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Viabilità milanese

PostPosted: Wed 06 September 2006; 10:52
by avc
Nel centro storico esattamente via circo è una strada ad altissimo traffico ma strettissima che conduce al tito livio e comunque verso la zona sant'ambrogio...i pedoni rischiano di essere investiti dalle auto in senso che ti vengono praticamente sui piedi

perchè non renderla pedonale?

PostPosted: Thu 07 September 2006; 11:10
by filo_2k
ti sei risposto da solo: è una strada ad altissimo traffico

...o forse pensi che la soluzione migliore ai problemi di traffico sia chiudere le strade, cosi si elimina la cosa alla radice? :shock:

PostPosted: Thu 07 September 2006; 12:34
by S-Bahn
Non è così fuori dal mondo l'idea. Ovvio che bisogna sapere cosa si sta facendo, cosa succede intorno, avere una visione di sistema e non fare le cose a caso.

Se non si potessero toccare le strade trafficate non si sarebbero potute chiudere Cso Vittorio Emanuele e Piazza Duomo, per cominciare....

PostPosted: Thu 07 September 2006; 14:04
by filo_2k
certo, non penso che lasciare le cose come stanno sia sempre la soluzione miglire.
una frase del tipo "è trafficata: perche non chiuderla?" detta cosi a ufo pero mi pare abbastanza idiota (avc, perdona il termine e non prenderlo come un insulto; se mi verra in mente un termine piu adatto modifichero il post)
se invece si fa un discorso del tipo "il traffico della zona si concentra in quella via, perche non cercare di farlo defluire in parte su altre viee in modo da rendere la situazione migliore?" si puo parlarne sicuramente e forse anche raggiungere una soluzione ottimale sia per pedoni che automobilisti

PostPosted: Thu 07 September 2006; 14:08
by S-Bahn
Scusate se mi intrometto ancora.
E' logico pensare di chiudere una strada proprio perchè è trafficata, sempre sapendo bene (ripeto ancora) quello che si sta facendo. Se invece ci passano poche auto non servono limitazioni al traffico.
Logico, no?

PostPosted: Thu 07 September 2006; 18:42
by avc
quindi dici dato ke è trafficata non chiuderla
ma piazza duomo allora sarebbe trafficatissima

PostPosted: Thu 07 September 2006; 18:59
by S-Bahn
No, sto dicendo il contrario :!:
Se una strada è ammazzata dal traffico (soprattutto se è centrale con pedoni, negozi, mezzi pubblici) allora ci si può chiedere se non sia il caso di prendere provvedimenti di limitazione del traffico, al limite la chiusura.
Non è detto che sia semplice e magari nemmeno possibile, ma almeno è motivato.

Ma se invece in una strada il traffico è poco e magari non ha assolutamente la funzione di "salotto", allora il problema non si pone, che senso ha chiuderla?

PostPosted: Fri 08 September 2006; 0:18
by skeggia65
il problema non sta solo in via Circo, ma in tutta la zona e più generalmente in tutto il centro di Milano.
Chiudere questa o quella via modificherebbe, ma non risolverebbe il problema.
La soluzione ideale, a mio parere, è quella di incasinare la vita a chi vuole a tutti i costi entrare in centro.
Anni fa Goggi cercò di portare avanti un progetto che avrebbe completato l'opera iniziata anni prima: canalizzare (cioè costringere) il traffico privato solo su alcune direttrici, con sensi unici in entrata e uscita, nonchè tortuosi sensi unici nella iabilità locale. Il tutto allo scopo di rendere difficile l'attraversamento del centro, inteso non più dalla cerchia dei Navigli, bensì dai Bastioni, e in un futuro dalla 90/91, senza impedirne l'accesso e l'uscita per la stessa zona.
Glielo hanno impedito.
Settepiù!

PostPosted: Fri 08 September 2006; 15:49
by avc
era la famosa chiusura del centro storico o almeno a ztl con 30km orari?

PostPosted: Fri 08 September 2006; 17:45
by msr.cooper
No, mi pare fossero gli spicchi. O no?

PostPosted: Fri 08 September 2006; 21:34
by S-Bahn
Sì, gli spicchi.

ZTL di per sè non significa 30 Km/h. Ci può essere una zona 30 con accesso indiscriminato a tutti i veicoli, oppure una ZTL (che significa accesso ad alcune categorie di veicoli) con il normale limite urbano di 50.
Anzi, per la cronaca, le corsie preferenziali sono classificate come ZTL, tant'è che si percorrono a 50 e ci possono andare (ingiustamente) i veicoli handy.

Di Goggi una cosa riconsco come positiva: la tariffazione della sosta.

PostPosted: Mon 11 September 2006; 0:14
by FedPassion
Anzi, per la cronaca, le corsie preferenziali sono classificate come ZTL, tant'è che si percorrono a 50 e ci possono andare (ingiustamente) i veicoli handy.


??????Ingiustamente?
Vorrei vedere te se fossi un disabile e dovessi andare, chessò, in Piazza Duomo da Cavour. Ti sembrerebbe giusto non poter fare in auto direttamente via Manzoni, ma essere costretto ai percorsi tortuosi pensati per chi non ha alcuna difficoltà a girare a piedi o con i mezzi?

Ed anche per le preferenziali dove c'è a disposizione un percorso parallelo per tutti i veicoli (tipo 22 marzo) mi sembra un segno di civiltà consentire a chi ha già molte difficoltà un simile, piccolo, beneficio. Tenendo conto che sicuramente avrà difficoltà ad usare i mezzi pubblici che la percorrono, perchè anche se sono attrezzati con pianale ribassato, cmq salire non è un'impresa semplice come per noialtri.

PostPosted: Mon 11 September 2006; 11:20
by S-Bahn
Mi riferisco solo alle corsie preferenziali dove esiste un percorso parallelo aperto senza limitazioni al traffico privato.

In questo caso permettere che la preferenziale venga affollata da ogni tipo di veicoli serve solo a renderla inefficace. Che i veicoli di troppo siano quelli degli andicappati (hops, diversamente abili), è solo demagogia, non segno di civiltà.

Se poi consideriamo gli abusi di fatto (anche se formalmente con permesso), allora l'oper aè completa, anche se questo è un altro discorso e in linea di principio non c'entra con quanto detto sopra.

PostPosted: Wed 27 September 2006; 21:24
by GLM
per come la vedo io, la legge come il codice della strada non danno alcun tipo di agevolazione per "pena". non esiste il "poverino, non è stato molto fortunato in passato, allora gli evitiamo almeno la piaga del traffico". il fatto che agli handy sia concesso l'utilizzo delle preferenziali è esclusivamente legato alla ragione per cui è giusto che questi veicoli abbaino libero accesso alle ZONE A TRAFFICO LIMITATO e dato che non abbiamo vere e proprie preferenziali, ma definiamo anch'esse "zone a traffico limitato" ci troviamo in questo casino. insomma, l'agevolazione per le ztl data ai veicoli handy permette ad un disabile di andare a trovare, per esempio, un amico che abita in un'altra zona della città, dove il portone del palazzo da su una via a traffico limitato, dove è permesso l'accesso a taxi e resideenti. alchè credo sia ovvio e giusto per tutti che questo ipotetico disabile possa parcheggiare nelle immediate vicinanze del portone, mentre "noialtri" possiamo benissimo parcheggiare furoi dalla ztl e andare a piedi, o meglio, andare fino a lì coi mezzi. la corsia preferenziale della 90/91, ad esempio, non c'è alcuna ragione per cui un veicolo che non effettua un servizio pubblico (ovvero diverso da mezzi per il trasporto di massa e taxi, o polizia e veicoli di soccorso) possa percorrere quella corsia. quindi assieme ai veicoli per handy anche le varie autoblu e le moto (anche se quest'ultime non danno fastidio )

PostPosted: Wed 27 September 2006; 23:17
by S-Bahn
A scanso di equivoci riibadisco il mio pensiero.

Non sono contrario ad un diverso trattamento nell'accesso alle ZTL per le auto handy, anche se mezza Italia ci marcia su questo, perchè il problema vero è per le persone con un handycap motorio importante, e sono fortunatamente una minoranza verso cui è civilisimo prestare ma massima attenzione. Però sta di fatto che un contrassegna non lo si nega a nessuno. Se ho la zia a Brescia con una cardiopatia, magari lieve, riesco senza troppa difficoltà ad ottenere il contrassegno e con quello vado in piazza Duomo a Milano. Non sto esagerando. E se tiro troppo la corda, per ritrarmi il contrassegno i vigili ci mettono mesi per la raccolta delle prove e per tutta la trafila. Dopochè nel giro di qualche giorno è probabile che l'ASL mi rialsci un altro permesso.
Tutto questo prima o poi coltiverà il disprezzo della gente comune verso furbizie e piccoli arroganti privilegi, con grave danno dei disabili veri.

Ma non era di questo che si parlava, bensì di corsie preferenziali.
Le corsie preferenziali servono in situazioni di congestione per assicurare velocità e regolarità al mezzo pubblico, e soprattutto ai mezzi ad elevata capacità in modo da spostare su veicoli più efficenti una quota di mobilità quando la domanda di mobilità supera l'offerta che il sistema può offire.
In quest'ottica anche i taxi, se le corsie sono affollate con più linee sovrapposte, non devono intasare le preferenziali, in quanto riducono l'efficenza del sistema. Naturalmente se c'è capacità residua i taxi ci stanno bene sulle preferenziali.
Detto questo non si capisce perchè si debba accettare che le preferenziali diventino inutili o quasi pur di farci inutilmente circolare ogni categoria di mezzi, siano i furgoni della posta, siano le auto blu o quelle dei disabili, quando questi veicoli possono tranquillamente circolare sulla corsia a fianco.

Per tutto questo l'unica preferenzile che si rispetti, e che viene rispettata, è quella NON asfaltata dove ci sono i binari del tram.