Secondo pilota o computer?

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Re: Secondo pilota o computer?

Postby O 303 » Mon 08 August 2011; 9:34

skeggia65 wrote:Tutto molto bello, ma che avrebbe potuto fare un computer nel disastro del Concorde o a Linate?
A mio avviso la capacità dell'uomo di "improvvisare" ancora manca alle macchine. Non credo che un cervello elettronico avrebbe potuto ammarare nell' Hudson.
E, se ho capito bene, a Madrid la macchina non ha segnalato il mancato azionamento di flap e slat, mentre i piloti hanno eseguito la checklist in maniera "leggera".
Infine,mi pare di ricordare che alcuni aerei sono in grado di atterrare autonomamente, ma non di decollare.
Vero, il fattore umano è stato determinante in molti disastri aerei, ma in altri è stato determinante per salvare vite.


Nei disastri aerei del Concorde e di Linate nessuno avrebbe potuto farci nulla, almeno, a conti fatti a Linate, se ci fosse un controllo digitale costante tra aerei e tra aerei e mappe del terreno, l'incidente non sarebbe avvenuto perchè il sistema avrebbe capito che in quel modo le traiettorie dei velivoli si sarebbero incrociate. Non è un caso che la sentenza sia stata nettamente contro i responsabili del sistema aeroportuale, in quanto in quel momento non funzionavano i radar di terra.
Ma la questione è un'altra: il personale viaggiante è sottoposto a regole talmente strette che è obbligato a pensare in una certa direzione. Non ha completa libertà di decidere che cosa sia meglio fare, deve fare quello che è previsto dalle ceck list. E questo suo comportamento si riflette inevitabilmente in ogni decisione. Temo che per perdere tempo nella ricerca della giusta ceck list da applicare al caso, l'AF447 sia caduto in mare (per fare un esempio)... Naturalmente non ne ho le prove, lo voglio sottolineare, però apro lo spunto di riflessione. Se il sistema non degrada, ti evita sempre, sempre, di commettere errori. Ci sono numerosi esempi.
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby skeggia65 » Mon 08 August 2011; 15:37

Stando così le cose, si potrebbe interpretare il tuo pensiero in questo modo: "C'è da stupirsi che di aerei ne cadano così pochi".
Ripeto (da profano e incompetente, lo ammetto): la creatività di un essere umano, a quanto ne so ancora impossibile per un computer, può essere determinante per risolvere una situazione critica: l'ammaraggio nell'Hudson è forse l'esempio noto, ma chissà quanti non arrivano agli onori della cronaca.
Altra dimostrazione è che, per quanti sforzi si facciano, in campo militare, per "eliminare" il pilota umano, luello che finora è stato prodotto è solamente un drone da ricognizione adattato a piattaforma di lancio ASM.
Combattimento in aria, manovre di evasione dai SAM, atterraggi e soprattutto appontaggi (che equivalgono a "centrare il parcheggio in box arrivando a 300 all'ora e fermandosi in pochi metri), manovre piuttosto complicate che evidentemente i computer non hanno la possibilità di compiere.
E poi anche i computer (o i sistemi automatici di controllo) sbagliano o non funzionano. La ridondanza tra il sistema elettronico e quello umano, di solito, è la via per far funzionare le cose.
Una domanda: se un computer decidesse che non che non sussistono le condizioni per un atterraggio né allo scalo di destinazione, né a quelli alternativi, che cosa fa? Vola fino a quando c'è kerosene?, si "offende" e si resetta spegnendo tutto?
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby O 303 » Mon 08 August 2011; 23:34

Stando così le cose, si potrebbe interpretare il tuo pensiero in questo modo: "C'è da stupirsi che di aerei ne cadano così pochi".


È proprio così.
Ma, del resto ...hai mai avuto l'occasione di aprire un pc? È praticamente vuoto, non c'è quasi niente dentro, il maggiore spazio è occupato da ventole e dissipatori. C'è da chiedersi come faccia a funzionare un pc! E, con lui, tutti i sistemi elettronici.

Invero, funzionano, non perchè pensano come un essere umano e nemmeno hanno un briciolo di creatività. Però sono tremendamente veloci a ragionare. E non sbagliano.

E gli aerei? Gli aerei non cadono praticamente mai perchè l'uomo li concepisce tenendo conto di milioni e milioni di variabili. Variabili che aumentano con il tempo di volo, con l'esperienza, nel novero della quale rientrano anche le sciagure aeree. Anzi, spesso è proprio dalla sciagura che il tecnico prende spunto per elaborare un sistema ancora più ricco di informazioni, quindi ancora più complesso.

Ma, più il sistema è complesso, più occorre fare ragionamenti. E più occorre fare ragionamenti, più emerge la necessità di velocità, per cui è ovvio capire il perchè della mia risposta iniziale: certamente meglio il computer.

Vero è anche che, benchè complesse e accurate, le istruzioni non possono comprendere tutto lo scibile del volo, ecco perchè i sistemi elettronici, in particolare il FBW (che io sostengo) ad un certo punto "degradano" e affidano la condotta del volo all'essere umano. Ma a sua volta questo essere umano non è libero di decidere che cosa fare, è vincolato alla cosiddetta ceck list! Un modo di ragionare che lo può portare in confusione.

Nel disastro del volo AA 191 http://www.youtube.com/watch?v=rwgSVhgF ... re=related l'aereo si è inclinato troppo perchè i piloti, invece di stare attenti ai flap, hanno seguito la ceck list che addirittura prescriveva di diminuire la velocità :shock: . Infatti nessuno ha attribuito la responsabilità ai piloti però anche chi capisce poco di aeronautica si rende subito conto di una cosa: i flap sulla semiala sinistra si sono chiusi perchè il motore, saltando via, ha tranciato i tubi dell'olio in pressione. Ma sulla semiala destra i tubi erano buoni e i flap sono rimasti aperti. :wall: Con nozioni da scuola media di aerodinamica si capisce molto bene che in questo modo la portanza sulla semiala destra sarebbe stata molto maggiore che sulla controparte, col risultato inevitabile di un'inclinazione che andava ad aumentare. Mettiamoci pure che riducendo la velocità il cosiddetto bank angle (angolo limite di inclinazione oltre il quale l'aereo non ha abbastanza sostentamento per contrastare la forza di gravità) diminuisce, il risultato è stato un tragico crash!

A questo punto ti risparmio un "se ci fosse stato un sistema elettronico che..." Tuttavia mi preme porre l'accento sull'umanissimo personale di bordo che, ahimè, ha seguito una ceck list non dico sbagliata perchè non ho conoscenze così approfondite per dirlo, ma... suvvia, ridurre addirittura la velocità per "favorire" lo scompenso di portanza a sinistra è come tirarsi una mazzata tremenda sui maroni prima del giudizio finale dell'Eterno, e io sono ateo!

Non so se stavolta ho spiegato meglio il mio pensiero...
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby Federico_2 » Sat 10 September 2011; 18:54

http://www.ryanair.com/it/novita/ryanai ... i-italiani

Ryanair si appella alle istituzioni affinchè venga eliminato il diritto di sciopero aereo. Pare infatti che ogni anno i sindacati creano enormi disagi a coloro che usufruiscono dei servizi pubblici essenziali. Con il solo sciopero di martedì 6 settembre sono stati cancellati voli causando disagi ad oltre 35.000 viaggiatori Ryanair.

Stephen McNamara di Ryanair ha commentato:

“Le compagnie aeree europee e i passeggeri hanno subito ripetuti disagi lo scorso anno a causa degli scioperi, e ora i sindacati italiani procurano loro ulteriori problemi. Ryanair chiede ancora una volta all’Unione Europea e al Governo Italiano di prendere provvedimenti per impedire che gli scioperi danneggino il traffico aereo.
Devono essere prese misure a livello europeo per garantire che “il diritto di sciopero” venga rimosso per i servizi aeroportuali essenziali, in modo che i piani di viaggio dei passeggeri europei non siano più sconvolti dalle azioni egoistiche di questi sindacati.”
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby S-Bahn » Sat 10 September 2011; 20:01

Limiti e regolamentazioni al diritto di sciopero ci stanno, tant'è che esistono e vengono fatti valere ad ogni sciopero nel campo dei trasporti e si può benissimo discutere qualche modifica i questi limiti, ma esiste una semplice soluzione finale al problema: una bella dittatura e non se parla più, così il signor Ryanair non ha più seccature e perdite di profitti, soprattutto.
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby Teo2257 » Tue 13 September 2011; 14:01

E' un argomento spinoso.

Da una parte lo sciopero è un diritto di ogni cittadino, dall'altra parte quando alcune categorie di lavoratori (per fortuna non tutte) esercitano questo diritto automaticamente privano altri cittadini del loro diritto di mobilità.

Il diritto di sciopero ed il diritto di libertà di muoversi hanno sicuramente la stessa importanza, e dubito che si possa veramente trovare "l'uovo di Colombo". Sono due diritti in contraddizione tra loro: se se ne esercita uno, si sopprime l'altro...
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby O 303 » Mon 03 October 2011; 20:01

Ma che faccia tosta MOL, quando si parla di Diritti dei dipendenti e dei viaggiatori ti risponde che loro sono un'azienda e devono badare al profitto, quando invece c'è lo sciopero riscopre improvvisamente "i diritti dei viaggiatori".
A MOL, pijate na cicuta !!!
Grazie al cielo esiste ancora il Diritto allo sciopero e spero bene che quando c'è uno sciopero si creino dei disservizi, altrimenti a che serve? A farci trattenere 1 giorno di lavoro in busta paga e basta?
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby EuroCity » Tue 04 October 2011; 14:14

Come al solito, queste problematiche sono state anticipate da Star Trek:

http://en.wikipedia.org/wiki/The_Ultimate_Computer

I computer possono fare molto (anzi moltissimo), ma ci vorrà sempre anche l'intuito umano...
Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. - Albert Einstein
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby O 303 » Wed 05 October 2011; 21:41

^^
Hai ragione, ma io volevo sottolineare che l'uomo a bordo dell'aereo è vincolato dalle ceck list!
Praticamente è come avere un secondo computer da "gestire", tra l'altro in poco tempo.
Vuoi vedere che, alla fine, il problema vero è l'interfaccia sbagliata tra macchina e uomo?
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby S-Bahn » Wed 05 October 2011; 21:59

Ergonomia, chiarezza delle istruzioni, protezione di azionamenti pericolosi hanno a che vedere con l'interfaccia uomo-macchina, e sono fondamentali per la sicurezza. Aziona per sbaglio un inversore di spinta (se la logica dei comandi te lo permette) a 900 Km/h, e poi vediamo...
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby O 303 » Wed 05 October 2011; 22:04

Non è questo. Nessuno si sognerebbe di inserire il thrust reverse a FL180.
Però se stai in una situazione tipo AF447, immaginati che oltre a capire quello che sta succedendo devi pure cercare la cecklist idonea...
Io ci provo a immaginare il caos dei tre in cabina, uno che cerca sul libro, l'altro che cerca di capire se gli strumenti non funzionano e il terzo che dice tra l'altro la cosa giusta "forse siamo in stallo" non è ascoltato... E tirate avanti sto joystick e basta, no?
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby stefralusi » Thu 06 October 2011; 7:23

permettetemi :ot: - Riuscite a farmi capire perche rayan air sulle corse low cost ti limita il trolley a 10 kg (max 11.2) e non gli frega nulla se pesi 50 o 120 kg. Uno mi ha detto che il sistema riesce ad ottimizzare costi e consumi già dal tipo di volo perche sono voli "tecnici" di ritorno (effettivamente sono tutti voli al mattino molto presto e costano una fesseria e ti stampi da te la carta d'imbarco). Se il trollley segna 13 kg non passi e poi vedi gente che apre la borsa e comincia a mettersi maglioni mutande doppie calze e cappotto :lol: dopodichè con il trolley nei limiti, si puà passare ! Non l ho capita.
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby Trullo » Thu 06 October 2011; 9:01

Non c'è un motivo, se non quello di vessare il cliente sperando che non rispetti il limite e paghi la penale, riuscendo così a fare profitti anche a fronte di tariffe apparentemente basse
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby Federico_2 » Thu 06 October 2011; 11:00

Chissà come facevano a vivere una volta quando non c'era Ryanair!
Oggi per fortuna c'è: http://www.youtube.com/watch?v=wblNPLsjJnQ
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Re: Secondo pilota o computer?

Postby stefralusi » Thu 06 October 2011; 12:23

Trullo wrote:Non c'è un motivo, se non quello di vessare il cliente sperando che non rispetti il limite e paghi la penale, riuscendo così a fare profitti anche a fronte di tariffe apparentemente basse

macche penale, non ti fanno salire. I very low cost che ti danno te ne vai ad oporto con solo 25 euro prenotando qualche settimana prima , solo ad orari pazzeschi e vincolato da regole rigide. Il peggio è ad Oporto che i mezzi pubblici fanno veramente schifo ed il portogallo hja mezzo dei dazi doganali di transito delle autovetture private pazzesche , credo 60 euro a passaggio

FEDERICO :mrgreen: adesso che arriva l'inverno .. uhmm.. cioè volevo dire che arriva il freddo (forse) è l'ideale - Ad Orio alle 5 del mattino erano in diversi imbottini a cipolla. Comunque và bene così. Alla fin fine convengono sempre. pensa che si è speso piu di taxi (imola 77 del radiotaxi 8585 ha chiesto ben 33 euro da bresso a stazione centrale .. LADROOOOOOO che ti vadano in medicinali) fino al bus terminal che di aereo
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