Trasporto aereo

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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Fri 21 July 2017; 19:42

Alitalia, Del ri: “Sono possibili quote pubbliche nella società. Ma no alla statalizzazione”

Dopo i capricci di 3 mesi fa lo stato ha appena tirato fuori 600 milioni pari a 1200 miliardi di lire, e stanno già pensando al prossimo regalo, oltre ad avere il permesso di non pagare i fornitori.
Il tutto sta divenendo una storia surreale, e ancora buona parte dei dipendenti non abbassa la cresta!
Il tutto fa pensare al fatto che tutto questo interesse da parte di aziende estere in realtà é prossimo allo zero. Un'azienda simile venduta a queste condizioni con 13000 dipendenti e un mercato italiano ormai in mano alle Low cost (oltre al fatto di non essere più in grado di reggere nemmeno un hub) probabilmente vale molto ma molto meno di quello che credono. Il loro sito internet non funziona da più di un anno. Comprare un biglietto è un impresa spesso senza risultato, in materia ci sono lamentele ovuqnue!
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Re: Trasporto aereo

Postby D960 » Fri 21 July 2017; 22:12

L'Hub a FCO non è mai ingranato perché il progetto è fallito due volte, fallirà miseramente e non è sostenibile. Nonostante ci siano piani per giungere a 100 milioni di passeggeri - non so in quale millennio - la compagnia non è né carne né pesce e l'unica cosa che sono riusciti a fare è avere pià tempo per essere traghettati alle prossime elezioni. Passata la summer AZ comincerà a perdere sempre di più perché eroderà la cassa e dovrà pagare i fornitori, la concorrenza con le low cost continua e la rotta per Malé non salverà le sorti, la Delhi sarà un bagno di sangue per gli yield bassi ed infine la LAX operava in perdita fino al 2008 anche nella winter con il doppio della flotta dei giorni nostri.

Devo fare tanti complimenti all'azienda per il buongusto nella scelta di rotte improbabili come la paventata Libreville o la Fortaleza, evidentemente per alcuni ancora un ricordo troppo fresco che non vuole essere accettato, la scelta di aumentare una PSA o BLQ e i voli per la LIN-FCO salvo dire che fossero in perdita da MXP ma sono masochisti e amano schiacciarsi i maroni con il martello ma chiedono la CT per la Calabria e parallelamente dicono di no a quella per la Sardegna. Ormai quello che un tempo era un gioiello ormai è diventata una barzelletta e per parafrasare le note di una famosa canzone:

''Penso che un sogno così non ritorni mai più''.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Sat 22 July 2017; 1:39

Erano i tempi che erano "finti" gioielli, ma Quell'azienda é sempre stato un disastro. Sono in as quindi non pagano nessuno per legge, anche negli states hanno chiesto il CAP. 11 quindi non pagano nemmeno li, facendo una figura a livello intercontinentale! Tra l'altro non pagano la rotta che ritengono essere la più redditiZia dell'universo (da Milano mxp) e generare il 15% dei ricavi dell'azienda.
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Re: Trasporto aereo

Postby Viersieben » Tue 15 August 2017; 22:52

Air Berlin in bancarotta
I voli della compagnia sono comunque garantiti per il momento grazie a un prestito

martedì 15/08/17 14:48 - ultimo aggiornamento: martedì 15/08/17 21:06

Air Berlin ha presentato oggi, martedì, un'istanza di fallimento, annunciando inoltre di essere in trattativa con Lufthansa per cedere una parte delle sue attività.

La compagnia aerea tedesca, dopo anni di deficit, ha inoltre incassato il rifiuto di Etihad, che detiene circa il 30% del suo capitale dal 2011, di proseguire a sostenerla finanziariamente. "In queste circostanze, come socio di minoranza, Etihad non può più fornire assistenza finanziaria, ma restiamo disposti a contribuire a trovare una soluzione commercialmente valida per tutte le parti”, ha reso noto la compagnia di Abu Dhabi, che lo scorso aprile aveva fornito un prestito di 250 milioni di euro.

Volare con Air Berlin resta per ora comunque possibile, grazie ad un credito dello Stato federale tedesco di 150 milioni di euro che dovrebbe consentirle di mantenere il servizio attivo almeno per i prossimi tre mesi.

ATS/AFP/ads

http://www.rsi.ch/news/economia/Air-Ber ... 38496.html
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Wed 16 August 2017; 12:13

Con quasi 800 milioni di perdite nel 2016 non so dove si riesca ad andare. Riguardo le mosse italiane é corretto ricordare che gli stessi operavano voli da orio al serio verso Germania, i quali voli furono spostati inizialmente a Malpensa, e dal 2014 con relativa legge (approvata in tempi record tali da fare impallidire anche l'efficienza del migliore governo al mondo) spostati da Malpensa a Linate. Il risultato fu abbastanza deludente: dopo pochi mesi i voli furono ridotti o chiusi da Linate, lasciando ovviamente uno dei soliti disastri all'italiana: Linate aperto a tutto e tutti su richiesta da parte di un'azienda "privata" che presenta da sempre bilanci in rosso, e relativa diminuzione di interesse da parte di compagnie estere (quella italiana che dovrebbe farlo ormai non viene nemmeno più considerata) di collegare il nord ovest d'Italia direttamente con in resto del mondo.
Con l'occasione ricordiamo che nello stesso periodo l'ex compagnia di bandiera che operava un volo Malpensa mosca (che di certo non viaggiava vuoto e le tariffe non erano basse) cercò di spostare il volo su Linate (sperando in un'apertura dello stesso aereoporto ai voli extra UE) chiudendolo da Malpensa (in quanto non redditizio ecc.ecc.ecc.ecc......), l'apertura extra UE venne negata su Linate. La situazione attuale è la seguente: Bgy - Mosca un volo daily, mxp - mosca 6 voli daily con l'apertura del settimo a partire da ottobre. Al posto della direzione dell'ex compagnia di bandiera mi domanderei se forse una parte di passeggeri afferenti agli aereoporti lombardi per caso provenga da zone che non sono la sola città di Milano. A vedere dai commenti in vari forum o ciò che raccontano gli articoli di giornali vari, in molti non hanno la minima idea della geografia e distribuzione di abitanti in Lombardia. L'unica cazzata che continuano a ripetere é che Roma è 10/15 volte più grande di Milano.
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Re: Trasporto aereo

Postby D960 » Wed 16 August 2017; 18:25

MMMM wrote:L'unica cazzata che continuano a ripetere é che Roma è 10/15 volte più grande di Milano.


A Milano arrivano passeggeri del Nord Italia indistintamente da qualsiasi regione senza contare i transiti fai da te di U2 e quelli non ancora definiti da FR. Qualsiasi volo chiuso da Alitalia a Malpensa è stato sostituito con maggiore successo da altre compagnie, segno che il mercato c'è, esiste ed è sempre più forte e che in AZ sono incapaci o semplicemente non vogliono ammettere la verità. Nel frattempo i giornali continuano a far credere che FCO possa diventare ancora l'hub delle meraviglie quando l'hub carrier scricchiola e perde sempre più quote (siamo ora al 20% dopo poco più di un anno). Il tutto però viene fatto in maniera spudorata: Sabelli disse che gli yield più alti fossero a Milano e ad ogni giro di boa MXP viene concepito come approdo di Alitalia per cargo e business salvo poi per fare nulla; verrebbe da chiedersi se siano masochisti e io penso proprio di sì.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Fri 18 August 2017; 21:38

Potrebbe attrarre molto di più, se l'Italia fosse una nazione normale e se i politici lombardi a essere studiato un po' di logistica. Tuttavia non si può nascondere l'enorme attrattività di Bgy esempio che data la posizione non certo decentrata è data la compagnia aerea di (troppo) riferimento che possiede, è di fatto capace di attrarre passeggeri da buona parte del nord Italia. Idem per Malpensa che (pubblicità progresso a parte, e quasi mancanza di interesse politico) esercita comunque una certa attrazione anche dalle regioni confinanti, in parte anche per i voli diretti intercontinentali, concetto che non riesce proprio ad entrare nella testa di alcuni sostenitori di Linate. Il tutto senza togliere nulla a Linate che esercita anch'esso una certa attrattività. Le promesse fatte dall'ex compagnia di bandiera sono innumerevoli, penso che se si levassero definitivamente dalla zona non dispiacerebbe a molti, ma la fetta di voli intercontinentali che si riempiono da Linate (via Roma) è comunque considerevole.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Tue 22 August 2017; 15:29

E anche per la summer 2018 ormai i piani delle compagnie aeree sono quasi definiti. In Lombardia arriveranno 0 collegamenti intercontinentali, fatta eccezione per qualche volo con frequenza bisettimanale (meridiana per shenzen, e neos con qualche charter verso la Cina) qualche cambio di aereomobile (AA dall'anno prossimo utilizzerà nuovi aerei più capienti (non credo per un investimento ma solo perché cambierà tutti i veicoli) qualche esiguo aumento di frequenza (compensato da qualche riduzione) qualche cancellazione (Alital ia per abu Dhabi, mi chiedo a cosa sia servito costruire una lounge per passeggeri provenienti da due voli (New York, Tokyo), con un numero di transiti penso ormai vicini allo zero, e per qualche volo charter (perché a volte l'ex compagnia di bandiera trova improvvisamente remunerativi alcuni voli da mxp). Fu dichiarato che gli ic sarebbero cresciuti a due cifre percentuali, fatto quanto più realistico che mai! Partendo da quasi zero ottenere incrementi di due cifre è molto semplice. L immobilismo che regna negli ultimi anni è proporzionale a molti fatti che stanno interessando la storia aerea italiana. Siamo anche in attesa delle promesse fatte riguardo il cargo da parte dell'ex compagnia di bandiera.
Probabile ci sarà un aumento di frequenze da parte del gruppo AF + KL, il quale per il momento (pur essendosi spostati da quello che da Roma ritengono sia l aereoporto di Milano) sembra stiano ottenendo buoni risultati, ma serebbe più corretto effettuare questa valutazione tra un paio di anni.
Di contro l'operativo su Roma viene mantenuto e Venezia incrementa con un volo stagionale su Chicago.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Sat 14 October 2017; 13:06

Mai vista una storia simile!!!secondo i giornalisti romani e il governo i 36 acquirenti si stavano scannando per comprare al rialzo Quell'azienda. Tanto che hanno dovuto prorogare presentazione delle offerte data di restituzione prestito (che a detta loro non era stato ancora toccato) e tanto per cambiare regalargli altri 300 milioni!!!e da maggio 2017 siamo a 900 milioni regalati, più 2000 cassaintegrati, più tutti i fornitori che non stanno pagando. Diventa Difficile capire anche cosa ci sta costando! Povera Italia veramente, e povero nord Italia! Ora è proprio il caso di dirlo.
E la questione ancora più scioccante é che rispetto al periodo con gli arabi, nel quale quantomeno i capi cercavano con timide azioni di portare un po di ordine tagliando sprechi, cercando di fare pagare 1 euro ai dipendenti per trasferimento al luogo presso la sede di lavoro (tentativo alla fine fallito con sindacati in prima linea), e con tutta un'altra serie di tentativi di iniziativa, con l'attuale gestione l'azienda sta assumendo un sapore tutto italiano anni 80, con stipendi e privilegi neanche minimamente messi in discussione (l'ultima richiesta al referendum era un taglio del 7% (da iniziale proposto 30%) dello stipendio, che avrebbe portato 2 miliardi di investimenti in 3 anni), un numero di dipendenti a detta di tutte le compagnie aeree vagamente interessate all'acquisto a dir poco assurdo (soprattutto nella parte di terra...). Veramente forse é meglio pensare che quei 7+3 anni di cassa integrazione siano stati uno scotto buono da pagare pur di lasciare a casa 7000 persone evidentemente poco utili. Tanto per citarne una attualmente una normalissima hostess oltre allo stipendio percepisce oltre 700/800 euro mese di buoni pasto.

Alitalia avrà più tempo per restituire il “prestito ponte”. E la “dote”, rispetto agli originari 600 milioni di euro, lievita di ulteriori 300 milioni. Le somme prestate dovranno essere restituite il 30 settembre 2018 (invece del 2 novembre 2017), e il termine concesso ai commissari straordinari per ottenere con il negoziato un miglioramento dell’offerta d’acquisto viene spostato al 30 aprile (ripetto al 5 novembre 2017). Con le novità contenute nel decreto fiscale approvato dal Consiglio dei ministri, il governo ha deciso di concedere più tempo e, dunque, più risorse, per concludere la cessione di Alitalia.

Slitta al 30 aprile la conclusione della procedura di vendita
Lunedì 16 alle 18 scade la presentazione delle offerte vincolanti, e senza le novità del Dl fiscale, la compagnia il prossimo 2 novembre avrebbe dovuto rimborsare la somma stimabile in poco più di 658 milioni di euro, perchè i 600 milioni del prestito originario sono stati erogati con il Dl del 2 maggio a un tasso Euribor a sei mesi maggiorato di mille punti base (il 9,75%), ovvero con interessi pari a 58,5 milioni, da pagare entro sei mesi. Il decreto fiscale approvato dal consiglio dei ministri ha esteso sino al 30 aprile 2018 il termine per concludere le procedure di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia (e delle altre società del medesimo gruppo in amministrazione straordinaria). Con l’allungamento dei tempi, anche il prestito statale si arricchisce di ulteriori 300 milioni di euro che serviranno a «garantire la continuità del servizio di trasporto aereo sino all'effettivo trasferimento dei complessi aziendali», speiga un comunicato di Palazzo Chigi. Una volta individuato l’acquirente, bisognerà attendere il pronunciamento dell’Antitrust per completare l’operazione: per questo motivo è stata concessa una dilazione dei termini, fino al 30 settembre, per la restituzione del prestito.
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Re: Trasporto aereo

Postby D960 » Sun 15 October 2017; 10:44

E' incredibile la disinvoltura con cui il tutto venga gestito con una data di scadenza nulla. Eppure non sappiamo molto sui conti del 2016. Gubitosi ha affermato di non aver toccato i leasing degli aeromobili e che aspettano il nuovo proprietario, semmai ve ne sarà mai uno, il network è rimasto lo stesso tranne qualche apertura per Delhi, Malè e Johannseburg per fare credere che salveranno le sorti della compagnia; il nazionale che doveva essere ridotto all'improvviso è diventato importante per feederare. I 900 milioni di prestito sono un condimento amaro perché sappiamo benissimo che AZ non è in grado di restituire e sappiamo anche che parte dei 600 cominciano ad essere corrosi. In tutto ciò ADR pare talmente menefreghista da voler aprire OAK con Norwegian quando AZ litiga per aprire SFO e nel frattempo le americane rendono annuali anche i voli per altre destinazioni USA.

Mia madre lasciò seccare la pianta in giardino e poco dopo ne comprò un'altra che ancora prospera. Chi vuol capire, capisca 8--) .
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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Sun 15 October 2017; 14:31

Il nazionale fino a pochi anni fa era soprattutto il Milano - Roma, gallina dalle uova d'oro, finché non è arrivata l'AV ferroviaria.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Sun 15 October 2017; 19:59

Sul nazionale probabile guadagnavano fino a 10 anni fa ormai, ma chiunque avrebbe capito che con un treno ogni 15 minuti da Milano a Roma anzi ormai da Torino a Salerno toccando Milano Bologna firenze Roma Napoli Salerno Venezia Padova ecc. i passeggeri degli aerei sarebbero crollati, ebbene il primo piano industriale dell'era capitani coraggiosi era incernierato sulla Milano Roma! Uno può anche dire che avrebbero potuto provarci comunque, forse sarebbe stato il caso di vedere cosa era successo con l'apertura delle tratte alta velocità negli altri paesi europei anni e anni prima, ma d'altra parte quando i soldi non sono i tuoi te ne frega fin la, tanto altri tre fallimenti sono passati più ricapitalizzazioni varie è ancora sono qui a regalargli 1 miliardo di euro!!!non bastasse l'alta velocità, fossi in loro e in tutti i dipendenti fenomeni che in vari gruppi cercano disperatamente una nazionalizzazione dell'azienda, gli ricorderei che chi ha permesso di entrare ai vettori low cost nel loro aereoporto di riferimento cioè fco sono i loro stessi padroni. Attualmente fco gestisce circa 12 milioni di passeggeri provenienti dalle aziende Low cost, ai quali possiamo aggiungere quelli dell'ex compagnia di bandiera la quale per poter riempire gli aerei da fco applica anch'essa tariffe Low cost (e sulla questione tariffe di fco è meglio non spendere altre parole...). Il costo di tutto ciò é a carico di chi lavora nelle restanti aziende d'Italia!
Se avessero fatto la VERA compagnia di bandiera di certo le regioni non si sarebbero rivolte in questo modo ai vettori Low cost, di certo Bgy non avrebbe 12 milioni di passeggeri Low cost, di certo mxp non sarebbe la secodba base europea di easyjet, più le altre arrivate nel tempo, di certo Napoli Catania Bologna ecc non presenterebbero dati di crescita a doppia cifra come ultimamente stanno facendo! Un po più di educazione dei dipendenti nel loro aereoporto di riferimento e un po' meno bagagli persi (con relative risposte cafone:" se non ti va bene utilizza un'altra compagnia la prossima volta") avrebbero reso di sicuro la situazione meno peggiore della attuale. Come possiamo vedere 10 anni fa le ricapitalizzazioni e i salvataggi costavano molto molto meno, ora siamo a botte di 600/1000 milioni alla volta! Non riducono personale e non fanno null'altro se non ripresentare lo stesso piano industriale da 70 anni a questa parte ovvero l'abbinata fco + lin.
Sono venuto a conoscenza dei dati di transito negli hub europei da parte di passggeri italiani che partono principalmente dal nord Italia nell'anno 2016, ebbene credevo la situazione fosse sbilanciata ma non in questo modo. Una su tante la dichiarazione di AF che alla stampa dichiarò che il 50% dei passeggeri in partenza da Bologna transitavano per voli intercontinentali a Parigi CDG, affermazioni che potrebbe far credere ad un dato un po' gonfiato in realtà sono le più veritiere. Moltiplicando questo dato per tutte le città del nord Italia e per tutte le compagnie estere operanti (con alcune punte di percentuali molto più alte) viene fuori la frittata, che ben giustifica i dati di bilancio dell'ex compagnia di bandiera.
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Re: Trasporto aereo

Postby D960 » Sun 15 October 2017; 21:55

MMMM wrote:Sono venuto a conoscenza dei dati di transito negli hub europei da parte di passggeri italiani che partono principalmente dal nord Italia nell'anno 2016, ebbene credevo la situazione fosse sbilanciata ma non in questo modo.


Sul forum ''Aeroporti Lombardi'' c'è una discussione in cui vengono riportati i numeri di passeggeri aspirati da LX, KLM,AF, BA e LH solo per MXP e LIN e sono paurosi. Qualora volessi aggiungere qualche numero tu... 8--)
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Re: Trasporto aereo

Postby Viersieben » Wed 25 October 2017; 23:51

Malpensa anni '60 (trovato per caso): https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=b ... 5:19::2484
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Re: Trasporto aereo

Postby dedorex » Thu 26 October 2017; 8:44

MMMM wrote: il primo piano industriale dell'era capitani coraggiosi era incernierato sulla Milano Roma! ....
Attenzione che non era così stupido: Rocco Sabelli, che allora era l'AD di Alitalia, aveva le idee ben chiare: rimettere a posto i numeri alla bel e meglio, e poi vendere ad Air France (che già si era presa il 20%). Il piano stava funzionando, tanto che Alitalia vedeva a portata di mano il pareggio, ma a quel punto Colaninno ha perso la testa: ringalluzzito dai buoni risultati e dalla contemporanea crisi di AirFrance, si è illuso di potersela giocare alla pari e di rialzare il prezzo con Air France. Sabelli, che è sempre stato una testa fina, ha deciso allora di lasciare la compagnia, sapendo che la strategia implementata era chiaramente di corto termine e si sarebbe infranta appunto con l'apertura dell'AV.
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