http://nuvola.corriere.it/2016/11/08/la ... -low-cost/Un’applicazione, che potremmo definire l’Uber degli autobus, sta rivoluzionando la mobilità nel nostro Paese. Non ha neanche un mezzo di proprietà, perché appalta il servizio passeggeri a una serie di ditte di autotrasporto con cui ha un contratto di natura commerciale.
Non ha neanche un’autista perché il personale è assunto dalle aziende-partner. Però è in grado di garantire un viaggio da Milano a Roma ad 1 euro.
Flixbus, una startup nata in Germania per merito di tre ragazzi giovanissimi, ha ottenuto 70 autorizzazioni dal ministero dei Trasporti per entrare nel mercato italiano poco meno di un anno fa. Ha immediatamente fagocitato la rivale Megabus del colosso inglese StageCoach, di cui ha acquisito la rete europea.
Potrebbe decretare la fine dell’Intercity a giudicare da come sta erodendo alla velocità di luce quote di mercato al treno (come evidenzia il grafico in alto).
Il boom di Flixbus sta interrogando tutti. Ha provocato una ferocissima levata di scudi da parte dell’Anav, l’associazione delle aziende di trasporto viaggiatori aderente a Confindustria. La polemica è divampata ad un recente convegno organizzato dal Politecnico di Milano, in cui Flixbus è salita sul banco degli imputati.
Il presidente di Anav, Giuseppe Vinella (a capo di due aziende importanti nella mobilità su gomma come la Sita e la Marozzi) sostiene che Flixbus sta facendo dumping, soffocando il mercato e scaricando tutti i rischi di impresa sulle aziende-partner.
Queste ultime, dopo anni di margini al lumicino, sono tra l’incudine e il martello. Sono tenute in vita proprio da questa applicazione che ha rivitalizzato il loro giro d’affari, ma al tempo stesso non hanno alcun potere negoziale nella determininazione dei prezzi. Flixbus lavora sui volumi e le scelte vengono prese in Germania.
L’insidia è stata percepita anche da Ferrovie dello Stato e da Italo. La prima opera attraverso la sua controllata Busitalia che a sua volta controlla tutte le municipalizzate del trasporto pubblico locale in cui Fs ha vinto la gara (da Firenze a Padova, da Salerno alla recentissima aggiudicazione della società di trasporto pubblico di Parma).
E starebbe persino ipotizzando di lanciare una propria compagnia di autobus low-cost per non lasciare campo libero a Flixbus. Nuovo Trasporti Viaggiatori invece sta sperimentando l’intermodalità treno-bus con un biglietto unico integrato. Da Reggio Emilia si può andare in autobus ad esempio a Cremona, Mantova, Modena, Parma e Carpi.
Posted: Sun 12 June 2016; 9:58
Ho fatto un Milano-Brindisi e ritorno a 40 euro un mese fa con Ryanair. Ci vuole solo fortuna