by serie1928 » Mon 16 November 2009; 17:22
Comunque il problema del "conto corrente" potrebbe essere risolto creando finalmente un "borsellino elettronico", una carta tipo la CRS (Carta Regionale dei Servizi/Tessera Sanitaria) sulla quale si mettono "gli spiccioli" sia tramite il c/c, sia con versamenti incontanti da apposite apparecchiature (ATM o sportelli elettronici comunali o POS nei negozi).
Basta a questo punto legare il "borsellino elettronico" alla targa del veicolo ed il sistema scarica lo stesso ad ogni passaggio, senza fatture (opzionabili, ma a pagamento) o altri scritti, solo la scrittura contabile.
Sarebbe come con i contanti: se il portafoglio è vuoto, provvedi altrimenti o scatta l'esazione forzosa.
Al contrario della Carta di Credito, il "borsellino elettronico" non richiede un conto corrente, è solo un surrogato del denaro cartaceo, come la Geldkarte in Germania.
Il tutto però ha ancora dei limiti applicativi che non comprendo, uno dei quali è il diverso standard dei chip: immaginate la figata di caricare sulla mia CRS p.e. 50€ e poter pagare ovunque, anche nelle famigerate biglietterie automatiche "regionali" di TI, dove esiste una fessura per carte con chip, di cui mi sfugge ora la funzione.
In ogni caso quanto introdotto in Olanda, se non ho capito male, è sostitutivo della tassa di circolazione e della tassa di immatricolazione del 25% (n.b.:in aggiunta all'IVA). In questo caso basta un registratore piombato delle percorrenze determinate dal GPS. in base a quanto registrato, si paga ed i dati verrebbero conservati solo in tale apparecchio in possesso del proprietario, con assoluta certezza della privacy: essendo isolato non sarebbe crackabile, cosa che difficilmente si potrebbe garantire con un database esterno, ma soprattutto sotto la responsabilità diretta del proprietario dei dati stessi.
Abbiamo tutti fretta, e mai siamo puntuali!