Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

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Postby avc » Wed 13 September 2006; 14:29

Mobilità, Aosta è la provincia migliore
Meglio il nord del sud, ma Milano è solo 72/ma. Roma 33/ma. In nessuna regione italiana si raggiungono però gli standard ideali

Esiste in Italia un "paradiso" per gli automobilisti? Sì, ed è Aosta. Lo rivela una ricerca sulla mobilità nelle province italiane presentata dall'Aci (Automobile Club d'Italia) assieme all'Istituto di studi politici economici e sociali Eurispes. La provincia montana è infatti al primo posto della classifica italiana, anche se è ben lontana dallo standard ideale. Un "paradiso" rispetto alla situazione delle altre province, insomma, ma anche Aosta non soddisfa le esigenze dei suoi cittadini per quanto riguarda circolazione, trasporti pubblici e sicurezza stradale.
DIFFERENZE - La situazione nel nord Italia è migliore di quella che si registra nel sud, con Foggia che fa da fanalino di coda al 103esimo posto, Napoli al 95esimo, Palermo all'89esimo e tutte le altre province meridionali relegate sotto l'81esima posizione. L'eccezione che conferma la regola è quella di Milano, che si piazza al 72esimo posto, mentre Roma conquista una sorprendente 33esima posizione. Il centro Italia risulta essere la zona dove si circola più facilmente, con ben 10 province nei primi 20 posti in classifica, fra cui Siena, Pisa, Terni, Lucca e Arezzo. La Regione in cui si guida meglio è la Toscana. La palma nera, invece, va alla Sicilia che vanta 5 province nelle ultimissime posizioni.

COSTRETTI AD ANDARE IN AUTO - «Il rapporto mette in luce tre punti nevralgici per il sistema italiano di mobilità che sono l'incidentalità stradale, l'inadeguatezza del trasporto pubblico locale e la scarsa pianificazione territoriale», ha dichiarato in un comunicato il presidente dell'Aci Franco Lucchesi. Le conclusioni della ricerca - calcolata attraverso un insieme di indicatori statistici sull'efficienza della rete stradale, la fruibilità dei servizi e i tempi di raggiungimento delle mete - sono decisamente critiche. Gli italiani si spostano principalmente per ragioni di lavoro, ma sono costretti ad utilizzare i mezzi privati per l'inadeguatezza del servizio pubblico che, in media, allunga sensibilmente i tempi di spostamento verso i posti di lavoro.
13 settembre 2006
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Postby S-Bahn » Wed 13 September 2006; 14:51

Ovvero: "della scoperta dell'acqua calda e affini".

Inoltre queste classifiche lasciano il tempo che trovano. Confrontiamo una citta di 500.000 abitanti con un'altra di 500.000. Che senso ha paragonare le densità della Valdaosta con quelle dell'area napoletana?
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Postby paco_74 » Wed 13 September 2006; 15:43

S-Bahn wrote:Ovvero: "della scoperta dell'acqua calda e affini".

Inoltre queste classifiche lasciano il tempo che trovano. Confrontiamo una citta di 500.000 abitanti con un'altra di 500.000. Che senso ha paragonare le densità della Valdaosta con quelle dell'area napoletana?





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Postby avc » Wed 13 September 2006; 15:55

in effetti lasciano un po'a desiderare
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale

Postby annalisa » Fri 15 September 2006; 12:07

Carissimi, oggi sono venuta sul forum cercando proprio messaggi su questa questione.
Aosta è la prima e Siena è la seconda. Io sono di Siena.
Chiunque abiti in Toscana sa che Siena è la città emarginata per antonomasia.
Le linee ferroviarie sono penose: a binario unico, con treni diesel, con tempi di percorrenza allucinanti (sono le stesse realizzate nell'Ottocento e nel 1927) Ora stanno lavorando sulla Siena-Firenze per raddoppiarla, ma le linee Siena Grosseto e Siena Chiusi le vogliono chiudere (rendono poco, alla faccia del servizio!), così da Roma per arrivare in treno dovremo passare da Firenze (il giro dell'orto). Anche in Toscana, come in Italia le zone del sud sono sempre discriminate.
I collegamenti stradali sono in parte vergognosi (vedi Siena-Grosseto dove muoiono sempre un sacco di persone).
La zona del senese ha un insediamento disperso. Continuano a dare permessi per costruire nelle collinette, dove non arriverà mai nessun servizio di trasporto pubblico. Le strade in questi ultimi 7-8 anni si sono progressivamente intasate, a dei livelli inimmaginabili. Non si trova parcheggio, le strade sono piccole (visto che la città è antica ed arroccata) e nelle ore di punta stiamo tutti in fila, autobus e automobili. L'aspetto dei trasporti è una delle note più nere di questa città.
Che razza di inchiesta è questa? Forse queste ditte prendono soldi solo per fare consulenze a vuoto?



avc wrote:Mobilità, Aosta è la provincia migliore
Meglio il nord del sud, ma Milano è solo 72/ma. Roma 33/ma. In nessuna regione italiana si raggiungono però gli standard ideali

Esiste in Italia un "paradiso" per gli automobilisti? Sì, ed è Aosta. Lo rivela una ricerca sulla mobilità nelle province italiane presentata dall'Aci (Automobile Club d'Italia) assieme all'Istituto di studi politici economici e sociali Eurispes. La provincia montana è infatti al primo posto della classifica italiana, anche se è ben lontana dallo standard ideale. Un "paradiso" rispetto alla situazione delle altre province, insomma, ma anche Aosta non soddisfa le esigenze dei suoi cittadini per quanto riguarda circolazione, trasporti pubblici e sicurezza stradale.
DIFFERENZE - La situazione nel nord Italia è migliore di quella che si registra nel sud, con Foggia che fa da fanalino di coda al 103esimo posto, Napoli al 95esimo, Palermo all'89esimo e tutte le altre province meridionali relegate sotto l'81esima posizione. L'eccezione che conferma la regola è quella di Milano, che si piazza al 72esimo posto, mentre Roma conquista una sorprendente 33esima posizione. Il centro Italia risulta essere la zona dove si circola più facilmente, con ben 10 province nei primi 20 posti in classifica, fra cui Siena, Pisa, Terni, Lucca e Arezzo. La Regione in cui si guida meglio è la Toscana. La palma nera, invece, va alla Sicilia che vanta 5 province nelle ultimissime posizioni.

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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby Ulk » Wed 07 May 2008; 18:48

Non so dove postarlo, se trovate una sezione o un topic più opportuno, spostatecelo. :wink:

Nuovo rapporto sulla mobilità in Italia.
www.repubblica.it wrote:In macchina, per scelta o per forza
Gli italiani bocciano i mezzi pubblici

Il quinto rapporto sulla mobilità realizzato da Isfort per Asstra
Cala il gradimento per bus e tram, va meglio la metropolitana
:arrow: http://www.repubblica.it/2008/05/sezion ... porto.html
Ein Fahrplan. Ein Tarif. Ein Ticket. - HVV, 1965
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby msr.cooper » Wed 07 May 2008; 19:35

Riassumendo: gli italiani preferiscono la metropolitana perché è regolare ed è facile da usare.

Bene, creiamo allora corsie preferenziali e semplifichiamo l'informazione dei mezzi di superficie (portandola, ad esempio, verso modelli "metropolitani").
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby Trullo » Thu 08 May 2008; 10:40

.. e facciamo lo stesso per le ferrovie suburbane e regionali (orari più frequenti e cadenzati, riconoscibilità delle linee, percorsi fissi..)
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby brianzolo » Thu 08 May 2008; 13:33

Trullo wrote:.. percorsi fissi..)

^^ ^^
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby Trullo » Thu 08 May 2008; 13:53

Effettivamente, sulla metropolitana non hai la complicazione degli instradamenti multipli.
Se abiti a Cernusco non hai una M21 che va a San babila-Duomo-cadorna, una M22 che va a vcentrale-Garibaldi-Cadorna e una M23 che va a centrale-Duomo-Missori. No, fanno tutte lo stesso percorso. Anche un cretino lo capisce, sa che qualsiasi metropolitana prende va a Milano, e sa che per molte destinazioni dovrà effettuare un interscambio, sempre nella stessa stazione.
Perchè invece chi abita a Paderno deve avere il dilemma "questo treno va a cadorna o nel passante? Mi conviene prenderlo o aspettare quello dopo?" Per non parlare del ritorno "mi conviene scendere a Porta venezia o a Cadorna?" E se uno lavorasse a San Babila "Mi conviene andare a Porta venezia o a Cadorna?"
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby brianzolo » Thu 08 May 2008; 13:57

anche in questo topic siamo riusciti a infilare la RER (che non è una metropolitana urbana e nemmeno un regionale da mandare un pò quà e un pò là) :lol: :lol: :lol:
evvai trullo :!: :!:
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby S-Bahn » Thu 08 May 2008; 17:07

Trullo wrote: Perchè invece chi abita a Paderno deve avere il dilemma "questo treno va a cadorna o nel passante?"
In un sistema ordinato, semplice, di poche linee frequenti e costanti (non istradamenti, ma linee), dov'è il problema?
Funzionano così le S-Bahn svizzere e tedesche, e sono ben comprese e molto utilizzate.
La RER, da questo punto di vista, non è un grande esempio. Se da una parte ha un'unico percorso centrale, quindi senza "instradamenti", per contro in perifieria le linee sono tutte diramate 2, 3 volte e anche di più, cosa che aumenta la capillarità all'esterno, ma non la chiarezza, a causa dei capolinea multipli.
La speranza non è la convinzione che qualcosa andrà bene, ma la certezza che quella cosa ha un senso,
indipendentemente da come finirà

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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby brianzolo » Thu 08 May 2008; 17:54

vero s-bahn, soprattutto se mi parli della linea C, la peggiore per me, per le altre è tutto decisamente più chiaro
ma se inizi a considerare anche i transilien finisci in un ginepraio pazzesco 8--) TEUTONICO DIREI :lol: :lol:
Last edited by brianzolo on Thu 08 May 2008; 17:59, edited 1 time in total.
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby Trullo » Thu 08 May 2008; 17:57

Provo a rispiegarmi.

Immagina che io non abbia mai preso un mezzo pubblico in vita mia e tu mi debba spiegare come devo andare e tornare al lavoro con i mezzi pubblici.

Caso A
Al mattino prendi la RER A per Cadorna, scendi a Cadorna, qui prendi M1 per Sesto, scendi a Turro
La sera prendi M1 in direzione Fiera o Bisceglie, scendi a Cadorna, qui prendi la RER A e scendi a Paderno.

Caso B.
Al mattino prendi la prima che passa tra S2 per Porta Vittoria e S4 per Cadorna. Se sei sulla S2 scendi a Porta Venezia, prendi M1 per Sesto, scendi a Turro. Se invece sei sulla S4 scendi a Cadorna, qui prendi M1 per Sesto, scendi a Turro
La sera prendi M1 in direzione Fiera o Bisceglie, quando arrivi a Porta Venezia guarda l'orologio. Se sei tra il minuto 10 e il minuto 30, oppure tra il minuto 40 e il minuto 60, scendi e prendi la S2 per Mariano o Meda o Seveso o Camnago o Palazzolo, e scendi a Paderno. Se sei tra il minuto 0 e il minuto 10, oppure tra il minuto 30 e il minuto 40, resta a bordo, scendi a Cadorna, qui prendi la S4 per Mariano o Meda o Seveso o Camnago o Palazzolo, e scendi a Paderno.

Quale dei due è più semplice e intuitivo? Quanti di coloro che non sono abituati a prendere i mezzi pubblici potrai convincere nel caso A, e quanti nel caso B?
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Re: Ricerca Aci-Eurispes su circolazione, sicurezza stradale e t

Postby fra74 » Thu 08 May 2008; 18:36

E perché nel secondo caso devi andare fino a Cadorna, ti obbliga il dottore? :mrgreen:
Che garanzie hai di arrivare in tempo a Cadorna? Possono succedere mille cose. Incroci la S a porta Venezia scendi e nel peggiore caso aspetti 29 minuti (ammettendo che ne hai appena persa una), se vai a Cadorna e perdi la S4 devi aspettare la S4 successiva arrivando 10 minuti dopo di quanto saresti arrivando restando a porta Venezia nel caso peggiore.

Tu ovviamente dirai che questo è un ulteriore punto a favore delle relazioni blindate. Io dico di no, perché dipende dalla destinazione. Tu hai volutamente scelto un esempio di una persona che con un solo mezzo incrocia le due S. E come la mettiamo per esempio se la destinazione di una persona è in una zona non servita direttamente dalle relazioni blindate. Esempio pratico che vale fino all'apertura del prolungamento M3, ma ne possiamo trovare quanti ne vuoi. Supponiamo che tutte le S del ramo Seveso arrivino a Cadorna. Cosa dovrebbe fare uno che lavora in via Turati? Scendere a Bovisa prendere una S del ramo saronno strapiena e poi la M3? O scendere a Cadorna e fare due cambi con metro? Secondo te uno che non ha mai preso mezzi pubblici accetterebbe questa situazion? E non rispondere che basta mettere le S del ramo Seveso nel passante perché il problema sarebbe analogo per chi viene da Saronno ;)
Non è forse meglio avere una rete che cerca di minimizzare per tutti gli interscambi massimizzando l'effetto rete?
Ma quante volte dobbiamo ripetere i soliti discorsi? :lol:
“There is a greater darkness than the one we fight. It is the darkness of the soul that has lost its way. [...] Greater than the death of flesh is the death of hope, the death of dreams.”
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