by MMMM » Thu 17 October 2019; 14:50
Per poi dire : "Per Alitalia ci vuole l'esorcista: aveva ragione l'ex presidente Maurizio Prato, sembra proprio che non ci siano altre strade per salvare quella compagnia".
Ti sembra una persona intenzionata ad acquistare un' Azienda al tempo di 20000 dipendenti? Comunque resta pure convinto di ciò che vuoi, i fatti parlano da soli.
Non ho ancora capito se ti è chiaro cosa hanno combinato li dentro dipendenti dirigenti e sindacati, e se ti è chiaro che non ha mai presentato nella storia un bilancio in positivo, e che ci sta costando più che mandarli in cassa integrazione fino alla pensione? sinceramente ti vedo molto attento a fatti accaduti, e dai giornali interpretati come faceva più comodo (tra l'altro ricordiamoci che più di qualche dipendente a fco si vantava pubblicamente e sui social di aver fatto viaggiare giornalisti e altro gratis) ma non vorrei ti sfuggisse la trave principale, che così come è quell'Azienda con 11000 dipendenti (perchè ne hanno riassunti 1500 nel periodo Eithad, pur lasciandone altri in cassa integrazione) se solo volessi portare il bilancio in pareggio non esisterebbe nemmeno! Non credo ci siano in Italia casi di aiuti simili diretti e indiretti dati ad un'Azienda.
Provo a risponderti alla domanda, anche se sarebbe corretto porla a chi ha preso miliardi/anno per non rispondere mai. Piani industriali nelle aziende in cui ho lavorato non ne ho mai scritti, ho partecipato nel mio ruolo a correggere e consigliare strade più percorribili al fine di scrivere un piano reale non fantastico per doverlo correggere dopo due mesi con relativi guai.
Quella compagnia ti ripeto che hub a mxp non l'ha mai avuto, quella è una sottospecie di hub, se poi dreni il traffico altrove (verso Roma) dall'aeroporto stesso, da un' aereporto a 50 km di distanza, e dai restanti aeroporti d'Italia, resta qualcosa di mxp hub, più di nome che di fatto. Tutto è stato fatto per ottenere ciò! A riprova, se sposti un hub i passeggeri crollano (vedi mxp anno 2007 -7 milioni passeggeri) quando spostarono l'hub da fco a mxp nel 1998, non avvenne lo stesso a fco. Comunque avrei agito su tre fronti:
1) taglio immediato di dipendenti e relativi privilegi e relative mangerie varie (es. aerei costati più di verniciatura che in acquisto) al fine di riportare la compagnia ad una condizione reale di risposta al mercato. Ciò sarebbe significato un' enorme taglio di dipendenti nella sede romana, cosa che abbiamo capito negli anni essere utopia.
2) abbiamo capito, soprattutto negli anni a seguire che il traffico nazionale italiano e il cargo non sono sufficienti a riempire tutti gli ic di un hub problema che si sarebbe risolto con un alleanza internazionale appoggiandosi magari a una compagnia che in materia hanno saputo fare meglio di noi, e questa alleanza c'era con KLM solo che fù fatta scappare...
3)anche se sono anni che viene infamata mxp sotto tutti gli aspetti quali assenza di businnes, cargo, distanza, cattedrale nel deserto, non funziona, bagagli lenti, controllo passaporti, parcheggi, scomoda, ecc. ecc. ecc. tuttavia un po' di business e metà cargo italiani ci sono, non si giustificherebbe altrimenti la presenza di alcuni voli (non sovvenzionati dallo Stato), al posto di Alitalia avrei imposto la riduzione di Lin senza se e senza ma. Se avessi voluto realmente un hub a mxp, perchè ho fatto dei conti e il mio piano industriale prevedeva quello, non facevo altro che porlo come condizione per il trasferimento da Roma a milano di alcuni voli ic. A livello nazionale avrei fato riscrivere un piano aeroporti che avrebbe permesso me e il mio alleato di potermi sviluppare. Altre basi? Parti da questi tre punti con i soldi che hai risparmiato hai la possibilità di non fare percepire le basi come semplici spoke ma di poterne apprezzare le caratteristiche particolari, penso al traffico USA-sud italia estivo, o ad altro! Inutile in questi giorni ancora chiedere al governo di limitare la presenza delle low cost e ancora andare a rompere le balle a Emirates sulla Milano New York, quando poi ottenuto ciò che vuoi ti giri dall'altra parte e te ne freghi.
Atlantia chiede concessioni in cambio, di risolvere eventuali obiezioni della Commissione UE per probabili aiuti di Stato, di rendere la vita difficoltosa alle low cost, FS penso uscirebbe da sta rogna prima di subito ma credo agirà sul Milano Roma, lo Stato metterà nuovamente soldi, e sono ancora in cerca del quarto socio che a sua volta deve sottostare alle condizioni di Atlantia, in pratica è il mondo che deve adattarsi a loro che stanno fallendo l'-ennesima volta. Parlano loro poi di aiuti alle low cost....il bue che da del cornuto all'asino.
Nel frattempo è stato concesso un nuovo prestito di 350 milioni (La nuova tranche del prestito ponte ha un tasso d'interesse monstre pari "1000 punti base" sopra all'Euribor a sei mesi) a chi da 900 giorni in amministrazione straordinaria ha votato "no" (con proteste di ogni tipo) a un piano di rilancio da parte di Eithad di 2 miliardi di euro. Non mi sembra di vedere succedere lo stesso con la questione Whripool a Napoli o per le altre aziende attualmente nei guai.