janmnastami wrote:S-Bahn wrote:E il London City Airport è sicuro?
Presidente Riggio, vuol dire che ci sono problemi di sicurezza a Linate?
«Linate è sicurissimo per quanto può esserlo un aeroporto in città, che non sarà mai sicuro come uno fuori. Dopo l’ottobre 2001 è stato compiuto un enorme lavoro di certificazione. In generale in Europa l’indice di sicurezza è altissimo, perché la percentuale di sicurezza è del mille per mille negli ultimi otto anni. Certo, giochiamo con percentuali immense e sono statistiche a rischio».
E quindi qual è il problema della Resa?
«La Resa è uno spazio fisico, e lì non c’è. Se non c’è non c’è, non possiamo inventarcelo. Se c’è un aeroporto la cui pista finisce contro un muro, e ce ne sono tanti, o si risolve il problema, in questo caso interrando viale Forlanini, oppure si deve dichiarare che l’aeroporto non può corrispondere al 100 per cento delle prescrizioni del regolamento. Moltissimi aeroporti nel mondo sono così e anche in Italia il tema riguarda altri aeroporti cittadini».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=252607&START=0&2col=
Visto che mi si tira in ballo....
Quanto riportato sopra e' un'intervista fatta dalla giornalista, Sabrina Cottone, a Riggio (Enac) basandosi sul mio intervento a Riggio (sulla sicurezza di Linate e mancanza di una RESA a norma di 240 mt in testata nord) durante il convegno "Grande Malpensa" alla Camera di commercio di Milano. (gli atti e gli interventi sono disponibili sul sito del convegno nella sezione "interventi").
La beffa e' che dopo la strage di LIN la RESA e' stata costruita la dove praticamente non servira' mai, sulla testata sud (lo scalo fu chiuso in Agosto per 4 settimane) dato che il 98% dei decolli avvengono in direzione nord.
Durante il mio intervento vi era pure il P. Ministero (dott.ssa Gravina) la quale ricevette assicurazioni in merito alla Resa e saputo che questa e' stata costruita solo sulla testata sud (a nord e' lunga solo 90 mt. quindi non in regola con le nuove norme di sicurezza che impongono per LIN i 240 mt minimo per uno scalo in categoria 4 di traffico annuo ndr) quindi dove non serve chiese li a Riggio conferma di cio' (il suo intervento e 'stato cancellato dagli atti sul pdf scaricabile dal sito della grande malpensa dato che poi e' stato aperto un fascicolo...) il quale confermo' il tutto candidamente difronte a 150 persone (compreso l'allora presidente Bencini di SEA e De Paola ex presidente di Assaeroporti) oltre ad Edoardo Croci, assessore ai trasporti del comune di Milano.
(Un consigliere del Comune di Milano intervenne on side sulal questione del B757 British finito in fondo pista, praticamente a 300 mt. dal V.Le Forlanini tempo fa, in sala Paolo Pettinaroli del Comitato 8 Ottobre 2001 che sbatteva la testa...).
Aggiungo che l'ENAC stessa ha certificato LIN in deroga dato che per mantenere il traffico attuale in testata nord (per velivoli che dovessero venire giu' lunghi o avere problemi in fase di decollo) e' stato prescritto l'interramento del V.le Forlanini (se l'MD80 SAS non si fosse trovato il Terminal di fronte, area Toboga) avrebbe superato il viale Forlpanini e la staz. Agip..) ma la Provincia di Milano s'e' dichiarata contraria di finanziare l'opera.
E' chiaro che non si puo 'avere un hub carrier su MXP sino a quand oLIN contineura' ad avere questa tipologia di traffico, nessun vettore al mondo puo' permettersi doppi voli separati sulle stesse destinazioni, specialmente quelle nazionali (con traffico point to point su LIN e solo fideraggio su MXP).
A Parte Londra e Parigi nessun altro hub carrier europeo ha un secondo scalo nei pressi del Hub, noi addirittura due, Linate ed Orio! (Frankfurt, Madrd, Zurich, Munchen, Vienna ad esempio tutti scali con un Hub carrier non hanno alcun scalo a 60 km, mica scemi.).
Nel caso di Berlin dove nel 2011 il nuovo BBI di Schienefeld aprira' come Hub sia di Lufthansa/Star che di Air Berlin queste due hanno chiesto la chisura sia di Tempelhof (tra pochi giorni) che di Tegel e per evitare "furbate" la regione del Brandenburgo ha dovuto varare una legge regionale apposita che vietera' la costruzione di qualsiesi scalo civile (pubblico o privato) nel raggio di 100 km.
Tornando a Milano, se vogliamo avere un hub carrier non ci sono vie di mezzo, LIN (ma ormai cio' e' gia' stato deciso anche se per motivi tattici non va' urlato ai quattro venti) sara' ridotto drasticamente a vero City Airport (via tutte le low cost o compagnie che vivono grazie alla continuita' territoriale) con tariffe handling carissime per voli solo business per un traffico non superiore ai 4 mil.
Orio sara' (come gia programmato nel piano aeroportuale della Regione Lombardia) scalo solo Low Cost e Charter mentre Montichiari solo per il traffico parcel (delocalizzando Orio) apppena sara' risolta la bega con quelli del Catullo che lo vogliono tenere tarpato.
Il nuovo Hub Carrier di MXP e' Luftansa assieme a Star Alliance (ad oggi l'alleanza piu' presente a MXP) ed il pianno prevede il basamento di 60 macchine (medio e lungo raggio) in quasi 3 anni, le prime macchine a Febbraio.
P.S. Gli scali non a norma per l'Enac sono : Linate, Ciampino, Capodichino ed in parte Reggio Calabria, stra l'altro se ad oggi si dovesse realizzare una VIA su Linate questo andrebbe chiuso seduta stante al traffico civile, idem Capodichino e dato che su Napoli non vi e' ancora oggi un'alternativa alcune cose le si stanno prorogando...a buon intenditor poche parole
(Se per disgrazia un giorno dovessimo trovarci un aero in V.Le Forlanini l'Enac alzerebbe le braccia dato che qulacuno s'e' accollato il rischio...
tempo fa..(Fossa) ed ora Bonomi non ha alcuna intenzione di rischiare di suo quindi...