Apro nel topic un secondo intervento consecutivo che è bene che resti tale
, visto che sono due argomenti diversissimi, e questo è in tema con TI.
Come alcuni sanno vado in Mountain Bike e mi viene proposto di fare oggi-Domenica (alla fine saremo in 6) lo stesso giro piuttosto impegnativo fatto circa un anno fa. Il triangolo lariano, che porta da Brunate a Bellagio passando per la Colma di Sormano e San Primo, quasi tutto su sentiero di montagna.
L'anno scorso siamo andati in auto a Como, poi abbiamo avuto il problema di ritornare da Bellagio a Como (i battellini non caricano bici). 35 Km di saliscendi, con le gallerie, stanchi per la dura giornata e col buio che di questa stagione incombe. Un mezzo disastro e siamo arrivati a casa alle stravolti alle 20.30.
Quest'anno la proposta era identica, auto compresa, al ché dico "no, c'è un altro modo per andare e tornare, non vi viene in mente nulla?". Buio totale, nessuno immagina che si possa andare a Como in treno. Penso che il 90% delle persone non è nemmeno sfiorato da idee del genere. Di Domenica poi, e con le bici...
Comunque un po' scettici accettano la mia modifica e il giro è il seguente:
Regionale per Como, funicolare per Brunate, lungo tratto in MTB, traghetto da Bellagio a Varenna (il traghetto carica le bici) e treno da Varenna a Monza. Tutti i mezzi semplicemente perfetti, anche se il diretto della Valtellina era pieno, abbiamo faticato a sistemare le bici e alla fine, ma non solo per noi, aveva 5' di ritardo.
Siamo arrivati tranquillamente a Monza alle 17,30 e il giro con l'incastro dei mezzi è piaciuto a tutto il gruppo. A Lecco ho anche spiegato ad uno degli amici il concetto di nodo e di simmetria.
Tutto bene, tranne una cosa...
Un disastro infatti le biglietterie di Trenitala. Quella di Monza capoluogo di provincia di 125,000 abitanti, stazione da 270 treni/giorno nei feriali, e poco meno la domenica, nei festivi è chiusa.
Le macchinette della regionale sono 2. Una è fuori servizio, l'altra (dopo avere selezionato Como San Giovanni, solo adulti, ecc ecc...) emette un biglietto giusto, uno sbagliato e durante l'erogazione va improvvisamente "fuori servizio", fregandosi disinvoltamente il resto.
La macchinetta della passeggeri, una sola, ha ovviamente gente in coda e i biglietti supplemento della bici li fa uno alla volta, con tutto il giro delle schermate e dei suoi tempi. Eravamo in 6... alla fine più o meno abbiamo fatto tutti i biglietti o quasi, ma nel frattempo viene annunciato il regionale delle 7.55 , e noi eravamo in stazione, per la storia dei biglietti, dalle 7.30...
Ritorno da Varenna. Come supplemento bici, che su TI è giornaliero, eravamo a posto, dovevamo fare il biglietto che a Monza non abbiamo fatto, altrimenti prendevamo il regionale un'ora dopo.
La biglietteria non esiste, esiste la macchinetta della regionale, ovviamente fuori servizio.
Avvisiamo il capotreno ancora a terra sul marciapiede. Risposta: "lo so, è cosa nota che a Varenna l'emettitrice è guasta, poi passo io". Evidentemente per treno pieno e con la pilota MD piena di biciclette o perché aveva qualcosa di più urgente o importante da fare, non è passato, e abbiamo fatto Varenna-Monza gratis, nonostante i nostri tentativi di pagare.
La questione delle biglietterie non è affatto marginale, TI è come un negozio dove metà delle volte la cassa è chiusa o non funziona. La gente o non acquista o, qualche volta e spesso non per cattiva volontà, prende la merce e non paga...