Auto aziendali

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Auto aziendali

Postby Ulk » Sat 10 October 2009; 16:53

"Meno inquini più ti premio" la svolta verde delle Ferrovie
Sui treni partiranno le "millemiglia" ecologiche. Dal prossimo anno 2,5 milioni di tonnellate di gas serra in meno ogni dodici mesi di ETTORE LIVINI

MILANO - Prima la Frecciarossa, ora i biglietti verdi. Dopo il successo dell'alta velocità - che sulla Milano-Roma ha ormai conquistato il 50% del mercato - le Ferrovie dello Stato provano a strappare altri passeggeri ad aereo e auto giocando il jolly del viaggio ecologico.

Tutti i tagliandi d'accesso sui treni italiani, compresi quelli emessi online, riporteranno in tempi brevi - oltre a tratta, classe e prezzo - anche il bilancio ambientale del percorso: vale a dire i numeri che quantificano quante emissioni (in kg. di CO2) e consumi energetici (in grammi di petrolio equivalenti) si sono evitati rispetto all'uso sullo stesso percorso di auto ed aereo.

Non solo: ogni passeggero avrà una sorta di tessera personale su cui, viaggio dopo viaggio, verranno contabilizzati l'anidride carbonica e il gasolio "risparmiati". Una sorta di Mille miglia su rotaia che - come la cugina dei cieli - accumulerà questi "punti verdi" facendo scattare un articolato meccanismo di premi. L'elenco, ancora allo studio, dovrebbero comprendere biglietti gratuiti, sconti e "upgrading" di classe. E più avanti, se si riusciranno a superare gli scogli tecnici, persino la possibilità di detrarre fiscalmente parte delle spese di viaggio.

(continua)
http://www.repubblica.it/2009/10/sezion ... verdi.html

Ma Cartaviaggio fa le stesse cose senza bisogno di "punti verdi". :roll:
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Re: Trenitalia (generico)

Postby S-Bahn » Sat 10 October 2009; 23:18

Si inventano un sacco di cretinate che, viene da pensare, servono solo a giustificare la presenza di personaggi di marketing.
Intanto da decenni continua, attraverso la detrazione fiscale nelle aziende, una massiccia incentivazione all'uso dell'automobile attraverso le auto aziendali solo in minima parte strumento di lavoro, e in gran parte benefit defiscalizzato.
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Re: Trenitalia (generico)

Postby serie1928 » Sun 11 October 2009; 10:23

^^ In realtà il valore della macchina è considerato reddito e di conseguenza tassato. Mi pare in ragione dell'1% mensile sul valore a nuovo.
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Re: Trenitalia (generico)

Postby trambvs » Sun 11 October 2009; 10:27

Cioé un'automobile viene considerato un bene redditizio, che coraggio! :o
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Re: Trenitalia (generico)

Postby S-Bahn » Sun 11 October 2009; 21:16

Comunque sia, l'auto aziendale, intesa come benefit, spesso anche con pagamento di carburante, autostrada e parcheggio, è diffusissima.
Non so quanti siano i lombardi, per esempio, ad utilizzare un auto non propria ma aziendale. Sarebbe interessante saperlo, e sospetto che ci troveremmo difronte a percentuali importanti, che danno l'idea di quanto siano forti e diffuse queste forme che in realtà sono un incentivo a utilizzare l'auto, alla faccia della mobilità sostenibile.
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Re: Trenitalia (generico)

Postby S-Bahn » Sun 11 October 2009; 21:59

Apro nel topic un secondo intervento consecutivo che è bene che resti tale :wink: , visto che sono due argomenti diversissimi, e questo è in tema con TI.

Come alcuni sanno vado in Mountain Bike e mi viene proposto di fare oggi-Domenica (alla fine saremo in 6) lo stesso giro piuttosto impegnativo fatto circa un anno fa. Il triangolo lariano, che porta da Brunate a Bellagio passando per la Colma di Sormano e San Primo, quasi tutto su sentiero di montagna.

L'anno scorso siamo andati in auto a Como, poi abbiamo avuto il problema di ritornare da Bellagio a Como (i battellini non caricano bici). 35 Km di saliscendi, con le gallerie, stanchi per la dura giornata e col buio che di questa stagione incombe. Un mezzo disastro e siamo arrivati a casa alle stravolti alle 20.30.

Quest'anno la proposta era identica, auto compresa, al ché dico "no, c'è un altro modo per andare e tornare, non vi viene in mente nulla?". Buio totale, nessuno immagina che si possa andare a Como in treno. Penso che il 90% delle persone non è nemmeno sfiorato da idee del genere. Di Domenica poi, e con le bici...

Comunque un po' scettici accettano la mia modifica e il giro è il seguente:

Regionale per Como, funicolare per Brunate, lungo tratto in MTB, traghetto da Bellagio a Varenna (il traghetto carica le bici) e treno da Varenna a Monza. Tutti i mezzi semplicemente perfetti, anche se il diretto della Valtellina era pieno, abbiamo faticato a sistemare le bici e alla fine, ma non solo per noi, aveva 5' di ritardo.

Siamo arrivati tranquillamente a Monza alle 17,30 e il giro con l'incastro dei mezzi è piaciuto a tutto il gruppo. A Lecco ho anche spiegato ad uno degli amici il concetto di nodo e di simmetria.

Tutto bene, tranne una cosa...
Un disastro infatti le biglietterie di Trenitala. Quella di Monza capoluogo di provincia di 125,000 abitanti, stazione da 270 treni/giorno nei feriali, e poco meno la domenica, nei festivi è chiusa.
Le macchinette della regionale sono 2. Una è fuori servizio, l'altra (dopo avere selezionato Como San Giovanni, solo adulti, ecc ecc...) emette un biglietto giusto, uno sbagliato e durante l'erogazione va improvvisamente "fuori servizio", fregandosi disinvoltamente il resto.
La macchinetta della passeggeri, una sola, ha ovviamente gente in coda e i biglietti supplemento della bici li fa uno alla volta, con tutto il giro delle schermate e dei suoi tempi. Eravamo in 6... alla fine più o meno abbiamo fatto tutti i biglietti o quasi, ma nel frattempo viene annunciato il regionale delle 7.55 , e noi eravamo in stazione, per la storia dei biglietti, dalle 7.30...

Ritorno da Varenna. Come supplemento bici, che su TI è giornaliero, eravamo a posto, dovevamo fare il biglietto che a Monza non abbiamo fatto, altrimenti prendevamo il regionale un'ora dopo.
La biglietteria non esiste, esiste la macchinetta della regionale, ovviamente fuori servizio.
Avvisiamo il capotreno ancora a terra sul marciapiede. Risposta: "lo so, è cosa nota che a Varenna l'emettitrice è guasta, poi passo io". Evidentemente per treno pieno e con la pilota MD piena di biciclette o perché aveva qualcosa di più urgente o importante da fare, non è passato, e abbiamo fatto Varenna-Monza gratis, nonostante i nostri tentativi di pagare.

La questione delle biglietterie non è affatto marginale, TI è come un negozio dove metà delle volte la cassa è chiusa o non funziona. La gente o non acquista o, qualche volta e spesso non per cattiva volontà, prende la merce e non paga...
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Re: Trenitalia (generico)

Postby Federico_2 » Sun 11 October 2009; 22:23

Non vorrei dire una stupidata, ma i Diretti Milano-Tirano sono ad Agente Unico.

Interessante post cmq, S-Bahn :!:
14 giugno 2009: il giorno quando i primi treni andarono con un solo agente di condotta
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Re: Trenitalia (generico)

Postby serie1928 » Mon 12 October 2009; 1:08

trambvs wrote:Cioé un'automobile viene considerato un bene redditizio, che coraggio! :o

Per l'esattezza viene considerata un pagamento "in natura", e quindi un reddito per chi usufrisce della macchina aziendale in uso esclusivo. Il contraltare sarebbe che chi usa la macchina per andare al lavoro ne possa detrarre i costi (in quota parte). E in realtà è così nella forma di detrazione di imposta per lavoro dipendente, che contempla tutti i costi per produrre il proprio lavoro come unica voce forfettaria a scaglioni.
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Re: Trenitalia (generico)

Postby S-Bahn » Mon 12 October 2009; 9:21

Questo di fatto non è percepito se non come una voce tra le tante (tasse e detrazioni) che contribuiscono ad rrivare al numero finale scritto in basso a destra nel cedolino della busta paga.

Per quello che invece riguarda la scelta modale ogni azienda ha la sua flotta di auto aziendali che costituiscono una forte e diffusa incentivazione all'uso dell'auto. Nessuna invece, che mi risulti, forinsce ai propri dipendenti una forma di incentivaizone al TPL come, per esempio, quella del tesserone regionale che, tra l'altro, ogni anno costerebbe 1/20 dei costi complessivi di un'auto aziendale.

Esiste pertanto una forte politica di marketing e di finanza tendente ad espandere l'uso dell'auto, mettendo in campo enormi risorse economiche, mentre non esiste assolutamente nulla di analogo nel TPL.
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Re: Trenitalia (generico)

Postby Trullo » Mon 12 October 2009; 9:55

Va detto che l'auto aziendale, per il lavoratore, non è così conveniente come sembra a prima vista.
Intanto, come nota giustamente serie1928, essendo considerata reddito è parzialmente tassata. Inoltre, occorre valutare se l'azienda, a chi rinuncia all'auto aziendale, offre una indennità sostitutiva.
Quando, circa tre anni fa, per il mio ruolo in azienda mi spettava l'auto, mi è stata proposta come alternativa una indennità sostitutiva. Fatti due conti, mi è convenuto accettare l'indennità sostitutiva (e mantenere un'auto privata, di categoria inferiore a quella che mi avrebbe assegnato l'azienda, ma del tutto adeguata alle esigenze della mia famiglia e ai pochi chilometri che facciamo in auto)
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Re: Trenitalia (generico)

Postby S-Bahn » Mon 12 October 2009; 10:05

Rimane tuttavia uno strumento diffusissimo, ben oltre le esigenze di servizio, mentre come TPL... zero di zero.
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Re: Trenitalia (generico)

Postby serie1928 » Mon 12 October 2009; 11:34

Purtroppo è vero, ma le aziende non beneficiano i dipendenti tanto per fare. Alla fine è sempre una questione patrimoniale ovvero contrattuale: l'auto fa parte del prezzo che l'azienda deve pagare al lavoratore per il lavoro svolto.
Cosa costerebbe inserire nella contrattazione nazionale gli incentivi al TPL. All'azienda nulla, se opportunamente incentivata. Ma ho come la sensazione che i lavoratori preferiscano monetizzare tale vantaggio (anche per colpa di una retribuzione generalmente bassa).

Comunque ti garantisco che per un reddito lordo di € 3000-4000/mese, il reddito aggiuntivo di € 300/mese si sentono, perchè non li vedi e ci paghi solo le tasse, alla aliquota marginale per giunta. Alla fine dell'anno sono € 1500 di IRPEF pagata in più. E c'è gente che si lamenta per questo, senza però contare il risparmio di costi.
Ho provato a fare con alcuni colleghi questo ragionamento: perchè pagare € 90-100/mese di tasse su un reddito fittizio di € 300/mese, invece di rinunciare all'auto per uso personale (quindi resta solo l'uso per servizio) e con i soldi risparmiati fare l'abbonamento? Risposta tipica: sì, poi l'auto me la devo comperare io, e sono spese! Salvo poi lamentarsi... :roll: :bash:

Trullo, sei una rara eccezione :!:
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Re: Trenitalia (generico)

Postby indaco1 » Mon 12 October 2009; 13:14

Con l'auto aziendale se anche ci vai in vacanza o per motivi personali si puo' far finta di niente. L'elusione fiscale viene meglio.

Mentre con i TPL il titolo di viaggio certifica dove sei stato e quindi non c'e' modo di farsi pagare dall'azienda la scampagnata.

Forse se i gestori proponessero delle tesserone a forfait e l'azienda ti prendesse quella....ma non e' tanto utilizzabile per i familiari. O con delle convenzioni, ma e' poca roba. Molte delle vie del benefit sono state studiate, ma tecnicamente con i trasporti pubblici e' piu' difficile....

La cosa piu' simile che mi viene in mente sono le miglia delle compagnie aere.... Tu viaggi per lavoro, ma accumuli le miglia che poi usi per motivi personali, anche per altri familiari. La compagnia ti fidelizza, per te e' un benefit e in qualche modo eludi un pochino il fisco..

Pero' se proprio dovessi suggerire di fare qualcosa di "sociale" allora incentiverei e defiscalizzarei i benefit aziendali in forma di asili nido, cure mediche, formazione, studi, cultura, casa, lavori artigiani, spese alimentari ecc....

Tra l'altro e' molto piu' etica una defiscalizzazione alla luce del sole per tutti che una aumma aumma all'italiana per i furbi. Ad es. quella del 36% sulle spese di ristrutturazione e' ottima. E sarei anche favorevole a una limitata flessibilita' "a pagamento" sulle normative urbanistiche a priori piuttosto che il solito condono a posteriori. La promessa legge sulla casa potrebbe essere una cosa intelligente.... se non fosse che da come e' congegnata sembra favorire chi ha gia' la casa di proprieta', per di piu' unifamiliare.

Per i trasporti pubblici mi inventerei qualcos'altro.

Io li farei scaricare al 100% secchi dal 730, senza coinvolgere l'azienda, per tutti senza limiti di reddito (al limite con limiti sulla destinazione....non lo farei per le maldive, ma per il luogo di lavoro o altra destinazione nazionale,anche se turistica, si). Cosi' si favorisce anche l'industria turistica e lo stato recupera di IVA e tasse quello che perde di detrazione (stesso principio del 36%). In questo modo posso incentivare sia turismo su destinazioni nazionali che spostamento per lavoro e altri motivi senza preoccuparmi di distinguere (cosa impossibile)

Sarebbe da pensarci.

Facciamo un disegno di legge di iniziativa popolare? :mrgreen:
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Re: Trenitalia (generico)

Postby Trullo » Mon 12 October 2009; 13:31

Tutti questi meccanismi di detrazione mi lasciano perplesso.
Commercialisti a parte, non è meglio lasciar perdere le detrazioni, mantenere aliquote ragionevoli e intervenire finanziando direttamentele imprese di trasporto per quei tipi di servizio che si intende agevolare?
Perchè mai devo conservare gli scontrini degli abbonamenti al TPL per poi avere indietro parte dei soldi spesi? Non è più semplice che lo Stato, invece di darmi indietro i soldi sotto forma di detrazione, aumenta la quota che versa alle aziende di trasporto imponendo a queste di tenere bassi i prezzi dei biglietti? Il risultato finale è lo stesso, senza arricchire i commercialisti.
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Re: Trenitalia (generico)

Postby trambvs » Mon 12 October 2009; 14:58

^^ Oltretutto anche la detrazione del 36% è molto aleatoria: gli interventi di manutenzione ordinaria dei privati sono esclusi, mentre sono inclusi quelli condominiali e quelli di manutenzione straordinaria, qual è il senso? :?
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