sono abbastanza convinto però che se scorressi indietro nel forum, tra qui e il thread del sistema milanese troveresti risposta a tutto, e io non è che ami ripetermi.

MMMM wrote:Da wikipedia: Con benchmark o, più spesso e coerentemente con la voce inglese benchmarking, in economia si intende una metodologia basata sul confronto sistematico che permette alle aziende che lo applicano di compararsi con le migliori e soprattutto di apprendere da queste per migliorare.


Grazie, ho utilizzato un inglesismo a caso senza sapere il significato solo per riempirmi la bocca. Ora so anche il significato. Non si smette mai di imparare, eh?

MMMM wrote:No assolutamente, infatti il Concorde effettuava la Libreville-Kinshasa 4 volte al giorno, se restava in volo era in programma la quinta frequenza.
Spero tu non sia laureato in materie economiche..

Il tuo FORSE sistemare alitalia ma con un FORSE enorme, vorrebbe dire allontanare le low cost dall'italia, da tutti gli aeroporti principali, allontanare buona parte di compagnie estere da fiumicino e malpensa (dimezzi il traffico), chiudere bergamo, svuotare venezia, tagliare cagliari, ecc, togliere AV dall'Italia e convincere gli italiani di tutto ciò, poi spieghi all'europa che vuoi fare come ti fa più comodo per permettere di sopravvivere ad un'azienda incapace sottolineo DA SEMPRE di stare sul mercato. In pratica ti dovresti riportare proprio alle condizioni vigenti ai tempi di Cempella!! Il tutto per cosa? per riadattare il mercato ad una compagnia che fallisce ogni anno e che non ha dimostrato di cambiare in nulla, se non di tagliare alcuni privilegi ai propri dipendenti, privilegi che facevano concorrenza ai ministri della prima repubblica.

P.S. In tutto ciò, a un anno dall'inizio di sto disastro i vettori esteri si stanno ridimensionando e riposizionando adattando le proprie strategie al futuro, alitalia sta aspettando il posizionamento futuro degli avversari neanche rendendosi conto di doversi ridimensionare. In pratica stanno perdendo un'altra occasione piovuta dal cielo con la pandemia, per rientrare umilmente nel mercato


Austrian, SAS, Cathay, ma la stessa Air France sono un tripudio di redditività perché effettivamente hanno hub dove c'è un GDP per capita altissimo. Invece Ethiopian, LATAM e Turkish visto che hanno hub dove il GDP per capita non è che sia dei più ambiti al mondo effettivamente hanno le pezze al culo. Capisco che quando parlavo di RASK sui diretti e sui transiti certe cose potessero essere non di immediata comprensione, ma che una compagnia aerea pesca anche da bacini più o meno ricchi di quello di "origine" dai, lo sanno anche i bambini.
Comunque no, devo dire che di sovvertire il mondo in stile sovietico proprio non mi era passato per la testa.
Diversamente dal ripensare un attimo il sistema milanese affinché possa ospitare un hub carrier (che sia Alitalia o Vattelapesca Airlines) dato che oggi è contro ogni logica di tal senso, e se avanza qualcosa partorire un operativo decente su Roma visto che fino al pre covid nemmeno aveva transiti idilliaci per il Sud America (unica area geografica nella quale può ritagliarsi un mercato decente). Tutto qui.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Wed 24 February 2021; 5:11

Hallenius wrote:Fortunatamente c'è qualcun altro che ama "scherzare" e che può rispondere per me.
Si chiama Joerg Eberhart ed è CEO di Air Dolomiti, oltre ad essere colui che ha seguito il dossier Alitalia per Lufthansa.
Questi interventi andrebbero ascoltati per intero invece di dar retta a quattro chiacchiere nate su un forum.
Alitalia, audizioni Lufthansa e Commissario straordinario Alitalia
Fino al minuto 54, poi subentra Leongrande.


Effettivamente è un intervista di un anno fa pre-covid, da cui bisognerebbe capire che bene sarebbe abbassare un po' cresta e pretese. Lo ricordo molto bene, l'ho anche riascoltato, e ho visto l'enorme differenza tra la serietà tedesca e l'imbarazzo italiano di arrivare ad un incontro simile con le uniche questioni da porre riguardati l'occupazione. Domande, se così si possono chiamare dove si dimentica di nominare Monaco tra gli hubs, dove si nomina malpensa hub (di chi?), e dove si chiede come si fa ad essere uguali in un gruppo se LH ha 230 aerei mentre AZ 100, e poi occupazione occupazione e occupazione, con miliardi buttati ogni anno e perdite ovunque! Non è uscita una parvenza di domanda che potesse coinvolgere la parola logistica o ottimizzazione. Domandiamoci poi perchè i tedeschi parlano solo di accordo commerciale. Le biografie italiane degli intervistanti poi chiariscono molte cose.
Consiglio di riascoltare bene la parte compresa tra min 6-11, se non fosse chiara riascoltare i punti salienti. Quello che non ho mai capito di quell'intervista è come si fa a considerare fco migliore di francoforte e l'area di milano con potere d'acquisto maggiore di Berlino, Francoforte e Monaco. Qui sembra abbia preso un po' di stile italiano dove i giornali ci raccontano che alitalia è la più puntuale della galassia e che roma e milano differenziano meglio i rifiuti di Vienna.
Spero anche ti sia chiara la questione delle low cost definite aggressive, detto da lui assume una misura più credibile
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Thu 25 February 2021; 2:17

Notavo una cosa durante la conferenza, che mi permetto di esporre.
L'incontro effettuato era tra 1) un' azienda italiana in perdita da sempre con i passati che ben conosciamo noi e l'estero, la quale nuovamente è nei guai, con una quota di mercato molto bassa. Tra amministrazioni, vendite, prestiti, francesi e arabi, c'è stata questa possibilità di matrimonio con i tedeschi i quali dopo un anno di tira e molla fanno due conti e mandano Eberhart a spiegare un po' che intenzioni hanno. 2) un'azienda tedesca di tutto rispetto e tra le più importanti al mondo.
A parte le non domande poste dalla parte italiana, senza considerare la non necessità di utilizzo, dico almeno l'educazione di lasciare i telefoni nelle tasche delle proprie giacche per un ora. Un comportamento più virtuoso da parte italiana visto le condizioni in cui ci si trova, sarebbe stato più gradevole alla vista. Eberhart ha preso appunti per rispondere in modo anche abbastanza chiaro a tutte le domande poste, altri hanno utilizzato i propri dispositivi per altri scopi.
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Re: Trasporto aereo

Postby LUCATRAMIL » Thu 25 February 2021; 9:16

Pessimista! magari andavano velocemente su Wikipedia per rileggersi la storia di Alitalia e apprendere che c'è stato un tempo in cui era un punto di riferimento mondiale ed i piloti venivano a Roma a fare i corsi.
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"L'attesa della pizza é essa stessa una pizza" (Lucatramil, 2013)
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Re: Trasporto aereo

Postby D960 » Thu 25 February 2021; 17:23

Oggi salta fuori che il 1° marzo pagheranno gli stipendi. Ma come, fino a ieri Leogrande sosteneva che non vi fossero più soldi in cassa. A questo punto chi dice il vero e chi dice il falso? E bisognerebbe pure adattare l'intero sistema per far sì che AZ funzioni in questo modo? Non ci siamo proprio.
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Re: Trasporto aereo

Postby mattaus313 » Thu 25 February 2021; 17:35

Assurdo che vengano pagati stipendi a persone che hanno lavorato. Per gli altri CI. Maledetti sindacati e maledetto blocco dei licenziamenti.

Una verità non esiste, o meglio c'è ma probabilmente non ci è data sapere. Potrebbe essere che sia stato spostato qualche pagamento piuttosto che sia stato dismesso qualcosa. O può essere una bufala, o può essere che si sia mosso qualcosa.

Il sistema andrebbe riadattato per poter ospitare un hub carrier, che non deve (o più realisticamente dovrà/potrà/potrebbe) essere necessariamente Alitalia.
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Re: Trasporto aereo

Postby jumbo » Thu 25 February 2021; 17:47

Il problema non è che vengano pagati gli stipendi, cosa che è buona e giusta.
Il problema è che una azienda in Amministrazione Straordinaria, che dovrebbe essere il massimo della trasparenza di gestione nel processo di vendita e pagamento dei debiti pregressi, visto che il contribuente la mantiene artificialmente in vita da 4 anni con fondi pubblici, venga gestita dicendo una settimana che non ci sono i soldi per gli stipendi, e invece pagandoli la settimana dopo.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Thu 25 February 2021; 18:14

Fa sempre tutto parte del concetto “serietà italiana” che trova il massimo della sua espressione nelle aziende statali e parastatali. Non pubblicano bilanci (e in AS straordinaria non è obbligatorio farlo) perdono? Guadagnano? Volano? Dichiari a mezzo stampa il pianto di non riuscire a pagare gli stipendi e trovi i soldi in un giorno, le alternative sono due: o dicono balle o non sanno di cosa parlano. Spero stiano provvedendo a soddisfare le richieste di Bruxelles almeno, senza tirarsi all’ultimo giorno come sempre hanno fatto, tanto chi li salva lo trovano sempre. Sugli aiuti covid sembra Bruxelles abbia chiesto chiarimento anche lì. Appuntamento al prossimo stipendio...
Per conoscenza: giustissimo e sacrosanto essere pagati per aver lavorato, ma tante aziende non pagano falliscono spariscono oppure proprio non ce la fanno, lasciano stipendi arretrati che mai più verranno pagati. Di loro nessuno si interessa mai, sono i sindacati stessi a dirti di lasciare perdere i tentativi di recupero crediti in alcuni casi.
Il blocco licenziamenti va avanti da un anno! Non sono informato su altri Paesi, ma credo che come sempre siamo gli unici in Europa. Smettiamola di fare finta di affrontare i problemi, spostandoli solo in avanti nel tempo. Sennò avremmo trovato la medicina a tutto: bloccare i licenziamenti all’infinito per avere la Nazione più bella del mondo.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Thu 11 March 2021; 2:03

https://www.corriere.it/economia/aziend ... fbb4.shtml

Sembra essere stata pubblicata la redditività negativa di alcune rotte, ma lo stesso il nuovo piano industriale non vuole tagliarle (vedi firenze roma). Purtroppo la questione slot di linate non sfugge e, sarà un grattacapo di non facile soluzione. Linate sta ora creando disguidi ad alitalia stessa. I 18 movimenti/ora di linate sono stati inseriti nel 2014 nel decreto, dalle richieste supreme di alitalia e dagli altri geni al comando del paese, un boomerang che ora ritorna, e come sempre pagheranno le conseguenze le Aziende e gli abitanti del nord ovest d'Italia e chi ne uscirà quasi indenne saranno sempre i soliti (perchè c'è il turismo e l'indotto da salvaguardare).
Nel dettaglio:

Bruxelles si aspetta che il brand non vada alla newco — ritenendolo il principale segno di discontinuità —, ma il nostro governo non è d’accordo. «Si sta lavorando proprio sul grado di discontinuità — confida un funzionario europeo —: potremmo accettare il trasferimento del logo, ma in cambio Roma deve cedere su altri punti». Nel mirino ci sono gli slot allo scalo di Milano Linate: Alitalia ne detiene i due terzi e l’Antitrust Ue potrebbe chiedere che la quota scenda al 49%. In aggiunta ITA potrebbe dover ridurre le rotte interne ed europee, assecondando così le richieste Ue nella lettera inviata l’8 gennaio scorso. Su questi aspetti lavoreranno i tecnici — all’opera da giorni — a inizio settimana, mentre i sindacati chiedono di essere coinvolti.
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