Trasporto aereo

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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Wed 26 April 2017; 9:07

Ci hanno infatti marciato, come dicevo, ma non si può dire che la direzione aziendale e politica, negli ultimi 20 anni e ancora di più negli ultimi 5, abbia fatto qualcosa di positivo, a partire dall'uso della vicenda in chiave elettorale di Berlusconi ai tempi della vendita ad Air France.
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Re: Trasporto aereo

Postby jumbo » Wed 26 April 2017; 9:32

Ok ci sarà del vero, ma sono passati quasi dieci anni e sembra un po' un disco rotto. Peraltro nessuno si ricorda mai l'AD di Air France uscire dai colloqui con i sindacati, prima dell'intervento di Berlusconi, dicendo "per Alitalia serve l'esorcista", ruolo che non credo rientrasse tra le sue competenze.
Dopo i capitani coraggiosi di tempo per sistemare le cose ce ne sarebbe stato eccome, finalmente 3 anni fa Alitalia è uscita dalla proprietà dello Stato, ma i dipendenti sembrano non essersene accorti. Ryanair in tutta Europa fa 5 volte tanto i passeggeri di Alitalia con meno personale. Alitalia ha il doppio di personale di terra rispetto al personale viaggiante, rapporto che non esiste in nessuna altra compagnia.
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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Wed 26 April 2017; 10:07

La vicenda Berlusconi è solo un episodio dei tanti, peraltro arrivato quando la possibilità di vendere Alitalia era non sicura ma comunque elevata ed è stata stoppata per motivi elettorali, in seguito all'esito di un sondaggio.
Prima, durante e dopo si è fatto di tutto e di più tranne che risanare.
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Re: Trasporto aereo

Postby Hallenius » Thu 27 April 2017; 11:36

Un interessante resoconto sulle vicende Alitalia realizzato da "La storia siamo noi".
(Non recentissimo)
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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Thu 27 April 2017; 11:50

La compagnia di bandiera è stata sicuramente motivo di orgoglio e di immagine dell'Italia negli anni della ricostruzione e poi dello sviluppo.
Ma ad un certo punto i costi sono andati fuori controllo e contemporaneamente il fenomeno low-cost toglieva quel margine che per un po' ha coperto i costi crescenti di personale.
Il problema è che hanno continuato imperterriti tutti anche quando doveva essere evidente che la festa era finita.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Fri 28 April 2017; 22:19

Condivido al 100% ciò che dice serie1928. O i dipendenti hanno problemi di percezione della realtà quotidiana e in tal caso sarebbe meglio non svolgessero quell'attività oppure cercano come sempre di tirare la corda, nei giorni scorsi sembrava fallissero poi un po meno poi iniziano le cavalcate politiche (tra cui quella del 5s che mi ha un po deluso) e ora a parte che già 400 milioni li abbiamo regalati ( questo prestito ponte ha molto il sapore degli ultimi ponti italiani...)ma ad ascoltare i politici, stanno già cercando fortemente una soluzione pubblica perché,a parte le dichiarazioni ufficiali di varie aziende interpellate e messe in mezzo dai soliti giornalisti con residenza nella solita città italiana, le stesse hanno apertamente smentito ogni interessa per un'azienda dal valore credo ormai inferiore allo zero. La cura di Lufthansa che non mi sembra l'ultima arrivata in materia è stata apertamente dichiarata: 3000 dipendenti con relativo taglio di rotte. Siamo a 12500 nel 2008 erano 20000!!! Chissà mai che sia un po più chiaro ora il concetto di eccesso di traffico che si vede in un aereoporto italiano...
S-bahn per cortesia parla la storia non il sottoscritto: air france nel 2008 si è ritirata dalla trattativa ben prima che l'innominato salisse al governo, non dico non abbia cavalcato la cosa ma sono passati 10 anni i signori sono falliti 3 volte più le ricapitalizzazioni varie!nel frattempo AF è cresciuta e sta facendo utili record da anni come la maggior parte delle compagnie (con o senza presenza di Low cost nei propri hub). A parte che i sindacati hanno detto apertamente di essere al tempo stati contrari ad AF da subito, ripeto Berlusconi è andato al governo 8 mesi dopo e gli stessi erano in trattativa già da prima. Ma chi vuoi che se li compri???magari AF si fosse presa sta rogna! Non sarebbe certo a 12500 dipendenti ora. Ti ricordo che come non abbiamo sentito mezza parola in favore al sì in questo referendum, al tempo quando AF ha ritirato l'offerta (per poi consolidare l'accordo con KLM) al l'aereoporto di Fiumicino hanno festeggiato!!! La tua azienda sta (in un paese normale)fallendo tu festeggi perché l'unico compratore ritira l'offerta. Comunque ripeto sono passati 10 anni e 3 fallimenti e altrettanti salvataggi. Sta anche bene ricordare che l'offerta di lh al tempo era arrivata solo che i tedeschi imponevano una condizione (che non ricordo per evitare polemiche), ovviamente il governo scelse AF:l'unica contrattazione al mondo nella quale il comprato tra due acquirenti sceglie apertamente...
Se poi la smettessero anche di prendere in giro gli italiani con sta storia dei licenziamenti sarebbe ora. 2014 gli arabi comprano con 2000 esuberi da 12500 si passa a 10000 dipendenti. Passano due anni i peggiori della loro storia e magicamente ci ritroviamo con 12500 dipendenti nuovamente! Piani industriali sempre fotocopia del precedente ovvero fco + lin in misura molto minore e rotte intercontinentali aperte che stanno facendo acqua, e continuano a dare colpe a destra e sinistra e ai manager visto che negli ultimi giorni vanno di moda. Penso l'Italia abbia altri problemi ben più grossi di questo, l'indotto di fco che subirebbe contraccolpo in caso di taglio se ne farà una ragione, e la prossima volta ci penserà due volte prima di vendere bene e servizi ad aziende così rischiose. Questo deve valere per loro come vale da sempre per tutte le aziende del mondo. A dicembre hanno ricapitalizzato 469 milioni! Siamo ad aprile e altri 400 vengono dati con tutta la disponibilità a cercare la via di fuga italiana per concederne ancora. E ancora alzano la cresta! A leggere certi commenti in forum vari o gruppi social viene lo schifo! Non bastasse, ancora tengono sotto bacchetta lo sviluppo eventuale del traffico aereo nel nord Italia.
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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Fri 28 April 2017; 22:35

Io ricordo che le trattative erano ancora in corso e il Cavaliere è entrato a gamba tesa dopo un sondaggio all'approssimarsi delle elezioni, e aveva ragione a farlo perché poi ha vinto le elezioni, e per il resto peggio per noi.
Ora non ho mai detto né pensato che Alitalia va male per colpa di Berlusconi, ma il suo intervento è stato probabilmente determinante nel momento in cui eravamo più vicini che mai a liberarci del problema.
AF con la prospettiva di un prossimo imminente governo contrario alla cessione (che non poteva avvenire in qualche settimana) ha come minimo avuto un motivo in più per ritirarsi.
Comunque il problema se non si risolve adesso si risolve naturalmente nel tempo, anche se ci costerà un sacco di soldi. Siamo infatti non a caso il paese europeo con la maggior quota di mercato ai low-cost e con Alitalia in continua contrazione. Perdi perdi alla fine va a zero. E fine del cinema.
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Fri 28 April 2017; 22:52

Erano riprese, ma air france aveva (visti i chiari di luna visto i dipendenti e visti i sindacati) mollato. Sul resto hai perfettamente ragione si fosse fatto gli affari suoi sarebbe stato meglio, visto il distacco che ha dato alla sinistra in quelle elezioni avrebbe comunque vinto con la differenza che saremmo oggi con qualche persona in meno da mantenere. Da riconoscergli la sforbiciata che ha dato da 20000 più accessori a 13000 dipendenti. (Con 7+3anni di disoccupazione) e relativa tassa nei biglietti aerei che ancora paghiamo oggi per finanziare il fondo naviganti: 6,5 euro/biglietto (ringrazia i pianti di rayanair se fino a dicembre non diverrà 9,5 euro).Ma la conferma è che AF è andata a perderci pur di mollarla e non ricapitalizzare già l'anno successivo è da un 25% iniziale ora credo sia a 1%. Quell'azienda va male da quando Berlusconi aveva 10 anni, chiede ricapitalizzazioni ormai ogni 6 mesi è sempre più alte. Fino a 4 anni fa si concedevano 70/130 milioni, adesso ogni 4 mesi sono botte di 5/600.
Se posso dirti un pensiero personale a vedere come sarebbe andata dopo: AF è entrata con 300 milioni di prestito ponte ma dubito avrebbe proseguito come di fatto è successo, KLM ha rischiato il fallimento pochi anni prima pur di uscire dall'alleanza, perché come sempre non furono rispettati gli impegni su Malpensa. Anche gli arabi non mi sembrano certo favorevoli a restare ora. Nessuno si va a incasinare in un sistema simile, a prova di ciò ogni volta gira e rigira chi ci mette i soldi?
Ormai poi la situazione è talmente a fondo che non ne vedo neanche più industrialmente una via d'uscita: qualsiasi aereoporto d'Italia è collegato con major e Low cost all'Europa con un livello di servizio non più paragonabile a quello fornito dall'ex compagnia di bandiera. A dire il vero credevo che con questi nuovi voli intercontinentali le cose si sarebbero un po sistemate, ma sono venuto a conoscenza di fattori di riempimento dei nuovi voli intercontinentali che ad un anno dallapertura degli stessi creano non poche preoccupazioni.
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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Fri 28 April 2017; 23:57

Mi avevi quasi convinto che ricordavo male, ma ho visto che sono in tanti a pensare che l'intervento del cavaliere non è stato secondario nella mancata vendita
http://www.panorama.it/economia/opinion ... airfrance/
http://www.corriere.it/economia/08_marz ... 6ba6.shtml
http://www.linkiesta.it/it/article/2013 ... oni/16530/

Saranno forse di parte ma anche il fedelissimo "il giornale" pur rimescolando il minestrone una cosa dà per certa e assodata: l'importanza dell'azione di Berlusconi nella mancata vendita di Alitalia, quando la situazione era molto grave (ed era così, nonostante l'avesse detto Prodi) ma non era disperata come oggi.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 51314.html
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Sat 29 April 2017; 0:36

Non è che devo convincerti, è semplicemente la storia. Air france si è ritirata da sola, poi l'altro ha fatto la sparata ma anhe qui una sparata (come se fosse l'unica tra l'altro) non fa cambiare idea ad un'azienda di 100000 dipendenti tra le più grandi al mondo, sull'acquisto di un'altra azienda in stato di fallimento, grande e potente forse un decimo dell'acquirente. Né tantomeno Berlusconi è il dio in terra, air france e la Francia sono dotati di manager e legami a livello internazionale che non si fermano di certo davanti ad una dichiarazione di B. Se erano veramente interessati l'avrebbero comprata cedendo sulle condizioni iniziali come in qualsiasi trattativa si fa. Non è che per caso dopo 17 mesi di trattativa e dopo aver iniziato qualche tavolo d'incontro con i sindacati e i fenomeni dipendenti del tempo (quelli belli in TV un giorno sì e l'altro anche che parlavando esprimevano uno stato di arroganza/sicurezza/mezzo pietismo) abbiano fatto un po ragionare air france? Successivamente AF è entrata socia al 25% per poi fuggire. E qualche giorno fa é stata interpellata nuovamente, la risposta data è abbastanza chiara. D'altra parte AF dall'Italia aspira verso i propri hub a tutta forza, come lh, BA, ib, tk, ek,ey, ecc.
Ora la vedremo alla prova su Malpensa con scontro diretto a Linate, visto che i fenomeni si sono andati a intricare nel lasciare i c/s con AF kl! Vorrebbero anche uscire dalla JV atlantica.
Sarà anche di parte ma il giornale ricorda molto male. Berlusconi non era al governo. Il governo Berlusconi ha stretto l'accordo con AF andando a chiedere di entrare nel capitale di cai con il 25%. Ma ricordo bene che non fu facile, non sapevano più dove sbattere la testa perché già al tempo tutto ne stavano alla larga. Hogan ha dichiarato che da Roma sono andati 3 volte a pregarli di entrare nel capitale, poi si scandalizzano ( i dipendenti romani) che gli arabi vogliono in cambio gli slot a Londra heatrhow (che attualmente sono affittati da eithad ai fenomeni!) oltre al danno patrimoniale anche la beffa!
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Sat 29 April 2017; 17:02

Nel frattempo i milioni richiesti sono passati da 400 a 500, il tutto con un benestare quasi da rassegnazione dell'Europa. Voglio proprio vedere chi restituirà questo prestito da parte dei cittadini italiani. Se il piano industriale resterà lo stesso non so come faranno a cambiare le cose. E i piani industriali in Quell'azienda sono gli stessi da sempre, negli ultimi 10 anni poi addirittura ripetono le stesse frasi modificando solo l'ordine delle parole. Chiedo a qualche esperto di diritto, ora si dovrebbe entrare in amministrazione (stra)ordinaria quindi nominato un commissario come dovrebbero procedere?
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Re: Trasporto aereo

Postby Hallenius » Sat 29 April 2017; 17:15

Legge Marzano
Con questo termine si intende la procedura di amministrazione straordinaria delle grandissime imprese insolventi, introdotta nel nostro ordinamento a seguito del crack della Parmalat, e allo scopo di disciplinarne il dissesto, così come altri dissesti di rilevantissime dimensioni.
L'idea che sta alla base della procedura è che – qualora l'impresa sia grandissima, per tale intendendosi attualmente un'impresa dotata di almeno 500 dipendenti e gravata da almeno 300 milioni di euro di debiti – se ne debba tentare la ristrutturazione economico-finanziaria in ogni caso (e quindi senza verificare l'esistenza di concrete prospettive di recupero, come accade per le imprese semplicemente grandi).
La procedura ha natura amministrativa e non giudiziaria. Essa viene infatti aperta da un provvedimento governativo ed è affidata a un commissario straordinario di nomina ministeriale, che è dotato di amplissimi poteri di gestione. Tra questi poteri figura quello di predisporre un programma di ristrutturazione, di esercitare le azioni revocatorie contro gli atti dannosi per i creditori compiuti dall'imprenditore prima di essere ammesso alla procedura, e quello di proporre ai creditori un concordato come strumento per la chiusura della procedura.
Questa forma di concordato, che ha trovato pratica applicazione proprio nel caso Parmalat, ha un contenuto estremamente flessibile, poiché può prevedere la soddisfazione dei creditori attraverso qualsiasi forma tecnica o giuridica e anche attraverso l'attribuzione ai creditori stessi di azioni o quote della società (o di società di nuova costituzione): con ciò trasformando, come si dice, il debito in equity (cioè in capitale di rischio).
Le procedure di questo genere aperte in Italia sono state sinora in numero limitatissimo.
(Angelo Castagnola)


Inoltre:
Con la legge Marzano futuro in tre atti
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Re: Trasporto aereo

Postby MMMM » Sat 29 April 2017; 21:34

Grazie Hallenius! Questa è la normativa che è stata modificata nel 2008 per il salvataggio dell'ex compagnia di bandiera? Visto che i poteri del commissario sono ampissimi vedremo se opererà nella giusta direzione
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Re: Trasporto aereo

Postby S-Bahn » Sat 29 April 2017; 22:49

La legge può avere un senso, per evitare poi di innescare a catena altri fallimenti nell'indotto dell'azienda mal messa che amplificano di molto il danno.
Ma considerare "grandissima" un'azienda di 500 dipendenti... siamo appena sopra la piccola impresa. Sì e no nel campo della media... :roll:
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Re: Trasporto aereo

Postby Hallenius » Sat 29 April 2017; 23:27

MMMM wrote:Grazie Hallenius! Questa è la normativa che è stata modificata nel 2008 per il salvataggio dell'ex compagnia di bandiera?

Non mi risulta che la legge Marzano sia stata modificata nel 2008. Peraltro Padoa Schioppa aveva proposto di utilizzarla per Alitalia, ma non se ne fece nulla perché, a quanto mi consta, è necessaria la dichiarazione d'insolvenza.
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