trambvs wrote:Che si possa fare ben poco è assolutamente falso, ci sono e ci sono state carenze sotto molti punti di vista:
- la già citata assenza di separazione (se non in pochissime zone) della rete di scarico tra acque "nere" e quelle meteoriche
Separazione che non c'è mai stata fin'ora, ma che, ai fini della pioggia normale, non ha conseguenze. Che poi sia utile anche per altre cose, èun altro discorso.
trambvs wrote:- la poca o nessuna cura nella realizzazione di pendenze in strade, piazze, eccetera
Vero.
trambvs wrote:- la progressiva riduzione della superficie drenante complessiva (la cementificazione produce tra gli altri anche questo effetto)
Da vedere caso per caso. Mecenate ha visto un aumento della suprficie drenante complessiva.
trambvs wrote:- la scarsa pulizia e attenzione per caditoie e bocche di lupo varie
In questo caso c'entra poco. Molti (se non tutti) gli allagamenti sono stati causati dal riempimento della rete di scarico, con tombini che restituivano l'acqua, in alcuni casi con una forza sufficiente a scalzare gli stessi tombini dai pozzetti, proiettandoli via per un paio di metri.
In definitiva: forse, con la separazione delle acque di scarico, e sicuramente con la cura delle pendenze, sarebbe andata un po' meno peggio. Ma un evento straordinario di questo genere avrebbe comunque messo in tilt molte città.
Ricordo che l'inverno scorso, mentre a Milano molti si lamentavano (come al solito) sulla scarsa efficienza della città sotto una nevicata tutt'altro che lieve (ma quale città europea e blabla varie) Londra (città ben più "europea", a parer di molti) veniva bloccata da una fioccata di intensità, quantità e durata inferiori del 50% rispetto a quella nostra: metà delle linee metropolitane interrotte, bus tenuti nei depositi, città totalmente paralizzata. Milano, con difficoltà, riuscì a muoversi comunque.